Capitolo 34

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LAUREN POV'S

Il giorno del diploma è un giorno importante. Un giorno che in qualche modo segna la fine di un qualcosa, la fine di un percorso di una persona che inizia quando si è bambini e finisce quando si è quasi adulti. In tutti questi anni sono cambiata molto, ho attraversato diverse fasi, dall'essere una figlia modello alla fase ribelle, dall'ascoltare ogni minima parola che veniva detta nei miei confronti al fregarmene di quello che la gente pensava e pensa di me. Oggi ho imparato che l'importante è sempre stare in pace e bene con sè stessi, perchè te stesso è l'unica persona con cui dovrai convivere per sempre. Penso a quanto ho aspettato questo giorno, a tutti i giorni passati in quelle aule di liceo dove l'unica cosa che avrei voluto fare era scappare nonostante io fossi una delle persone più popolari della scuola e quindi una delle più amate e volute. Non ho ancora capito se la voglia delle persone di starmi vicino fosse solo una sorta di timore perchè durante gli anni mi sono guadagnata la reputazione della stronza o perchè un minimo a loro interessasse qualcosa. Sinceramente non mi interessa molto.

Mi trovo davanti alla bacheca della scuola situata nel corridoio principale dove in questa occasione speciale hanno tolto tutti i trofei vinti dalla squadra di football e messo tutte le foto dei maturandi.  Ci sono molte mie foto e guardo con un pò di nostalgia tutti i momenti vissuti, c'è una in particolare che attira la mia attenzione e mi ricordo come se fosse ieri quel momento. In questa foto ci siamo io e Camila che sorridiamo, un sorriso vero, quello che ti viene dalla pancia, un sorriso sentito mentre siamo distese sul prato del campo da football e tutte gli altri stavano facendo ginnastica. Ricordo che quello era l'esatto momento in cui Camila, saltando un ostacolo era caduta a faccia in giù e mentre tutti gli altri ridevano a crepapelle io andai subito ad accertarmi che stesse bene. Lei fece finta di essersi fatta male e mentre la stavo aiutando a rialzarsi mi tirò giù con lei. Quel giorno risi come non avevo mai fatto nella mia vita penso. La verità è che Camila mi ha cambiata, Camila mi ha aiutato a diventare la persona che sono oggi, nonostante i mille problemi fra noi, è stata e sarà sempre una delle eprsone più importanti della mia vita. Grazie anche a lei oggi sono più consapevole, forte, so finalmente di poter amare ed essere amata, prima avevo paura di non essere capace di amare, di non essere capace di provare alcun sentimento per le persone. Camila mi ha fatto passare l'anno più bello della mia vita ed è incredibile come una persona possa avere una tale importanza. In effetti questo mi spaventa anche un pò. Mentre sono sovrapensiero due braccia mi avvolgono il ventre, stringendomi a sè, appoggiando le labbra al mio collo.

"Veronica sei tu?" - scherzai sapendo perfettamente chi ci fosse dietro di me, il suo profumo era per me inconfondibile come le sue mani e la dolcezza delle sue labbra - "scusami?" - Camila mi fulminò con lo sguardo ed io scoppiai a ridere - " che cazzo ridi? chi è questa ora?" - vederla così arrabbiata e gelosa mi faceva sorridere e a lei questo infastidiva ancora di più - "vabbè quando avrai finito di ridere..ci risentiamo..." - se ne stava per andare ma la bloccai prendendola per i fianchi portandolo a me e lasciandolo un dolce bacio sulle labbra che la fece sciogliere in due secondi - "scherzavo amore...sapevo che ti saresti arrabbiata" - sorrisi  mentre lei mi diede uno schiaffo sul braccio - "scema...che stavi facendo qui?" - mi domandò - "stavo guardando le foto..." - dissi con un pò di nostalgia nella voce - " Lauren Jauregui che quasi si mette a piangere pensando di dover lasciare il liceo? ora le ho viste proprio tutte..." - mi prese in giro - " ah ah ah divertente...no è solo che mi dispiace un pò lasciare tutto questo...il liceo per quanto duro possa essere o per quanto tu ti ci trovi male è sempre una sorta di bolla che ti protegge dal mondo esterno...dal mondo degli adulti...e ora pensare di doverci entrare e diventare finalmente grande da un lato mi rende felice perchè si apre un nuovo e più grande capitolo dall altro mi spaventa un pò..." - prese il mio viso girandolo delicatamente verso di lei in modo che io potessi guardarla negli occhi - " amore...pensa che questo nuovo capitolo lo affronteremo insieme...e che insieme nulla potrà farci più male...se ci saranno dei momenti di buio, di tristezza ci saremo una per l'altra a supportarci, a fare in modo che entrambe non cadiamo e viceversa...nei momenti felici potremmo entrambe goderci i nostri sorrisi e la nostra felicità..." - le sue parole suonavano così bene in quel momento - "come faccio senza di te? me lo spieghi?" "fortunatamente non dovrai scoprirlo....non più..." - ci baciammo come se fosse il nostro primo bacio, un bacio che regalava amore - "ora andiamo che è il nostro momento....godiamocelo..."

Forever YoursDove le storie prendono vita. Scoprilo ora