Due occhi scuri mi stavano trafiggendo l'anima, non sapevo dove mi trovavo o cosa stessi facendo, ero così tanto imbambolata da quel ragazzo sotto di me che non mi ero resa conto di ciò che stava succedendo accanto a noi.
Fissai le sue labbra, ma in quel momento che credevo mi sarei persa a baciarlo come non mai, delle forti risate mi distrassero dal mio bel mondo.
Mi voltai e li vidi lì, tutti in piedi attorno a noi, un calore si espanse sul mio viso per il forte imbarazzo che provavo di fronte ai nostri amici, e ritornai a guardare Chriss ,che mi sembrò molto più rilassato di me.
"Mi consumi se mi guardi in quel modo piccola"
"Eeh?"
"Prendetevi una stanza ragazzi, suppongo che questa notte non vi sia bastata"
Fulminai con lo sguardo Jack, il quale stava ridendo a crepapelle e poi mi rivolsi di nuovo a Chriss.
"Vedi dove vai la prossima volta, cretino"
Mi alzai, ma Jack non demorse, si avvicinò e portò le sue dita sul mio collo
"E questo che cos'è?"
Gli schiaffeggiai la mano ma lui continuò a ridere,facendo aumentare il mio nervosismo.Ma in un attimo venni strattonata all'indietro, e mi ritrovai catapultata contro un petto, il Suo!
"JACK! Stai esagerando, BASTA!"
Lui smise di sorridere all'istante, fissando il ragazzo alle mie spalle.
"Bro.. stavo solo scherzando"
"Non farlo! E tieni quelle dannate mani a posto, altrimenti te le spezzo""Hey, calmatevi adesso"
Intervenne Jessica.
"Che cazzo avete da guardare?" Chriss urlò verso quei sguardi che avevamo addosso, e per fortuna subito dopo lasciarono quella stanza.
Tutti compreso quel coglione di Jack.
Io mi guardai in torno in imbarazzo, e vidi i piatti che prima erano nelle mie mani, ormai frantumati contro quel pavimento, e così mi abbassai e cominciai a raccoglierne i cocci.Chriss
Ero sotto la doccia, e i miei pensieri stavano ancora vagando in quei occhioni verdi, non riuscivo a spiegarmi quella strana sensazione nel petto che avevo provato non appena i suoi occhi avevano incontrato i miei.
Quell 'emozioni erano del tutto nuove per me, che cominciavo ad averne quasi paura , non sapevo bene come gestirle e molto probabilmente mi sarei fottuto da solo.
"CHRIS?" La voce di Jack mi arrivò dritto alle orecchie, che cazzo aveva da urlare in quel modo
"Che vuoi?" Non feci in tempo a pensare ad un modo molto convincente per mandarlo a fanculo, che sentii la porta aprirsi in malo modo. Così uscii dalla doccia e lo guardai furioso, mentre avvolgevo la mia asciugamano attorno alla vita.
"Che cazzo vuoi?"
"Devo parlarti.. sei forse sordo e più di dieci minuti che busso a quella dannata porta"
"Mi stavo facendo una doccia, prima che arrivassi tu a rompermi le palle..ora sparisci!"
"NO"
L'ignorai, e andai nella mia stanza,ovviamente seguito da lui.
Afferrai una tuta nell'armadio e notai il suo sguardo fisso su di me
"Jack mi fai vestire, cazzo!"
"Fallo!..sono ancora fattutamente etero se e questo che ti preoccupa"
Mi cambiai, ignorando ancora una volta la sua presenza.
"Senti smettila di trattarmi in quel modo, mi dispiace... mi Dispiace cazzo" urlò quasi esasperato, ma io non cedetti.
"Di cosa esattamente? Di aver preso in giro Alissa davanti a tutti? O di aver messo quelle cazzo di mani su di lei?? Dimmi pure Jack"
Beffeggiai il suo nome, e lui chiuse gli occhi per alcuni secondi, ma poi si alzò venendomi incontro
"Non sapevo ti mandava così in bestia, che io scherzassi cosi con quella ragazza"
"Non mi sembra che lei ti abbia dato questa fottuta confidenza che ti sei preso da solo, e devi stare attento a quello.che dici, e una donna Jack e l'hai fatta sentire di merda"
"Mi dispiace cazzo!" Stavo scherzando, ma tu ti sei talmente fuso il cervello per lei, da non renderti conto che sono io cazzo..
Non potrei mai e dico mai fare qualcosa di malizioso con una ragazza che ti piace in quel modo"
"Tu evita di toccarla, e ti assicuro che io risponderò ancora delle mie azioni"
"Cristo Bro.. allora ti sei innamorato di lei?"
"Ora inizi con queste stronzate?"
"Mmh.. ammettilo!"
"Credo che ora non risponderò più delle mie azioni, quindi levati dai coglioni"
Alzo le mani in segno di resa e chiuse quella benedetta bocca, mentre io infilavo le mie Nike cercando di sembrare più tranquillo di quando in realtà fossi.
STAI LEGGENDO
Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-
ChickLitAlissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...