CAMILA POV'S
Lauren mi aveva appena fatto una sorpresa. Inaspettata sicuramente. Shawn, il mio ex migliore amico che non vedevo da mesi era qui a casa mia. Non so ancora bene cosa provo nei suoi confronti, ma ce l'ho sicuramente con lui per come si è comportato. Mi sono sentita tradita da una delle persone più importanti della mia vita ed io difficilmente perdono ma forse grazie a Lauren potrei ripensarci.
"mi dispiace Mila" - Swahn disse sinceramente - " mi dispiace di essere stato un vero stronzo...con te che non te lo meritavi...ma sai quando si è saputo che ero gay mi è preso il panico...non ero pronto...ma non è una giustificazione per quello che ti ho fatto...anche a Dinah.." - lo sentivo sincero e dispiaciuto nelle sue parole - " mi hai fatto male Shawn...eri come un fratello per me..." "lo so...e se me lo permetterai voglio recuperare la tua fiducia...a partire da stasera..." - tirò fuori un pacchetto regalo - " questo è per te..."
Me lo porse e lo aprii . Una foto incorniciata di me lui e Dinah insieme sorridenti al mare. Me lo ricordo come se fosse ieri quel giorno, ci divertimmo un mondo, fu una giornata meravigliosa. Soltanto a ripensarci mi nasce il sorriso. " grazie" - allargai le braccia e ci dammo un lungo e sincero abbraccio - "ti voglio bene" - mi sussurrò - " anche io scemo" - gli sorrisi - " cmq è una figa eh...se non fossi gay ci farei un pensierino..." - volse lo sguardo verso Lauren e Dinah che stavano entrando con la torta - " ooh calma..." - gli diedi un buffetto - "è mia" - dissi fiera -
La torta con le candeline accese era al centro del tavolo, era enorme e bellissima, con Lauren a destra e Dinah a sinistra ed io mi misi nel mezzo. Il coro del "tanti auguri" partì come di consueto e alla fine esprimetti un desiderio soffiando le candeline che si spensero, seguito da un applauso. Abbracciai Dinah e baciai Lauren.
"volevo dire due parole" - intervenne poi Dinah - "conosco questo piccolo cup - cake da quando aveva 3 anni..." - il suo braccio circondò le mie spalle - " siamo cresciute insieme, tra pianti, sorrisi e litigate siamo arrivate fino a qui...al tuo 18° compleanno ed io non posso che essere più fiera della persona che sei diventata...è un onore essere tua amica..ti voglio un bene immenso..." - due lacrime scesero sul suo viso - " ti adoro Dinah Jane" - adorava essere chiamata così - " questo per te" - un altro regalo - "noooo" - urlai sorpresa non appena vidi cos'era -
Un cappellino con la visiera blu elettrico uscì dal pacchetto. Era un ricordo di quando eravamo piccole. Un cappellino che avevamo entrambe uguale e che mettevamo tutti i giorni finchè io non lo persi e piansi per giorni. "come hai fatto a trovarlo uguale?" - chiesi stupita - " non sai quante cose puoi trovare spulciando in internet..." "grazie China" - l'abbracciai forte e indossai il cappellino con la visiera al contrario - "il mio regalo ce l'avrai dopo" - Lauren mi sussurrò all'orecchio - " non vedo l'ora" - le schiacciai l'occhiolino -
La serata continuò tranquilla tra balli, karaoke e bevute varie. Essendo la festeggiata mi dedicai agli ospiti, conversando e cercando di essere socievole. Dinah e Shawn ora che si erano ritrovati, tornarono a formare il duo ed infatti erano entrambi ubriachi sul mio divano a cantare a squarciagola canzoni che neanche loro sapevano di chi fossero. Lauren era invece seduta su una delle panche fuori in giardino da sola, a bere un drink ed a fissare il vuoto.
"ehi amore" - le baciai i capelli - " ti stai annoiando?" - le accarezzai il viso - " no...è solo che vorrei portarti via..." "andiamo" - le dissi - "si?" - annuii - "tanto qui sono tutti alticci e fra poco mia madre li butterà fuori..." - risi - " andiamo allora" - intrecciò le nostre mani e ci avviammo alla sua macchina -
"ora ti porto in uno dei luoghi in cui ho capito che ero perdutamente innamorata di te" - lasciò un piccolo dolce bacio sul palmo della mia mano -
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Forever Yours
FanfictionI simili si cercano. Gli opposti si attraggono. Le anime gemelle si trovano. "Dicevano che l'amore non esisteva ma noi siamo stati la prova vivente della loro bugia. Nessuno avrebbe mai scommesso su te e me perchè eravamo semplicemente gli opposti"