Capitolo 10

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LAUREN POV'S

Sto portando Camila a casa mia, dove le ho preparato una sorpresa che le piacerà molto. Camila è una ragazza che non chiede attenzioni ma quando le vengono date, diventa la persona più felice del mondo ed il suo sorriso è l'unica cosa che deve sempre solcare il suo viso. Siamo ufficialmente fidanzate, anche se per adesso lo sappiamo solo noi due e Dinah. Lei lo avrebbe già detto a tutto il mondo ma io non sono ancora pronta, non perchè mi vergogni di lei ma perchè voglio fare le cose con calma e godermela un pò.

"allora adesso ti devo bendare Camz" - le dissi appena scese dalla macchina - "che cosa?" - chiese sorpresa - "eh si...vieni qui" - presi la benda di stoffa nera e gliela legai cercando di coprire bene gli occhi - "non sbirciare" - mi raccomandai - "Lauren...dove stiamo and...ahiiiiii....Laureeeen!!!" - per sbaglio urtò contro la maniglia di una porta ed io scoppiai a ridere - "scusa Camz" - dissi tra le risate - "si ridi pure eh...la tua fidanzata si fa male e e lei ride..." - disse imbronciata - "uuhm fidanzata....quanto mi piace quando lo dici..." - le diedi un bacio sul collo -

"adesso Camz..io ti lascio qui...per trovarmi dovrai seguire un percorso che ho creato apposta per te...togliti la benda appena me ne sarò andata...fai presto eh...anche perchè ti aspetta un regalo davvero speciale..." - sussurrai al suo orecchio per poi sparire -

CAMILA POV'S

"Lauren?" Lauren ma che...." - mi tolsi la benda e lei già non c'era -

Davanti a me uno spettacolo fantastico. Centinaia di petali di rosa rossa erano sparsi sul pavimento e formavano una sorta di sentiero da seguire. Il suo profumo era ancora nell'aria. La mia attenzione fu attirata da un biglietto, con una rosa sola, con scritto "APRIMI".

" Abbiamo inziato  con il piede sbagliato, due mondi diversi, due persone opposte....litigi vendette...tutto sembrava perso ormai....ma"

Continuai a seguire il percorso che mi portava in salotto. Un altro biglietto questa volta dove c'erano disegnati un sole ed una luna che si baciavano.

"  come il sole e la luna che al loro primo incontro si sono innamorati all'istante, senza rendercene conto i nostri occhi si incontrarono e cominciarono a vedere...a guardare per davvero..."

Arrivai in giardino dove vi era un girasole appoggiato al tavolo.

" questo è il fiore che secondo me ti rappresenta di più. Sei un sole. Il mio sole, la luce che illumina di nuovo la mia vita e che credevo non esistesse più."

Non potevo fare a meno di pensare quanto fosse romantica, cosa che non avrei mai creduto. Le sue parole erano dolcissime ma soprattutto questo gesto, completamente inaspettato. Arrivai all ultimo biglietto, appoggiato ad uno degli scalini che portavano al piano di sopra.

" mi sono informata e so che uno dei tuoi cibi preferiti è la banana immersa nella nutella....oggi però ho rivisitato un pò la ricetta...che c'entra ti starai chiedendo....vieni a scoprirlo...io ti aspetto...."

In effetti l ultimo biglietto non era collegato molto con tutti gli altri, però feci come mi disse e salii le scale. Mi avviai verso la sua camera, dove presumibilmente mi stava aspettando. La porta era chiusa. Entrai piano non essendo sicura di quello che potevo trovare.

La vidi lì. Completamente nuda, distesa sul letto.

Tutti i biglietti che tenevo in mano ed i fiori caddero a terra. Le gambe stavano per cedere. Una vampata di caldo, invase il mio corpo. Rimasi a bocca aperta.

"Lauren...cosa...." - la saliva era finita, la gola secca, le parole morivano in bocca.- " allora che dici? hai fame? vuoi assaggiare o no?" - disse maliziosamente bagnandosi le labbra con un movimento circolare della lingua, mordendosi il labbro inferiore -

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