Capitolo 27

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LAUREN POV'S

Avevo combinato un enorme casino che mi era appena scoppiato in faccia. Tutti gli sguardi erano rivolti verso di me, in attesa che io trovassi una spiegazione alla presenza di Camila a casa mia. In quel momento il mio cervello era completamente in stand-by, come se ci fosse stato un improvviso cortocircuito. Non riuscivo a pensare a nulla. Era una situazione abbastanza complicata. Di fronte a me, avevo le due persone più importanti della mia vita e sapevo che di lì a poco, qualsiasi cosa io avessi detto, una delle due sarebbe rimasta ferita e mi avrebbe odiato. Da una parte c'era Lucy, la mia migliore amica, una sorella che per me c'è stata sempre anche quando era lontana, la persona di cui mi fido di più e a cui affiderei la mia vita ad occhi chiusi. Dall'altra c'era Camila, l'amore di una vita, l'amore che solo se sei fortunato riesci a trovare ed a vivere, l'amore che ti fa battere il cuore e ti fa sentire viva. Entrambe per me erano importanti, non avrei potuto scegliere, speravo solo mi avrebbero capito.

"l'ho chiamata io..." - esclamai dopo secondi di imbarazzante silenzio - "tu?" - Lucy scosse la testa confusa - " sì..perchè..." - mi stavo inoltrando in una palude da cui non sarei più uscita - " perchè volevamo farti una sorpresa..."  - Camila mi guardava sperando io facessi la cosa giusta - " sì perchè fra poco è il tuo compleanno e quindi..." -  inventai la prima cosa che mi venne in mente - "Camila è qui per darmi una mano...vero?" - andai vicino a lei -

Potevo notare i suoi occhi pieni di delusione e di rabbia che mi fissavano e che si trattenevano dal non piangere. In quel momento potevo vedere il suo cuore infrangersi in mille pezzi, esattamente come stava facendo il mio. Avevo fatto una scelta. Non avevo scelto lei. Non potevo fare diversamente. Quello che c'era stato tra noi poco prima, il fatto che avevamo appena finito di fare l'amore è stato importante. Dio se lo era stato, ma in quell'esatto istante la paura di come mi sentivo quando ero con lei, dei sentimenti forti che provavo nei suoi confronti e i mille dubbi che non avevo mai risolto, mi fecero scegliere diversamente. Ancora una volta la decisione che avevo appena preso, mi avrebbe distrutto completamente, in pochi attimi.

"oooh vi ho rovinato la sorpresa allora..." - disse sorridendo - "dai allora io passo più tardi...dobbiamo parlare Jauregui..." - mi fece l'occhiolino rivolgendosi a Camila - "ciao bellissima..." - le lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò -

Appena la porta si chiuse, Camila si alzò di fretta prendendo tutte le sue cose che in quel momento erano sparse per il salotto, comprese le sue scarpe visto che era ancora a piedi nudi. Non si fermò un attimo, sembrava una furia.

"Camila..." - esclamai - " camila...fermati.." -  le bloccai il braccio e fui trafitta da uno sguardo glaciale - "non mi toccare..." - ringhiò divincolandosi dalla mia presa - " per favore lasciami spiegare..." "sei soltanto una codarda Jauregui..." - disse piena di rabbia - " ti sono bastati 5 secondi per sminuire tutto...compreso anche quello che c'era appena stato tra noi..." "non volevo...credimi ma.." - provai a dire - " ma cosa? tu non vuoi mai nulla...non volevi baciare un'altra, non volevi nascondermi come se fossi il nulla...hai preferito una bugia a noi...." "cosa avrei dovuto fare?" - chiesi dura - "forse lottare per noi? dire alla tua migliore amica che mi ami e che tra me e lei non potrà esserci mai nulla? invece hai preferito buttarmi tra le braccia di un'altra...forse fare l amore con me non ha significato nulla per te..." - replicò delusa - "sai che non è vero..." "io so solo che un'altra volta...hai mandato tutto a puttane...ed io sono stanca..." - prese la borsa e si avviò verso la porta ma mi precipitai davanti - " aspetta..." - appoggiai le mani sul suo ventre per fermarla - "che senso ha tutto questo uhm?" - una lacrima solcò il suo viso - "potevi dirmelo subito che non volevi stare con me...è perchè sono incinta? non vuoi questa responsabilità? non mi ami più?" - era un fiume in piena - "ti amo Camila..ti amo da morire...ma Lucy ne ha passate tante...tu non la conosci...e non voglio che soffra per causa mia..." "pensi che nasconderle la verità sia una cosa giusta? quando lo verrà a scoprire ti odierà..." "ma almeno si sarà vissuta un pò di felicità con te..." - non potevo credere a ciò che stavo dicendo - " ok..." - disse risoluta - " mi stai buttando tra le braccia di un'altra...io non tornerò indietro...non stavolta...ti ho dato mille opportunità...saremmo potute vivere felici stavolta...."

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