Capitolo 24

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LAUREN POV'S

Oggi è sabato e la partita che dovevamo giocare è stata rinviata alla settimana prossima così avendo la giornata libera, io e Lucy decidemmo di andare al mare. Questa notte abbiamo fatto le ore piccole a parlare, a raccontarci e sono nati anche molti progetti e mille idee che non credo però tutti possano essere realizzabili. Abbiamo preparato anche il nostro itinerario del viaggio che a fine scuola ci porterà in giro per il mondo. Ognuna ha scelto una propria città da vistare, l'unica su cui siamo state d'accordo tutte e due è Venezia. L'Italia ci ha sempre entusiasmato sin da quando eravamo piccole e abbiamo fantasticato molto su come poteva essere andarci ed ora potremmo farlo. Parlare con lei mi ha fatto bene, almeno per un attimo mi sono tolta dalla mente tutti quei pensieri che mi fanno stare male. 

"guarda che figa quella..." - cominciò ad agitarsi  -" Lucy non incominciare..siamo appena arrivate.." - scossi la testa - " smettila di agitarti come uan tarantola...mi stai buttando sabbia ovunque.." - mi lamentai togliendola dall asciugamano - "quanto sei acida madonna..." - si ricompose, mettendosi gli occhiali e ristendosi -

Ah dimenticavo, Lucy è lesbica, da sempre, o almeno da quando la conosco io ed aveva 11 anni, già all'epoca faceva commenti sulle ragazzine ed io non capivo come mai non si interessasse ai ragazzi come tutte le altre facevano. E' sempre stata molto sicuro riguardo la sua sessualità, non che abbia mai tenuto a definirsi con un'etichetta. Quando circa 5 mesi fa le raccontai al telefono di essermi innamorata di una ragazza, non ci credeva. mi aveva sempre visto come colei per cui tutti i ragazzi cadevano ai suoi piedi e le chiedevano sempre di uscire, in effetti anche io fino all arrivo di Camila non avrei mai immaginato che potessero piacermi anche le donne. O forse è stato solamente un caso isolato. Non mi piacciono le donne ma soltanto Camila, perchè dopo di lei non mi sono più interessata a nessuna, anche perchè sono stata completamente rinchiusa in casa a piangere.

"sai...pensavo alla ragazza che è venuta al lavoro ieri..." - Lucy interruppe il silenzio - " ah si? ti ha proprio colpito eh..." - sorrisi - " no pensavo al fatto che è incinta...eppure ieri si è fatta il culo...forse anche più di me..." raccontò un po' perplessa - " incinta? hai detto che ha la nostra età no? è molto giovane per avere un bambino..." - sottolineai - "si ma dovevi vedere i suoi occhi...non la conosco bene perchè è arrivata ieri...ma erano un misto di emozioni, felicità, rabbia, tristezza....c'è davvero un mondo dietro a quelle iridi marroni..." - disse in tono meravigliato - " Lucy è innamorata...Lucy è innamorata...Lucy è innamorata..." - saltellai prendendola in giro - " provaci no...magari ti va pure bene..." - mi tirò uno schiaffo sul braccio - " è incinta...non penso le donne siano proprio il suo genere..." - replicò sconsolata  - " ma sta insieme al padre del bambino?" - domandai - "ha detto di no...ha solo detto che è un idiota non so altro..." " indaga amica mia e poi provaci...alla peggio ti arriva uno schiaffo...e comunque se proprio ti piace ricordati che è incinta e che se ci dovesse stare non potresti fare come il tuo solito..una notte e via...." - le spiegai - " non sarebbe solo quello anche se non fosse incinta...ho voglia di conoscerla...di parlarci....di passare il tempo con lei..." "whooooa...sei proprio andata eh..." - sorrisi - " quegl'occhi cioccolato mi hanno stregato...ma tanto sarà etero sicuro e mi prenderò un palo sui denti..." "mai dire mai".

Non avevo mai visto Lucy così coinvolta da una ragazza. Di solito i suoi appuntamenti duravano una volta o al massimo due, poi si stancava e le mollava. Ha sempre parlato solo di attrazione fisica, invece la vedevo realmente presa di questa ragazza misteriosa. Ero davvero felice per lei perchè si meritava qualcuno che tenesse a lei davvero. Mi ricordava tanto la prima volta che incontrai Camila. La prima cosa che mi fecero innamorare di lei furono proprio i suoi occhi.

Il pomeriggio trascorse tranquillamente tra sole bagni al mare e chiacchere, ora però dovevamo tornare in quanto Lucy doveva andare al lavoro. L'accompagnai speranzosa di vedere questa ragazza che le faceva battere il cuore, ero molto curiosa di conoscerla.

Forever YoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora