Ci avviammo per la strada che portava a casa mia.
Cominciammo a parlare dei nostri gusti preferiti.
Iniziò lei dicendo:"Qual'è la tua materia preferita?"
"Proprio di scuola bisogna parlare?" ---Dissi ridendo- "Comunque mi piace molto disegno e a te?"
"Sì, diciamo un po' tutto, anche storia dell'arte mi appassiona."
"Bene, allora..."
Continuammo a parlare.
Quando eravamo a metà strada, Clarissa mi disse:"Ho freddo Alex" mi abbracciò.
Mi levai il giacchetto di Jeans e glie lo Diedi.
"Che dolce che sei a fare questo gesto carino" Disse lei lasciandomi un bacio sulle mie labbra.
"Figurati piccolina"
Proseguimmo per la nostra strada.
Il cielo si fece sempre più buio, Clarissa un po' impaurita disse:"Alex, ci vuole ancora molto ad arrivare?"
"No, altri cinque minuti e siamo arrivati." Dissi io assicurando Clarissa.
"Va bene"
Continuammo la nostra camminata.
Non si vedeva più nulla, ma non c'era da preoccuparsi, accesi la torcia del mio telefono e continuammo a camminare.
Una volta arrivati, aprì la porta e vidi mia madre e mia sorella sedute sul divano.
"Siamo tornati!" Esclamai.
"Oh Alex, giusto in tempo per la cena. Venite a tavola, è tutto pronto. Fa molto freddo fuori?" Chiese mia madre.
"Un po', cosa c'è per cena mamma?"
"Patate al forno e pollo."
"Bene." Risposi io.
Io e Clarissa ci sedemmo a tavola intanto mia madre stava servendo i piatti.
"Alex, io, tuo padre e Federica ci vogliamo prendere una lunga vacanza dalla zia. Vuoi rimanere qui tu?"
"Sì Mamma, non ho paura tranquilla." Risposi io.
Clarissa mi guardó e poi disse:"Alex vai con la tua famiglia, non rimanere qui da solo!"
"Non sono solo, ci sei tu a due passi da casa mia"
Clarissa sorrise, capì subito che lo stavo facendo per lei.
Sono rimasto solo parecchie volte, non ho nessuna paura.
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Pazzo di te (in revisione)
RomansaAlex, un ragazzo molto maleducato, si scontrerá con Clarissa dove cambierà del tutto. #LoveStory