69. La festa.

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Ore 20:00

Ero pronto per la festa, indossavo una camicia bianca, giacca nera, papillon e un pantalone elegante.
Per le scarpe ho deciso di indossare le Vans nere, non ho voglia di mettere il mocassino, insomma, è orribile.

Chiamai Clarissa dicendogli che sarei passato a prenderla a momenti.

Misi un bel po' di profumo e sistemai il mio ciuffo con un po' di gel.
Ero pronto, chiusi la casa e andai verso casa di Clarissa con il motorino.

La vidi che stava uscendo dal cancello di casa, indossava un abito nero lungo, tacchi neri, capelli raccolti in una treccia.
Aveva il rossetto rosso, molto provocante e un po' di ombretto.

Mi sorrise e mi diede un bacio, lasciando un po' del suo rossetto sulla mia bocca.

Sorrisi e misi a moto il motorino.

Eravamo a casa di Max giusto in tempo.

Parcheggiai il motorino e misi il braccio attorno al collo di Clarissa dirigendosi dentro casa.

Una volta dentro vidi tra la folla Max e decisi di andare da lui visto che eravamo soli.

-Hey amico finalmente sei qui con la tua pollastrella! Tenete questi due Drink.

Disse Max già ubriaco, Presi il drink e sentì il suo odore, era pessimo, che cazzo era? sapeva di vomito e puzza di calzini mescolati insieme, orribile.

Pazzo di te (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora