Una bellezza disarmante

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"Dimmi che non sto perdendo tempo, che almeno tutto questo ha un senso"

Mi svegliai ancora una volta a causa dei suoi lamenti, dannazione, la guardai mentre si contorceva nel sonno, per qualcosa della quale non ero a conoscenza, e l'unica cosa che riuscii a fare, fu accarezzare la sua chioma di capelli neri.
Per fortuna si calmo' subito senza neppure svegliarsi, bastò il mio semplice tocco per farla tranquillizzare, ed io la tirai a me inebriandomi del suo profumo

Era cosi dannatamente bella anche quanto dormiva,e in quel momento che i suoi occhi erano chiusi, io non ero esposto al rischio di perdermi dentro a quel verde così scuro da togliermi il respiro, né approfittai.

Spostai una ciocca di capelli dietro al suo orecchio, e accarezzai dolcemente il contorno del suo viso.

Era la prima volta in assoluto che compievo un gesto del genere, e mi sentii quasi uno stupido nel farlo.

Avevo promesso a me stesso, che non avrei superato il limite, anche perché sapevo bene che avrei rovinato ogni cosa, e mia sorella non me l'avrebbe mai perdonato. Ma dannazione, non riuscivo a starle lontano, avevo un estremo bisogno di sentirla vicina, di sentire il suo dolce profumo invadere le mie narici, e la mia pelle a contatto con la sua.
E quel fottuto destino sembrava giocare contro di me, e non che la cosa mi dispiacesse, ma stare con lei 24h al giorno mi avrebbe portato dritto a superare quel limite, soprattutto se dovevo dormire al suo fianco ogni cazzo di notte.

Stava diventando molto di piu di quello che mi sarei aspettato.

Ripensai a quella giornata, a come cazzo ero stato bene, riusciva a farmi dimenticare ogni cosa con i suoi occhi, e quel sorriso angelico.
Dopo tanto tempo ero riuscito a fare qualcosa di semplice, come andare in un fottuto centro commerciale, e sapevo che per quanto assurdo era merito suo.

Come il fatto di aver condiviso con lei uno dei posti piu importanti della mia vita, e averla baciata proprio su quell'albero mi aveva fatto superare ogni mio limite, e anche se non riuscivo a spiegarmelo, non potevo pentirmene .

E ripensando a quel posto accarezzai un tatuaggio in particolare, che avevo sul braccio. E quasi sentii tutto il dolore che avevo provato in quei mesi, soprattutto quella maledettissima sera del cazzo.
Luke, mi mancava dannatamente troppo, ed io non sarei mai riuscito a sopportare tutto quello.

Un tuono interruppe i miei pensieri, e guardai fuori dalla finestra, mentre la pioggia cadeva giu in modo incessante.
Ma Alissa al mio fianco, si ancorò maggiormente al mio corpo, ed io non feci altro che pensare a quanto cazzo mi piaceva sentirmi in quel modo quando ero al suo fianco, mi sentivo in dovere di proteggere quella ragazza, e la cosa mi piaceva da morire.

Alissa
Mi svegliai di soprasalto, a causa di un forte tuono, ma un braccio sul mio petto, mi bloccò i movimenti e mi voltai leggermente, trovandomi il suo viso vicinissimo al mio, al punto che il suo respiro accarezzava dolcemente le mie labbra.

Chiusi gli occhi quasi in una mossa di dolore, perché resistere, e non cedere a quella tentazione lo stava diventando per davvero.

Quelle maledette lenzuola, profumavano di lui, di quel profumo così virile di cui stavo iniziando a perdere la testa, ma soprattutto che non avevo mai sentito, se non sul suo corpo.

Per quanto quella situazione mi piacesse , stavo iniziando a maledire le stupide idee di jessica, e il suo insistere nel voler dormire con jack. Non che la cosa mi desse fastidio, se solo non avesse preteso in ogni modo, di farmi dormire con suo fratello, con la semplice scusa di non voler che dormissi da sola.

Era una stronza, e sapeva bene come ottenere ogni cosa, in fondo doveva essere una dote di famiglia. Ma era anche contraddittoria, imponeva a Chriss di starmi lontano, quando poi era lei stessa a farci stare insieme.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora