Capitolo 9

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Non sempre le nostre azioni sono giuste o sbagliate, sentite o insensate. Non sempre devono essere interposte ad un aggettivo positivo o negativo. Non sempre tutto è dannatamente bianco o nero. Ci sono volte in cui le nostre azion esistono e basta. Senza pensarci troppo. Senza troppi ma o perchè. Cercare una risposta a tutto è come vivere senza farsi male, senza provare il brivido del rischio, senza avere coraggio.

Avere paura.

E' come vivere nell'ombra, all oscuro di tutto, nella penombra. Vivere perchè si deve vivere, piuttosto che vivere per il gusto di farlo. E finalmente avevo deciso di farlo veramente. Dico, vivere. Lei mi faceva sentire viva in ogni suo aspetto.

Oggi è la prima partita di campionato e anche l'ultima per me, visto che quest'anno mi diplomerò. Rischio di restare in panchina e non giocare. Questo mi rattrista particolarmente. L'inizio del campionato è stato sempre eccitante per me, non vedevo l'ora di scendere in campo e ricominciare una delle mie passioni più grandi. Io e Dinah, da quasi 5 anni ormai, abbiamo un rituale che svolgiamo ogni anno. Ci alziamo alle 5 del mattino, corriamo per cicrca 5 miglia scaricando tutta l'agitazione e poi ci fermiamo sul molo per guardare sorgere il sole, augurandoci entrambe un"in bocca al lupo". Quest'anno però non mi va molto, resterei a letto tutto il giorno, se potessi. Il cellulare vibra due volte. Dinah e Lauren mi avevano scritto nello stesso istante. Aprii prima quello di Lauren, visto che solo leggere il suo nome su uno schermo mi faceva battere il cuore.

"Buongiorno Camz...so che sei sveglia anche se sono le 5. Dinah mi ha raccontato del vostro rito e le ho chiesto se potevo unirmi. Voglio passare ogni minuto con te. Ti aspettiamo. L-"

"Mila svegliaaaa....siamo qui sotto, datti una mossa. PS. Lauren penso ti abbia già detto che viene con noi. D-"

Il solo fatto che Lauren ci sarebbe stata, mi fece alzare dal letto in due secondi. Misi un paio di pantaloncini ed una maglietta, mi feci la coda ed uscii di casa facendo attenzione a non svegliare i miei e mia sorella.  Anche se eravamo a Miami e il freddo non arrivava quasi mai, la mattina in maniche corte faceva un pò freschetto, ma correndo mi sarei scaldata.

"alla buon'ora eh" - si lamentò Dinah - " ciao bellissima" - mi salutò Lauren stringendomi tra le sue braccia e dandomi un bacio- "la smettiamo di tubare e andiamo?" - ridemmo entrambe- "Dinah ti sei svegliata bene stamattina vedo..." - dissi mentre incominciammo a correre - "oh Mila so le 5 anche per me...è già tanto se sono in posizione verticale..."

Dinah era l'unica per ora a sapere di noi, per me era come una sorella e mi fidavo di lei e poi le avevo già raccontato tutte le nostre vicende. Abbiamo deciso di aspettare di dire a tutti che stiamo insieme, cosìcchè la nostra storia si solidifichi un pò, ma soprattutto per Lauren, che dovrà dire a tutti che sta insieme ad una ragazza, non che si vergogni, ma per lei è un grande passo dopo aver passato tutta la sua vita convinta che le piacessero solo i ragazzi. Dinah l'ha presa bene, non ha mai avuto problemi con il fatto che io fossi lesbica, anzi mi ha sempre supportato e mai trattato diversamente, a lei basta che io sia felice e per questo le voglio un bene infinito.

Ero distrutta. Avevamo corso per 10 miglia senza mai fermarci ed ora eravamo al molo, nel punto in cui io e Dinah di solito ci fermavamo. Mi sedetti di peso con i piedi che sfioravano l'acqua in quanto le mie gambe mi stavano abbandonando. Il sole stava per sorgere e di fronte a noi stava sbocciando un meraviglioso spettacolo della natura. Come descrivere i colori dell'alba con il sole che dipinge le nuvole in una fantasia cromatica che parte dall'arancione quasi rosso dei raggi del sole che stanno per prendere vita e che si affievolisce fino ad arrivare ad un azzuro lieve. Lauren e Dinah si sedettero vicino a me ai due lati opposti, lasciandomi in mezzo. In quel momento il silenzio era rotto soltanto dallo scroscio delle onde del mare che sbattevano contro le travi di legno del molo, il fischio del vento che soffiava tra i capelli.

Forever YoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora