LAUREN POV'S
" dobbiamo assolutamente parlare...io non ci sto a fare questo gioco"
Questo era il messaggio che mi era appena arrivato da parte di Camila. Onestamente ora, non avevo la minima voglia nè di sentirla nè di vederla, soprattutto perchè non saprei cosa dirle. Mille sentimenti diversi si intrecciavano tra cuore e mente che erano sempre in conflitto. Decisi di ignorare il messaggio ed andare alla partita a cui dovevo andare ieri. Giocare forse mi avrebbe distratto da tutti questi pensieri.
Quando mi ritrovai negli spogliatoi però non potevo smettere di pensare a Camila e al fatto che forse, in quella palestra lei non ci sarebbe venuta più. Ora era incinta e di certo non poteva continuare a giocare. Il flashback di lei distesa sul pavimento mi colpì duramente. Ecco cosa aveva, non era lo stress come mi aveva detto ma era stata male perchè aspettava un bambino. Ma perchè non me lo ha voluto dire? Eravamo così legate e una cosa così importante non si nasconde anche se oggi il nostro rapporto è praticamente quasi inesistente.
" Jauregui?" - coach Sullivan sbucò dietro la porta - " appena ti sei cambiata ti aspetto nel mio ufficio...devo parlarti..."
Perfetto. Ed ora cosa voleva? Spero solo non voglia chiedermi notizie di Camila e del fatto che lei non ci sia più agli allenamenti o alle partite perchè non saprei cosa dire, soprattutto perchè oltre al fatto che era incinta non ero a conoscenza di nient'altro.
" eccomi coach..." - entrai nel suo ufficio mentre scriveva qualcosa sulla lavagna - "secondo te è meglio mettere Kordei qui o spostare O'Connor qui?" - chiese dubbioso - "uhm...non lo so...Normani è brava in quel ruolo...quindi...." - provai a dire - " in questo modo però tu dovresti fare sia da centrale che da attaccante...sarà dura questa partita per te...lo sai vero?" - sospirai - " sai qualcosa della Cabello?" - scossi la testa - "quelli della NBA di New York mi tormentano per sapere di lei e dei suoi progressi..." "NBA di New York?" - domandai stupefatta - " si l'hanno presa per l anno prossimo...andrà a giocare lì...ma se continua così non andrà da nessuna parte..." - disse duro - " woah..." - neanche questo mi aveva mai detto - "a proposito...ti ricordi quei due uomini con cui parlavi l'altra volta?" - annuii - " sono i reclutatori della Madison di NY e ti vogliono lì l'anno prossimo..." - sbarrai gli occhi - "hai sentito Jauregui? giocherai nel professionismo..." - ripetè - "non...posso...crederci..." - sorrisi - "ti chiameranno prossimamente per definire il contratto...e ora vai a prepararti che voglio vederti come non sei mai stata in campo oggi..." "coach?" - dissi prima di andarmene - " Camila...voglio dire Cabello potrebbe perdere tutto se non si presenta più?" - domandai preoccupata - " sì...i reclutatori non prendono chi non gioca e non si presenta agli allenamenti...meglio che le dici di sbrigarsi a tornare...perchè altrimenti per lei si mette male..."
In quel momento avrei dovuto essere felice per me, per aver realizzato il sogno di una vita, per essere finalmente arrivata dove avevo sempre desiderato ed invece il mio unico pensiero era Camila, Camila e il fatto che stava buttando all'aria il suo futuro, Camila che non mi aveva parlato di nulla, neanche del fatto che era stata presa come professionista, Camila che mi aveva completamente escluso dalla mia vita.
Quel pomeriggio giocai la partita cercando di dare il meglio, anche se giocare senza di lei era tutta un'altra cosa. Il coach mi fece i complimenti e di questo ne rimasi felice ma non so come spiegare, mancava sempre qualcosa. Uscii dalla palestra e mi ritrovai di fronte a lei, che mi aspettava fuori dall'entrata.
"che ci fai qui?" - proseguii senza fermarmi - " dobbiamo parlare Lauren..:" - disse inseguendomi - "non ho niente da dirti Camila..." - misi il borsone nel bagagliaio - " quindi quello che sta succedendo con Lucy per te è niente?" - chiuse il bagagliaio con forza e mi si mise davanti - " Lucy è la mia migliore amica...non voglio che soffra..." "quindi devi soffrire tu per lei?" - disse dura - "io non sto soffrendo..." - esclamai con il tono più falso possibile - "ah no?"
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Forever Yours
FanfictionI simili si cercano. Gli opposti si attraggono. Le anime gemelle si trovano. "Dicevano che l'amore non esisteva ma noi siamo stati la prova vivente della loro bugia. Nessuno avrebbe mai scommesso su te e me perchè eravamo semplicemente gli opposti"