Alissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...
La sua risata continuava interpida, a risuonare nelle mie orecchie, ed io non potevo far a meno che bearmi di quel meraviglioso suono.
Ma non appena mi sventolo' i suoi capelli in faccia, ritornai sulla terra e cercai di seguire il suo discorso, che dopo innumerevoli bicchieri, la sua lingua si era sciolta e mi stava raccontanto, una parte importante della sua infanzia, dove veniva in quel bar a guardare il nonno giocare a carte, e a farsi raccontare delle vecchie storie da quei signori.
Nonostante tutto l'alcool che aveva addosso, notai i suoi occhi illuminarsi da una strana luce, ed io la guardai ammaliato, non potevo che essere orgoglioso della persona che avevo a fianco.
"Bhe ora basta...!" Mi disse sigliozzando, e fece oscillare il suo bicchiere ormai vuoto tra le mani.
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"Un altro giro?" "Al no! Stai esagerando" "Dai chriss..siamo qui per divertirci no??" "Ti sentirai uno schifo" Ma lei da testarda, scuotette la testa e si portò alle labbra il mio bicchiere,che mandò giu in un sorso. Merda.
"Chriiss..?? "Mmh" "Forse potremmo far qualcosa, per movimentare la serata"
La fissai negli occhi, e notai uno strano ghigno, che forse non le avevo mai visto,e quello mi fece paura. "Scordati qualsiasi cosa ti passi per la testa" "Perché?" "Sarebbe una cazzata!" "Se non sai nemmeno cosa voglio fare" "Lo sarebbe a prescindere, sei troppo ubriaca, ed io un coglione per averti permesso di bere in quel modo"
"Christian!" Quasi urlò, ed io sorpreso dalla sua reazione voltai la testa verso la sua. "Che vuoi?" "Non devo certo, avere il tuo consenso.. sono abbastanza maggiorenne per decidere da sola, e ora Mr Antipatia, vado a divertirmi" "Smettila,Sei ubriaca! e se vuoi divertirti posso suggerirti qualcosa" ammiccai per prenderla in giro, ma lei a causa della sbornia non percepi' il senso delle mie parole.. infatti dopo pochissimi secondi sentii uno sgabello scaraventarsi al suolo, e un Alissa traballante che cercava in tutti i modi di tenersi in piedi.
A quel punto non potetti far altro che scoppiare a ridere prima di afferrarla per la vita. "Ora ti dimostrero', come si vince una scommessa Riiveerr" "E in che modo, sentiamo.. Ms Abbastanza Maggiorenne con appena 18 anni" la beffeggiai "Mi stai prendendo in giro? Né ho venti" "No.! Come potrei?" Mi punto un dito in faccia "Né dovrò fare ventuno.. non so preciso quando, ma li farò. Chiaro?" Alzai le mani in segno di resa, trattenendo le mie labbra tra i denti, per non riderle in faccia.
Un Alissa ubriaca, era qualcosa di straordinariamente Unico.
"Allora che vuoi fare per divertirti, in un posto del genere?" "Cretino! Sta a guardare" "Non vorrai per caso scoparti uno di quei vecchi vero?" Le chiesi, sapendo bene che in quel modo avrei portato al limite la sua pazienza, ma a causa dell alcool mi stupì. "Mi dispiace deluderti, ma credo che i miei gusti siano un po diversi..quindi scopero' Te"
