Capitolo 2

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"Mettetevi in fila indiana...ora Cabello che è il nostro capitano, vi chiamerà due alla volta e vi farà vedere l esercizio che dovrete eseguire...fatelo e poi tornate indietro...Cabello prego" - il coach mi lasciò campo libero-

"allora ragazze...fate molto attenzione perchè non lo ripeterò due volte...cominciate con corsa...piegamento....sprint...ginocchia alte...prendete la palla che c'è su questi carrelli e andate a canestro...chiaro? ora provate voi...Jauregui...Kordei è il vostro turno.."

Lauren non aveva seguito una parola di quello che avevo detto. "pronte? Via!!" - eseguirono entrambe l e sercizio alla perfezionee devo ammettere che Lauren era anche molto ben allenata- "ok..altre due...via"

L "allenamento" proseguì normalmente anche se io naturalmente mi concentrai su Lauren cercando in qualche modo di farla sbagliare o renderla ridicola, ma questo non successe. Le sue capacità erano impressionanti, era davvero brava e se non la odiassi mi avrebbe fatto piacere condividere con lei la squadra. Il fatto però che era brava mi urtava il sistema nervoso in quanto la persona che odiavo di più avrebbe potuto rubarmi il posto nella squadra.

"allora Jauregui...vuoi un aiuto o ci diamo una mossa?" - era distrutta come era normale fosse dopo quasi un'ora di allenamento ininterrotto e focalizzato interamente su di lei. Avevo intenzione di massacrarla cosicchè forse avrebbe rinunciato lei di sua spontanea volntà a questo posto. Mentre però la guardavo sudare e ansimare mi venne in mente una cosa. Se fosse entrata in squadra, avrei potuto torturarla come e quando avrei voluto, le avrei reso la vita un inferno come lei aveva fatto con noi in tutti questi anni.

Bastava solo convincere coach Sullivan che aveva le qualità giuste per la nostra squadra e il gioco era fatto. Sullivan avrebbe ascoltato e fatto qualsiasi cosa io gli avrei proposto.

"ok ok...basta così ragazze...abbiamo visto abbastanza!" - il coach mise fine all allenamento- " ora andate a farvi la doccia e poi tutte a casa...avete fatto tutte un buon lavoro...entro domani vi farò sapere chi avrà superato il provino e quindi entrerà a far parte della squadra e chi purtroppo no...grazie comunque a tutte di aver partecipato e di aver messo così tanto impegno" - coach Sullivan fece un sorrisino verso Lauren che ricambiò immediatamente- " Cabello...ti aspetto nel mio ufficio...cambiati"

"si coach" - risposi avviandomi verso gli spogliatoi dove Lauren era già pronta per darmi il tormento-

"allora Cabello...la mia maglia dov'è?" - cominciò con la sua solita sfacciataggine- " devo dire che mi hai impressionato Jauregui....sei brava....ma non montarti la testa.." - cercai di essere gentile- "ci vediamo domani....intanto prega" - chiusi l armadietto raccogliendo le mie cose- "non ho bisogno di pregare..forse dovrai farlo tu quando entrerò in squadra e ti ruberò il posto!"

"Non sai cosa ti aspetta Jauregui" pensai tra me e me. Lasciai lo spogliatoio dirigendomi verso l ufficio del coach che mi stava aspettando.

"eccomi coach" - dissi dopo aver bussato anche se la porta era aperta-

"chiudi la porta e siediti Cabello" - Sullivan era seduto alla sua scrivania sommerso da centinaia di fogli su cui c'erano scritti schemi, liste e tattiche di gioco. Dietro di lui la solita lavagna che ora era bianca, su cui scriveva prima di ogni partita il giusto schema da eseguire per poterla vincere.

"allora Cabello..comincio subito con il dirti che quest'anno voglio sia un anno davvero buono per la nostra squadra..voglio cominciare bene e finire ancora meglio...l anno scorso siamo arrivati secondi sfiorando il campionato di stato che quest anno voglio vincere...per questo avrei deciso di affiancarti una degna aiutante in attacco...un'altra punta...due playmaker...in modo che tu non debba fare tutto da sola..."

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