Mi strinsi a Vegah, avvolgendo con un braccio i suoi fianchi e poggiando la testa sul suo petto. Avevamo passato le ultime ore l'uno tra le braccia dell'altro; avevo sentito le sue barriere cedere lasciandomi avvicinare davvero per la prima volta.
La sua mano si poggiò tra i miei capelli, accarezzandoli con fin troppa delicatezza quasi avesse paura che mi rompessi. Istintivamente gli poggiai un bacio veloce e dolce sul petto volendolo rassicurare della mia presenza, al che lo sentii esalare un sospiro sollevato.
"Ancora non abbiamo finito il gioco!" lo avvertii, fin troppo entusiasta.
Mugugnò in disapprovazione con la mia ultima uscita "Adesso?"
Annuii con convinzione "Adesso."
Con uno scatto mi portò sopra di lui, in modo che i suoi occhi potessero stare a stretto contatto con i miei.
"Okay fammi le tue domande" mi accontentò, non cercando minimamente di nascondere il suo disinteresse.
Gli colpii lievemente una spalla "Così non vale! Anche tu devi farmi delle domande"obiettai quasi risentite.
Si passò una mano tra i capelli "A volte sembri davvero una bambina."
In risposta gli feci la linguaccia.
Alzò gli occhi al cielo "Mi correggo, sei una bambina."
Misi il broncio "E dai, non sei curioso per niente su ciò che mi riguarda?"
"La cosa più importante è sapere che sei qui e nuda nel mio letto" disse schietto.
"Cavernicolo" sbuffai, non potendo evitare che un rossore mi si tingesse le guance provocando in lui un sorriso che mi portò ad ammirarlo più di quanto già non facessi.
Almeno quando non mi faceva infuriare.
"Come sei entrata a far parte del branco di Blake?" mi accontentò, prendendomi però alla sprovvista.
"Come fai a sapere che non ho sempre fatto parte del suo branco?" chiesi perplessa, aggrottando le sopracciglia.
Mi rispose calmo, giocando con delle ciocche dei miei capelli, gesto che ormai stava diventando un'abitudine, per me anche fin troppo rilassante.
"Ho le mie fonti. La gran parte del suo branco è formata dai figli dei precedenti lupi facenti parte del branco di suo padre" si bloccò prima di aggiungere "anzi per meglio dire di suo nonno."
"Sai più cose di quante ne sappia io" commentai.
"Ovviamente" si limitò a dire, come se fosse una cosa del tutto scontata "Ora rispondimi."
Sospirai poggiando la fronte contro il suo petto "Venni trovata in uno stato pietoso da Xander, il capo delle spie del mio Alpha, mentre rientrava da un incarico. A quel tempo avevo solo quattordici anni."
Il suo tocco sul mio capo si bloccò e con le dita mi costrinse a sollevare il volto per guardarlo; i suoi occhi freddi come il ghiaccio si incupirono e con un cenno mi spronò a continuare una storia che avevo assopito da fin troppo tempo.
"Sono nata in una famiglia di cacciatori. Sai come sono fatti, la maggior parte di loro si limita a sparare pallottole d'argento a qualsiasi cosa gli sembri a distanza sovrannaturale" scrollai le spalle infastidita"quindi non c'è da stupirsi che quando la figlia di due di loro si sia trasformata in un mostro abbiano posto immediatamente fine a quella storia" mi strinsi contro Vegah per allontanare il gelo di quella notte che sembrava non avere una fine, nemmeno nei miei incubi "dopo la mia prima trasformazione non ero nemmeno in grado di reggermi in piedi da sola, sentivo come se ogni più piccolo frammento del mio corpo si fosse frantumato" ricordavo fin troppo bene quel dolore acuto che diventava sordo davanti alle urla e alle decisioni prese da quelli che dovevano essere i miei genitori "Iniziarono ad urlarsi contro, incolpandosi l'un l'altro della mia presenza, della mia stessa nascita, finché non presero una decisione. Per non innescare su di loro il sospetto dei propri compagni mi trasportarono al limitare del bosco, in pieno inverno, pensando che passando una notte immersa nella neve sarei morta per ipotermia e che in seguito avrebbero potuto incolpare i lupi della mia scomparsa" feci una smorfia davanti alla loro idea malata che mi aveva portata però all'interno del mio branco "E così mi lasciarono lì in mezzo al niente, in una notte senza luna, in cui le uniche macchie visibili erano quelle della neve, fin troppo bianca per essere coperta da quella notte senza luce. Fu lì che mi ritrovò Xander, non so quanto tempo passò effettivamente ma fui fortunata. Mi portarono immediatamente alla casa del branco, costringendomi a trasformarmi in modo da riportare il mio corpo a rigenerarsi e di completare la mia trasformazione, fino ad arrivare ad una temperatura corporea che mi permettesse di sopravvivere anche in forma umana."
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The red thread. The Alpha's Prisoner
Manusia SerigalaHighest Ranking #1 in lupimannari per varie volte e anche adesso nel 02/04/2017 Prima storia completa, sequel in corso. (Grazie a chiunque dedicherà un po' del suo tempo, buona lettura!) Lottie ha dovuto da lungo tempo scendere a patti con i suoi...