Pazzo di te (in revisione)

30. Verso casa

"Hai preso tutto?"

"Dovrei posare il mio intimo nella borsa, ti puoi girare un momento."

"Ok" Risposi girandomi.

"Ok fatto!" Esclamò Clarissa.

"Perfetto, possiamo andare?"

"Certo, andiamo a salutare la mia famiglia e ci dirigiamo a casa tua. Che ore sono?"

"Le ventitre." Risposi.

"Ok, saluto e andiamo."

Io e Clarissa uscimmo dalla camera e percorremmo il lungo corridoio.

Scendemmo le scale e girammo nuovamente nella stanza dove avevo conosciuto i familiari di Clarissa.

"Ciao mamma, ciao Nathan!" Esclamò Clarissa.

"Ciao!" Esclamai.

"Ciao ragazzi, buonanotte." Rispose Lucy.

"Ciao" Rispose il fratello maggiore.

Uscimmo dalla porta di casa, mentre Clarissa stava chiudendo, rimasi in palato a guardare ancora il suo giardino, mi piaceva moltissimo.

"Andiamo!" Esclamò Clarissa.

Andammo avanti verso il cancelletto e uscimmo chiudendolo.

"Dormi con me?" Domandai.

"Ovvio scemo"

"Bellissimo."

"Cosa?"

"Il fatto che tu stia con me."

"Che amore, io ci sarò sempre per te." Disse lei tenendomi per mano.

Uscimmo dalla contrada e ci dirigemmo verso casa mia.

<<Non riesco ancora a crederci, Clarissa dorme a casa mia. Che bello.>> Dissi nella mia mente.

Entrammo nel bosco e da li sentivo Clarissa che stringeva forte le mie mani.

"Ho paura Ale."

"Tranquilla, metto la torcia con il telefono."

Accesa la luce dal mio cellulare, continuammo a percorrere il sentiero che portava a casa mia.

Dopo qualche minuto che stavamo cammiando, vidi le luci di casa mia.

"Eccoci, finalmente." Dissi.

"Grazie a dio siamo salvi." Disse Clarissa.

Cominciai a ridere insieme a lei.

"Hai davvero tutta questa paura?" Domandai.

"Sì, ho sempre avuto paura del buio..." Rispose Clarissa.

"Ci sono io, non avere paura."

"Grazie mio principe."

"Di niente, Ragazzina."

Arrivati a casa mia entrammo dentro e vidi mia madre in salotto.

"Mamma, ancora sveglia?"

"Sì, sto vedendo il mio programma preferito!" Esclamò mia madre.

"Clarissa dorme qui."