Pazzo di te (in revisione)

22. Il morso

"Oh Alex, é tutto così bello, io e te, questa bellissima sorpresa. Comincio ad amare un po' di più la vita"

"Non è niente. Perché odiavi la vita?"

"Beh, c'è mio padre che è sempre fuori per lavoro e io devo rimanere a casa con mia madre e i miei due fratelli più grandi..."

"Ah come ti capisco, anche mio padre è quasi sempre assente per lavoro, vedi lui fa il pompiere, sono già due giorni che non lo vedo."

"Capisco, vabbene dai non voglio assillarti con i miei problemi. Parliamo di altro"

"Non assilli affatto. Tutti hanno problemi, anche io"

"Quali sono i tuoi?"

"Beh, vorrei andare meglio a scuola, prendere bei voti e fare felice per una volta mia madre"

"Alex per quello puoi stare tranquillo, ci sono anch'io che potrei darti delle lezioni su qualunque materia"

"Lo faresti per me?" Chiesi io guardandola dritta negli occhi.

"Certo bellezza"

L'abbracciai molto forte sussurrandogli:"Grazie"

"Figurati" Rispose lei prendendo il mio viso e cominciando a baciarmi.

"Voglio lasciarti qualcosa di mio" Disse lei.

"Cosa?"

Prese il mio collo e cominciò a mordere molto forte.

"Mi fai male" dissi io chiudendo gli occhi.

"Ecco fatto"

Aprì la fotocamera del mio telefono e la puntai al collo per vedere cosa mi aveva combinato.

Avevo un grande segno rosso.

"Guarda cosa mi hai fatto! Fa male" dissi io sofferente.

"Così ti ricorderai di me" Disse lei.

Vidi il sole che cominciava a calare.

"Clarissa che ne dici di ritornare a casa? Vedo che si sta facendo buio." Dissi io.

"Sisi andiamo"

Ci alzammo e mentre eravamo pronti a camminare, lei mi prese per un braccio e mi disse:"Alex aspetta"

"Cos'hai?"

"Grazie per la sorpresa" Disse lei lasciandomi un bacio.

"Figurati piccolina"

Era davvero piccolina, mi piaceva anche per questo particolare.