"Trattengo il fiato, apposta per non far rumore, quanto basta, per fare male. E mi concedo ad un altro rischio da affrontare, perché a volte una porta può sembrarti una svolta, ma ti viene chiusa ogni volta"
I miei piedi si bloccarono su quel pavimento, non appena mi resi conto, cosa stesse succedendo sotto i miei occhi, ma nonostante tutto continuai a fissare le spalle di jack, che non si degnava a voltarsi, quasi a rendermi del tutto inesistente.
Delle gocce fredde, attraversarono la mia fronte,ed io in un gesto involontario le scansai via, strattonando poi i capelli all'indietro e stringendo la presa sulla nuca, in segno di disperazione.
Quelle sensazioni che inziavo a provare, erano del tutto nuove per me, ma cosi dannatamente frustranti. Per la prima volta nella mia vita, mi stavo preoccupando per qualcuno che non fossi io, e il risultato era dei peggiori, mi sentivo nella merda piu totale.
Ero cosi disperato, che stavo andando letteralmente nel panico piu assoluto, e l'attesa cosi snervante non mi aiutava per niente,se non a farmi innervosire ulteriormente, a tal punto che contrassi la mascella, e sentii le vene sulla mia tempia battere sempre piu.
"Jaacckk" ringhiai tra i denti, ma lui continuò ad ignorarmi, facendo aumentare in me, quella maledetta sensazione.
Merda!"Jaaaacccckkk" lo chiamai ancora una volta contraendo ogni mio singolo muscolo, con un tono al quanto supplichevole. Ma quel suo comportamento stava mettendo a dura prova il mio autocontrollo, mi stavo sforzando di non commettere l'ennesima cazzata, ma avevo forti dubbi che avrei resistito ancora a lungo.
Finalmente due occhi scuri scattarono su di me, ed io per quanto ne fui sollevato, non riuscii a non notare come erano ben affogati in quel rosso. Tirai il mio percing tra i denti, e trattenni il fiato.
Cristo santo stava succedendo qualcosa, ed io non avrei mai potuto perdonarmelo, se solo lei..cazzo, cazzo.
Delle lacrime inumidirono i miei occhi, ed io strattonai violentemente i miei capelli, per sopprimerle.
"Chriiss" la sua voce spezzata, mi fece tornare alla realtà che non poteva essere ben diversa da ciò che immaginavo.
Con la coda dell'occhio vidi mia sorella fare un passo verso di me, che Jack gli impedì, riportandola tra le sue braccia e sussurrandogli qualcosa, con la fronte corrugata.
"Potete continuare dopo,questo bel teatrino? E dirmi che cazzo sta succedendo?" Il mio tono salì di un ottava nel pronunciare l'ultima frase, e per fortuna quel figlio di puttana, mi fissò dritto negli occhi con un sguardo più cupo del solito,e in un attimo me lo ritrovai a pochi centimetri dal mio viso.
"Che c'è River, non dirmi che adesso t'interessa sapere della tua piccola fidanzatina eeh?" Contrassi ancora una volta la mascella, e premetti la fronte sulla sua
"Evita le stronzate, e dimmi cosa cazzo gli è successo"
La rabbia era arrivata al limite, ma lui sembrò reggere tranquillamente la situazione, con il suo atteggiamento del cazzo, che molto probabilmente mi avrebbe fatto perdere il controllo, e lui quello lo sapeva benissimo."Ooh mi commuovi in questo modo, davvero. Ma dimmi, sé t interessava così tanto, perché diamine sei uscito da quella cazzo di casa eeh?... no aspetta, già conosco la tua egoistica risposta, per sfogare la tua rabbia insensata non è vero?"
Trattenni il respiro e strinsi i pugni, ma lui continuò ad inferire
"Sai avresti potuto dare qualche testata al muro, o sfogarti in qualsiasi altro modo del cazzo, ma non lasciare sola, quella che reputi la tua fidanzata, soprattutto una come lei"
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Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-
ChickLitAlissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...