"Casa non è dove dormi, Casa è la pelle di chi quando ti abbraccia, ti fa sentire al posto giusto"
Era notte fonda, e le luci della mia macchina erano le uniche ad illuminare la strada che stavo percorrendo, mentre il mio piede si abbassava sempre di piu sull'acceleratore facendomi infrangere ancora una volta ogni limite.
Non stavo rispettando neanche una fottuta regola, né un incrocio né un cazzo, avevo bisogno di sentirmi libero, di farmi invadere da tutta l'adrenalina, l'unica che mi avrebbe allontanato da tutta quella merda, oppure fatto cadere fino a non rialzarmi
La lancetta del contachilometri continuò a salire, e la mia macchina a sfrecciare su quella strada, che non permetteva di certo un andatura di quel tipo.
Ormai avevo perso il comando delle mie azioni, ero così incazzato con me stesso, da non permettere alla testa di acquisire nessun tipo di lucidità al tal punto da non sapere piu quel che stessi facendo.
Volevo evadere.
Ma i miei occhi furono costretti a spostarsi per qualche secondo dalla strada, a causa del mio cazzo di cellulare che aveva catturato la mia attenzione, ma senza mai decelerare.
Sam
Di fronte al nome di quella stronza, lo lanciai sul sedile e tornai alla mia piu totale follia, senza neanche chiedermi il perché mi stesse rompendo il cazzo alle 3.00h di notte.Ma d'un tratto, cambiai direzione sterzando bruscamente ad un cazzo di incrocio.
Fu come se il suo nome mi avesse permesso anche solo per un paio di secondi di aver chiaro nella mia testa cio che volevo fare.
E dopo dieci minuti, feci stridere le gomme sull'asfalto, prima di piombare giù da quella dannata macchina e dirigermi in un posto ben preciso.
Dovevo allontanarmi dalla strada.
Aprii la porta di quella casa, che subito dopo spinsi con il piede, facendola chiudere alle mie spalle, così forte da creare un tonfo assurdo.
Dovevo calmarmi
Ma sapevo bene che era al quanto impossibile, non esisteva niente che potesse farlo, soprattutto dopo aver raggiunto quel posto.
Aprii il frigo dal quale estrassi una birra, che in modo urgente scese giu dalla mia gola.
Volevo combattere quei ricordi, ma
stavo esplodendo!Respirai a fondo, non riuscendo a controllare la mia rabbia, e ogni tipo di sensazione si stava triplicando nel mio cervello.
Ancora una volta la mia vita stava andando a puttane, ed io non sapevo come uscirne, non riuscivo a trovare un modo per restare a galla.
"Che cazzo stai facendo Bro?"
Alzai le spalle
"Da quanto devo dar conto a te di quel che cazzo faccio, in casa mia?" Chiesi irritato facendo sbattere la porta alle mie spalle dove quella stronza era appena uscita."Dovresti smetterla di provocarla, peggiori solo la situazione" deviò di proposito quel cazzo di discorso, che per un attimo non riuscii a capire
"Provocarla?" Sollevai un sopraciglio.
"Sei uno stronzo! Sai bene a cosa mi riferisco, hai aperto a quella puttana della Brawn a petto nudo, e con quei cazzo di pantaloni che fra un po ti si vede pure il cazzo Chriss, questo come lo chiami?"
"Rottura di coglioni, ora ti metti a guardare come cazzo mi vesto jack?"
"Ho altro a cui pensare che alle tue stronzate, ma Alissa.."
"Allora piantala di rompermi le palle, non sapevo neppure che quella stronza si permettesse di venire qua!" sputai nervoso
"Stai giocando a qualcosa di piu grande di te!"
"Mi dici che cazzo vuoi, Jack?"
"Non ci arrivi da solo? La tua ragazza era gelosa, è impazzita quando ti ha visto con quella, e tu non hai fatto altro che aumentare la cosa" iniziò ad alzare la voce.
"Siamo ex non devo dar conto a lei dei miei cazzo di attegiamenti o di ogni respiro che faccio" sbottai.
"Beh non ce né sarà più bisogno, questa volta l'hai persa davvero. Ma questo non toglie il tuo..."
"Finalmente l'hai capito, ti faccio i miei complimenti" dissi sarcastico interrompendo qualsiasi cosa stava per dire.
"Dovete smetterla di fare i bambini, sappiamo tutti che state di merda."
"Non analizzare la mia vita , sono stato chiaro?" Urlai anch'io al limite di ogni sopportazione.
"E tu smettila di continuare a giocare a perderla, stai facendo una grandissima stronzata"
"La cosa non ti riguarda, non ho bisogno di un fottuto strizza cervelli, perciò non ci provare"
"Siamo amici, ti sto solo facendo capire che stai sbagliando"
"Non devo capire un cazzo!"
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Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-
ChickLitAlissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...