LAUREN POV'S
Rimanemmo sdraiate su quel prato per non so quanto tempo finchè il cielo si oscurò e ele stelle cominciarono a farsi vedere. Anche se eravamo a Miami, ed era estate, la sera era comunque un pò più fresco rispetto a durante la giornata e vedevo che Camila cominciava ad avere un pò di freddo anche se la continuavo a stringere tra le mie braccia.
"ehi..amore...che ne dici se torniamo a casa?" - le proposi - "uuuhm no...si sta così bene qui..." - disse accoccolandosi ancora di più a me - "ma hai freddo...e ti stai ancora rimettendo....non voglio che ti succeda qualcosa..." - alzò il viso e poggiò il mento sul mio petto guardandomi negli occhi - " sai...mi sento fortunata..." "perchè?" - sorrisi accarezzandole i capelli - " perchè sono qui con la donna più meravigliosa del mondo che mi ama come io amo lei....mi sembra un sogno...." "non lo è.." - si avvicinò e mi diede un bacio a stampo per poi ripoggiarsi su di me - "sai ho paura..." - confessò poi - "perchè?" - chiesi stranita - " perchè domani ci diplomiamo....e tutto cambierà..." - disse con un velo di tristezza - " noi non possiamo cambiare Camz...il nostro amore è forte..." - rimase in silenzio per alcuni secondi - " e se tutto finisse domani? voglio dire tu te ne andrai per tutta l'estate e poi andrai al college...." - si mise seduta con le gambe incrociate dandomi le spalle - "Camz?" - le poggiai una mano sulla spalle per farla voltare - "punto primo...domani non parto...." - spalancò gli occhi - " no Lauren...devi andare...era uno dei tuoi sogni....e poi Lucy si arrabbierà molto..." - esclamò preoccupata - " non preoccuparti di Lucy...ora che vado a casa le parlerò...capirà...non voglio lasciarti qui da sola tutta l'estate...e poi Nicole mi mancherebbe troppo...." "ah quindi solo Nicole ti mancherebbe giusto? bene..." - si alzò mettendo il broncio - " scherzavo Camz..." - le afferrai il polso e la tirai verso di me facendo combaciare i nostri corpi - "la sola idea di non vederti per altri tre mesi mi fa mancare l'aria..." - le sfiorai il viso - " ma partirai comunque per il college a settembre..:" - tornò ad avere gli occhi tristi - "mancano ancora tre mesi Camz...non parliamone ora...non roviniamoci questo momento...domani ci diplomeremo e finirà una parte importante della nostra vita...e la finiremo insieme per poi incominciarne sempre un'altra...insieme...non devi avere paura...perchè io non ti lascerò..."
Intrecciai la mia mano con la sua e seguì un lungo abbraccio, dove ci stringemmo come se avessimo paura che una delle due ci potesse sfuggire. Un abbraccio che in quel momento sarebbe valso più di una qualsiasi parola. Capivo le sue paure, perchè fondamentalmente erano anche le mie, non avevo mai creduto nelle relazioni a distanza anche se non ne avevo mai avuta una. Guardando gli altri non erano mai durate, troppi fattori si sarebbero messi in mezzo e la lontananza non è mai una buona cosa. Però ci sarebbe stato tutto il tempo per pensare al momento in cui sarei partita per New York, ora era troppo presto, ora volevo vivere ogni momento con lei, passare la più bella estate che avessi mai avuto prima. Dall'altre parte c'era Lucy, che non mi avrebbe mai perdonato anche se a Camila avevo fatto credere che non ci sarebbero stati problemi. Appena avrei accompagnato a casa Camila, sarei andata a parlarle.
"sei sicura che non vuoi restare?" - mi chiese Camila davanti alla sua porta d'ingresso - "non mi sembra il caso Camz....e poi devi riposare...domani è un grande giorno..." "uff...vabbè...allora a domani...." "a domani principessa...." - le lasciai un bacio dolce e mi avviai verso casa - "sognami stanotte..." - urlò quando ero già quasi lontana - " sarai il mio sogno più bello...." - le risposi e potei notare in lontananza il suo volto che si illuminava di un meraviglioso sorriso -
Presi la macchina e mi avviai verso casa di Lucy, anche se era un pò tardi ma dovevo per forza parlarle. Le mandai un messaggio avvertendola che sarei arrivata ma lei non mi rispose, forse aveva già capito. Lucy era un mito ad indovinare le cose. Presi le chiavi che nascondeva sotto il vaso in veranda ed entrai in casa, non volendo suonare il campanello per non disturbare i suoi che probabilmente già dormivano.
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Forever Yours
FanfictionI simili si cercano. Gli opposti si attraggono. Le anime gemelle si trovano. "Dicevano che l'amore non esisteva ma noi siamo stati la prova vivente della loro bugia. Nessuno avrebbe mai scommesso su te e me perchè eravamo semplicemente gli opposti"