34. Incontri indesiderati

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"Dove andiamo?" Mi chiese Clarissa.
"Un po' in giro, per la città o da qualche altra parte."
"Ah ok" Rispose.

Uscimmo dal bosco che portava a casa mia cominciando a camminare per la strada dell'altra sera.

Dopo un po' di tempo che stavamo cammiando, da lontano vidi due motorini con sopra due ragazzi che ridevano.

<<Speriamo che non siano i miei amici. Mi annoia vederli quando sono con Clarissa.>> Pensai nella mia mente

Avvicinandomi sempre di più vidi Alan e Max.

"Che noia!" Urlai.
"Cos'hai?" Chiese Clarissa.
"Quei due, sono miei amici. Bisogna passarci davanti. Che rompiscatole."
"Ale tranquillo, li saluti e gli dici che devi andare a svolgere un'azione molto importante." Disse Clarissa provando ad assicurarmi.
"Certo, un'azione molto importante con te al mio fianco? Passiamoci tanto non abbiamo altra scelta." Dissi.

Passando davanti a loro, Max Urlò:"Amico! Che fai da queste parti?"
"Niente, sto con la mia ragazza." Non Aggiunsi altro.
"Ra-ragazza? Non ci hai detto niente?" "Perché dovrei? Mica sono obbligato. Adesso l'hai vista. Max, Alan, lei è Clarissa. Tesoro, loro sono Max e Alan." Dissi presentando la mia ragazza ai miei amici.
"Piacere" dissero i miei amici dando la mano a Clarissa.
"Piacere mio" Rispose Clarissa.

"Cosa state facendo qui? Aspettate qualcuno?" Domandai.
"Sì, mia sorella, è al bar per comprarmi le sigarette." Rispose Max.
"Ah capito. Va bene io vado prima che mi veda tua sor..."
Non riuscì a finire la frase che vidi uscire dal bar una ragazza con il giacchetto rosa, capelli ricci biondi, occhi azzurri e con un seno abbastanza perfetto anche se era molto in carne anche molto bassa. Ovvero Juno, la sorella di Max.

<<Oh no!>> Dissi nella mia mente.

Sapevo che appena Juno avrebbe visto Clarissa, sarebbe successo il fini mondo.

Juno alzò gli occhi vedendomi a parlare con suo fratello.

Pazzo di te (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora