CAMILA POV'S
Non sempre si sa come vivere le persone o le situazioni. Mi ero appena ritrovata in una di quelle situazioni strane ma se vogliamo, anche inaspettate. Di fronte a me c'era Lauren, una Lauren cambiata non solo fisicamente in quanto si era tagliata i capelli e stava lo stesso perfettamente, ma una Lauren cambiata nel viso, nei lineamenti che erano diventati più maturi. Non la vedevo da più di 7 mesi, da quel giorno in cui l'avevo lasciata a casa sua. Lauren per un periodo provò a cercarmi, a mandarmi messaggi a cui però non avevo mai risposto. Avevo deciso di dare un taglio netto con lei, starle vicino mi faceva troppo male. Nonostante non la vedessi da tutto quel tempo, trovarmela davanti ora è sempre un colpo al cuore. Far uscire una persona dalla tua vita non significa che smetterai di amarla o che non ti importerà più di lei solo per il semplice fatto che l'hai allontanata, ed io di Lauren sono ancora follemente innamorata. Non penso il nostro sia un amore normale, penso che io e lei siamo legate per la vita, due anime gemelle che qualsiasi cosa accada rimarranno legate per sempre. Siamo uno di quegli amori epici raccontati nei romanzi e nella letteratura.Lauren era immobile di fronte a me in silenzio e continuava a fissarmi la pancia. "wow..." - esclamò poi all'improvviso - " sei...davvero....incinta..." - farfugliò alzando poi gli occhi sentendo quello che aveva detto - "ehm si..." - le sorrisi mentre lei tornò a fissarmi senza dire una parola, era in forte imbarazzo lo si notava a kilometri - " allora come stai?" - chiesi per rompere il silenzio - "b..bene...tu?" - "non vedo l'ora che nasca...non ne posso più di questa pancia..." - ci appoggiai le mani sopra - " posso?" - rimasi colpita dalla sua richiesta - "certo..."
Afferrai il suo polso e poggiai la sua mano sul mio pancione. Lei era così delicata nel suo tocco, avendo paura di farmi male. Proprio nel momento in cui poggiò il palmo della mano, Nicole scalciò e Lauren colpita di sorpresa staccò la mano. "l'hai sentita? ritorna qui..." - ripresi la sua mano e la ripoggiai sul ventre, eravamo a pochi centimetri ora - " è una bambina?" - mi chiese con gli occhi lucidi - "si..la chiamerò Nicole..." - annuì -
Per un momento, entrambe ci perdemmo entrambe una negl'occhi dell'altra. Fu come precipitare all'interno di un altro mondo, dove i momenti passati con lei riemersero prepotentemente. Averla vicina mi provocava lo stesso effetto di sempre, con un solo tocco mi sentivo al sicuro, protetta dal mondo esterno. "e tu? perchè sei qui? tuo fratello sta bene?" - ruppi quel momento per non rischiare di immergermi troppo - " si si..." - staccò la mano - " lui sta benissimo...ho fatto solo degli esami per il basket..." - disse come se mi avesse detto qualcosa che non doveva - "come va in squadra? stai portando altro il nostro onore?" - scherzai e lei fece un mezzo sorriso - " penso vinceremo il campionato...manca una partita....manchi sai...voglio dire...in squadra..." - si corresse subito - "eh...sarebb un pò difficile correre e saltare in questo stato" - sorrisi - "Milaaa...eccoc...oh...ciao Lauren..." - Shawn interruppe la nostra conversazione - "ciao Shawn..." - disse felice di vederlo - "noi saremmo pronti...""finalmente...credevo vi foste persi..." - esclamai - "oh senti è Dinah che non sa dove parcheggia...la macchina è sua..." - si lamentò in modo buffo - "Shawn vedi di smetterla...che a casa ci torni a piedi..." - urlò Dinah dalla macchina, mentre Lauren per salutarla alzò la mano e Dinah ricambiò il saluto - " allora...""allora..." - nessuna delle due voleva andarsene - " hai bisogno di un passaggio Lauren? te lo diamo volentieri..." - intervenne Shawn e in quel momento avrei voluto ucciderlo - " no...sono ven..." - fummo interrotte - "Camila..." - Lucy apparve dietro di lei con dei fogli in mano - " ciao Lucy..." - dissi quasi sottovoce -
La situazione con Lucy era troppo complicata. Il tutto era degenerato circa 7 mesi fa, quando dopo che Lauren aveva deciso di mentirle, io non stetti più al suo gioco e chiarii apertamente che tra noi non sarebbe potuto mai esserci nulla. A quel punto Lucy non so come, venne a conoscenza della verità e invece di incolpare Lauren, diede tutta la colpa a me dicendo che fui io a manipolarla, che ero una persona meschina e che Lauren non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. Io non dissi mai la mia verità, ormai avevo chiuso con entrambe, non avrebbe avuto senso. Così da quel giorno mi odia, e forse me lo merito anche un pò. "lui è Shawn...un'amico di Camila.." - Lauren ruppe l'imbarazzo - "piacere..." - Shawn gli porse la mano che lei strinse - " si..uhm...allora noi andiamo..che Dinah ci aspetta..." - Shawn vedendomi in difficoltà mi portò via - "ciao..."
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Forever Yours
FanfictionI simili si cercano. Gli opposti si attraggono. Le anime gemelle si trovano. "Dicevano che l'amore non esisteva ma noi siamo stati la prova vivente della loro bugia. Nessuno avrebbe mai scommesso su te e me perchè eravamo semplicemente gli opposti"