Capitolo 6

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Esaurimento. Questa era l'unica cosa che mi teneva ancora in quello scomodissimo posto a sedere blu, in cui ero riuscita in qualche modo a dormire durante quasi tutto il viaggio. Il mio corpo non era abituato a stare sveglio tutta la notte su un aereo accanto a due rapitori e possibili assassini. Nonostante tutte queste sensazioni ed emozioni, estranee per me, nulla era paragonabile alla sensazione di perdita del mio cuore dovuto all'allontanamento dalla mia famiglia.

Stare su un aereo mi aveva aiutata a pensare a cosa sarebbe accaduto dopo, a ciò che avrei dovuto affrontare e, cosa molto più importante, a come ritornare a casa. Sapevo che Seth ed Elliot mi stavano probabilmente già cercando e sapevo che mi avrebbero ritrovata, ma avrei comunque dovuto fare i conti da sola con ciò che mi sarebbe accaduto. I miei pensieri si spostarono da una cosa all'altra prima di soffermarsi su quell'uomo che aveva un interesse nel farmi rapire da quei luridi uomini.

Harlan.

Mi chiedevo quale fosse il suo aspetto. Probabilmente era alto, considerando il comportamento dominante che mi era stato descritto. Forse era basso e per questo aveva mandato quei due uomini a prendermi, ma dubitavo che quei due giganti accanto a me prendessero ordini da un uomo basso. Forse era vecchio e cercava una ragazza da esibire o forse era figlio di un qualche uomo ancora più importante. Sebbene il suo aspetto fosse un fattore importante per la sua identità, conoscevo bene il detto 'mai giudicare un libro dalla sua copertina'. Seth ed Elliot ne erano la prova.

Ero cresciuta con entrambi e non avevano un briciolo di difetto nei loro corpi, ma eccoli che erano diventati due potenti capibanda. L'aspetto fisico non significava nulla, per cui perché fantasticare? Tuttavia, per qualche strana ragione, non riuscivo a capacitarmi del fatto che qualcuno volesse davvero rapire una persona da casa sua per il proprio beneficio. Probabilmente, se avesse saputo chi fossero i miei fratelli e di cosa fossero capaci di fare, mi avrebbe lasciata ritornare a casa. Ma, quelle erano probabilità che io non potevo permettermi di credere.

Un'altra cosa che non riuscivo a capire era: per quale ragione qualcuno avrebbe dovuto prendersela con la famiglia dei propri nemici? Seth ed Elliot conoscevano già Harlan, avevano un passato con lui? Forse papà, quando era ancora in vita, lo aveva conosciuto. E se Harlan avesse ucciso il mio papà? Scossi la testa per scacciare quel folle pensiero, mi stavo mettendo ansia e questa era l'ultima cosa di cui avevo bisogno.

Così tante domande senza risposta mi frullavano per la testa. Forse uno dei miei rapitori poteva darmi delle risposte? Sarebbe stato il minimo che avrebbero potuto fare dopo avermi coinvolta in questa traumatica esperienza. Mi girai verso l'uomo più alto sulla mia destra. Una volta girata, notai il suo corpo accasciato sul sedile e lo vidi russare. Sospirai e guardai verso l'uomo più basso che stava facendo scorrere il dito sul telefono. Alzò lo sguardo quando si accorse che lo stavo fissando e mi rivolse uno sguardo interrogativo.

"Che c'è?" Scattò, facendo aumentare il mio nervosismo.

"È solo che, uhm. . .ho alcune domande sul tuo ehm. . .leader?" Domandai fiduciosamente, lui alzò gli occhi al cielo e mise il cellulare in tasca.

"Per quale ragione dovrei parlarti di Harlan?" Chiese. Sbuffai, se voleva fare lo scortese, io avrei potuto far di peggio.

"Beh, non so come comportarmi con lui. Come ben sai, potrei presentarmi e urlargli cose a vostro discapito," dissi sogghignando e alzando le sopracciglia.

"Non lo faresti" ringhiò. Risi e sollevai il sopracciglio. Si accigliò prima di guardare me, poi l'altro uomo grasso, e poi di nuovo me. Alzò gli occhi al cielo e si guardò in giro velocemente. "D'accordo, ti dirò un po' di cose, a una condizione."

"Cioè?" dissi, disperata di ricevere delle informazioni.

"Che non lo racconterai ad anima viva," disse guardandomi e poi indicando l'uomo accanto a me. Annuii velocemente e lui si avvicinò a me. "Prima di tutto, mi chiamo Caleb e quello è Robert. Cerco di essere quello buono qui," disse, facendomi annuire. "Okay, cosa vuoi sapere?" chiese.

Excessive (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora