Pazzo di te (in revisione)

37. Il livido

Arrivammo giusto in tempo dentro casa quando fuori inizió a piovere.

"Per un pelo, altrimenti dopo mi si bagnavano i capelli.." Disse Clarissa

"Ma dai, ti preoccupi per i capelli?" Gli domandai ridendo

"Certo! Ci vuole un'ora per far diventare lisci questi capelli, se prendo un po' di umidità, diventerebbero come la vecchia capigliatura Afro."

"Non ci posso credere!" Cominciai a ridere per quello che aveva detto Clarissa.

"Ma è la verità!" Disse lei ridendo insieme a me.

"Certo, certo. Comunque, pranzi qui da noi vero?" le domandai.

"Non lo so dovrei sentire mia madre prima.."

"Ah va bene, chiamala e fammi saper..."

*Driin*

Mia madre mi stava chiamando.

—Pronto?

—Ciao Ale, ti ho voluto chiamare per dirti che io e Federica torniamo oggi pomeriggio perché andiamo a trovare mia sorella. Preparati qualcosa per pranzo. A dopo.

—Ok a dopo

*Chiamata terminata*

"Allora?" Domandó Clarissa

"Mia madre non viene per pranzo perché va da mia zia"

"Ah, quindi per pranzo rimarrai solo?" Chi chiese.

"Si"

"Mmh... Tranquillo adesso chiamo mia madre e gli dico che pranzo con te" disse lei sorridendo

"Ah, meno male, tanto ci dovevi rimanere lo stesso" dissi ridendo.

"Ah scemo" disse lei sorridendo e baciandomi.

Clarissa chiamó sua madre e gli disse che si fermó a pranzo da me, lei le diede l'ok.

*Che cosa magnifica, Clarissa rimane a pranzo da me, solo io e lei.* dissi nella mia mente mentre guardavo i suoi bellissimi occhi verdi.

"Ale, rimango a pranzo da te, non sei contento?" Mi domandó.

"Sono al settimo cielo, lo desideravo veramente!" Dissi abbracciandola.

"Aw, che amore" disse mentre sentivo il suo respiro sul mio collo.

"Ehm, il mio morso ti ha lasciato un bel segno eh..." Disse.

Spalancai gli occhi, mi staccai da Clarissa e andai davanti allo specchio del salotto.

Mi guardai il lato del collo e vidi un'enorme livido.

"Ma cosa diavolo..." Sussurrai.

"Eheh, tutto merito mio" disse Clarissa soddisfatta.