"Ti dirò di andartene, ma tu resta, perché sei tutto ciò che può calmare un mare in tempesta"
Una strana suoneria, a me totalmente sconosciuta entrò nelle mie orecchie, ma io incapace d interrompere quella meravigliosa sensazione di pace assoluta, che finalmente ero riuscita a raggiungere, mi rifiutai di aprire gli occhi e mi girai dall'altro lato, affondando la testa nel cuscino.
Nonostante il mio stato, sentii il mio viso venire a contatto dolcemente, con delle morbide lenzuola, il quale emanavano un profumo dannatamente inebriante, che s insinuo' nelle mie narici, le quali si dilatarono dal piacere.
Ero finita in paradiso, o semplicemente nell'inferno piu pericoloso che avessi potuto immaginare.
I raggi del sole che riflettavano dalla finestra, accarezzarono il mio corpo, e lentamente aprii gli occhi.
Non ricordavo l'ultima volta che avevo dormito così bene, mi sentivo completamente rilassata, e stranamente, non ricordavo nemmeno l'ombra di un incubo, che quasi sempre accompagnava le mie notti.I miei occhi, scesero dolcemente da quelle lenzuola grigie, e andarono a finire su una parete anch'essa scura.
Riconobbi all'istante quella stanza, la stessa nel quale ero capitata il primo giorno che ero arrivata in quella casa, e dal profumo che emanava non potevo non capire a chi appartenesse, anche perché era lo stesso che il giorno prima gli avevo sentito addosso.Sollevai la mia schiena, in totale confusione, non riuscivo a capire il perché mi trovassi nel suo letto,con ancora quel misero costume addosso. Non ricordavo nulla di piu, se non che mi fossi addormentata in piscina, e da lì il buio più totale.
Mi alzai di scatto, e raggiunsi la camera di jessica con il cuore che non smetteva di battere all'impazzata tra il petto, dovevo sapere cosa diavolo era successo, e del perché lei avesse acconsentito ad una cosa del genere.
Aprii la porta, senza nemmeno degnarmi di bussare, e la trovai di fronte al suo specchio, mentre in modo abile, truccava i suoi splendidi occhi.
"Hey, alla buon ora"
"Jess, che diavolo è successo ieri sera?" Alzai il tono di voce.
"Buongiorno a te Aly, e sempre così bello avere a che fare con la tua continua dolcezza, mi ricordi qualcuno." Continuava a beffarsi di me, mentre io ero impaziente di sapere la verità."Smettila di prendermi in giro , mi dici come sono finita nella stanza di tuo fratello?" Quasi urlai, al solo pensiero di pronunciare una frase più assurda di quella.
Ma lei sorrise di gusto,prima di afferrare il suo mascara, nella piu totale tranquillità.
Non riuscivo a crederci, mi stava ignorando, fregandosene altamente del mio stato d'ansia, che non voleva saperne di abbandonare il mio corpo, cosi senza pensarci due volte, gli strappai il mascara dalle mani, catturando la sua attenzione.
"Hey! Sei impazzita?"
"Rispondi alla mia domanda!"
"Aly rilassati, ti ha solo portato nel suo letto dato che Jack era completamente strofondato sul divano , ed io avevo chiuso la porta..a chiave."
"Che cosa? E perché l'avresti fatto?"
"Ero arrabbiata, e volevo fargli un dispetto. Tutto qui!"
"Ma ti rendi conto che in quel modo, l'hai fatto a me? Cosa cazzo ti passa per quella testa eeh?"
"Non prendertela, non è successo niente che non avevo gia previsto"
"Sei una stronza, sai quanto lo odio, ma non fai altro che costringermi ad averci a che fare"
"Non è poi così antipatico come credi, dai dammi quel mascara,adesso!"
Glielo lanciai in malo modo, mentre la mia schiena toccò bruscamente il materasso, facendomi pentire di aver lasciato il suo morbido letto."Allora come hai dormito, nella stanza delle tenebre?"
Sembrò avermi letto nel pensiero, ma io non gli avrei mai dato la soddisfazione di sapere, che in realtà ero stata benissimo, così gli dedicai uno sguardo ostile.
"Vaffanculo Jess" alzai il mio dito medio nella sua direzione.
"Non farne una questione di stato, in fondo è stato gentile a non lasciarti nel giardino"
Mi sollevai sulle braccia, fissando il suo comportamento al quanto strano. Non riuscivo a capire del perché si fosse comportata in quel modo, in fondo lei era sempre stata così dolce e disponibile nei miei confronti , che mi parve del tutto inconcepibile il fatto che mi avesse lasciato dormire lì fuori, se non fosse stato per Chriss.
STAI LEGGENDO
Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-
ChickLitAlissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...