Clarissa che cena e dorme a casa mia, siamo da soli, in più domani non c'è scuola perché c'è un ponte, non posso chiedere altro.
-Allora Ale, cosa possiamo preparare per cena?
Mi domandò Clarissa.
Un'altra occasione per mangiare, che bello.
-Mmmh non so, frittata? patatine fritte? hamburger?
Domandai.
-Vada per le patatine.
Rispose lei sorridendo e mostrando le fossette. ah.
Una volta cotte preparai la tavola, avevo esagerato a cuocere tante patatine ma che importa, con me sarebbero finite subito.
-Wow Ale, quanto mangi.
Mi disse Clarissa.
-Si sai, mangio molto, infatti mi sono messo a fare gli addominali, sai quelle app sul cellulare?
-Davvero?
Disse ridendo.
-Si, beh, devo ancora migliorali, ma per ora ho un po' di tartaruga.
-Perché non scopri quella pancia e mi fai vedere il tuo lavoro?
Disse mettendo un'altra patatina in bocca.
Mi alzai da tavola, tolsi il maglione e feci vedere la mia tartaruga ancora da migliorare.
-Beh, non sei messo male, che sexy.
Disse quasi strozzandosi con una patatina.
-Sul serio lo pensi?
-Certo, sei uno schianto.
-Beh, grazie amore, vedo che anche a te la palestra si è fatta vedere.
Dissi continuando a mangiare.
-Da cosa lo vedi?
-Beh, dal tuo sedere.
Dissi ridendo.
-Vuoi dire che prima era orribile?
Disse ridendo, dio che bella.
-Nono, solo che vedo una grande differenza, cioè adesso è bello tondo.
Perchè dal cibo siamo passati ai nostri corpi?
-Uh, grazie.
Disse quasi arrossendo.
Mi rimisi il maglione e finimmo di mangiare.
Una volta sparecchiata la tavola uscì a fumare una sigaretta e Clarissa mi seguì.
Il mio cellulare iniziò a squillare, era mia madre.
-Hey mamma.
-Hey Ale tutto ok?
-Certo, Clarissa questa sera dorme da me.
-Va bene, nulla di nuovo?
-No e voi?
-Nulla di nuovo, la zia sta bene e probabilmente uscirà dall'ospedale tra qualche giorno.
-Meno male sono contento, va bene mamma ti saluto, saluta Federica, buona notte.
-Notte Alex.
Finita la chiamata con mia madre continuai a fumare.
-Hey, vuoi un tiro?
-Si dai, fammi riprovare.
Clarissa fece un tiro senza strozzarsi.
-Bene, vedo che inizi ad imparare.
Dissi ridendo.
-Beh si dai, me la cavo.
Finita la sigaretta tornammo dentro.
-Senti che ne dici di andare a dormire? sai sono un po' stanco.
Proposi.
-Si andiamo.
Chiusi la porta a chiave e andai di sopra con Clarissa.
-Alex, come faccio con il pigiama?
Mi domandò Clarissa.
-Aspetta, te ne do uno dei miei.
Gli diedi un pigiama che gli stava tre volte.
-Come sei bella così.
Dissi ridendo e baciandola.
Ci buttammo sul letto e quando si girò su un lato, io mi misi dietro di lei abbracciandola.
-Buonanotte amore.
Disse lei.
-Notte amore.
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Pazzo di te (in revisione)
RomanceAlex, un ragazzo molto maleducato, si scontrerá con Clarissa dove cambierà del tutto. #LoveStory