Non era mai stata pubblicizzata o confermata. Nessuno sapeva davvero come fosse iniziata, ma c'era stata una battaglia. Una battaglia, quasi una guerra. Una guerra tra le sei gang più grandi al mondo. Una per ogni continente, esclusa l'Antartica. Queste gang stavano prendendo il controllo del governo del continente al quale appartenevano. Ognuna di esse era diversa dalle altre, nell'America del Nord c'erano I Feroci, nell'America del Sud I Crudeli, in Europa I Selvaggi, in Africa Gli Spietati, in Asia Gli Insensibili ed infine, in Australia, c'erano I Malvagi. La maggior parte della gente era all'oscuro della vera causa che si celava dietro la guerra, accecata dalle menzogne che le gang mettevano in circolazione. Ma c'era una vera causa dietro questa lotta, in realtà ce ne erano tante, ma nessuna di esse era stata condivisa con il mondo.
Arabella Casper, una ragazza di diciassette anni con un grande cuore ed un futuro brillante. È sempre stata una ragazza responsabile e premurosa. Ha cinque fratelli, due dei quali sono i membri più importanti dei I Feroci. Il loro padre era uno dei membri più vecchi, morto a causa di una bomba gettata contro I Selvaggi, segnando l'inizio della rivalità più grande al mondo. I suoi fratelli, Seth ed Elliot, sono via a combattere e questo fa della famiglia Casper un facile bersaglio. Ma Arabella sembra sempre essere pronta a tenere al sicuro la sua famiglia, ma non abbastanza, da tenere al sicuro se stessa.
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"Ormai è da un po' che ti sto osservando, amore mio," sussurrò profondamente nel mio orecchio.
"Perché mi stai facendo questo?" Squittii, provocando una risatina da parte sua.
"Perché," disse, facendo scendere le sue mani, dapprima poggiate contro il muro, sul mio corpo, e poi fermandosi esattamente sui miei fianchi, "io posso."
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Excessive (Italian translation)
Fanfiction"Ormai è da un po' che ti sto osservando, amore mio," sussurrò profondamente nel mio orecchio. "Perché mi stai facendo questo?" Squittii, provocando una risatina da parte sua. "Perché," disse, facendo scendere le sue mani, dapprima poggiate contro i...