Finalmente a Casa

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"Prima o poi, incontrerai qualcuno che ti stringera' così forte tra le sue braccia, da salvarti da tutte quelle macerie che occupavano il tuo cuore"

Ero chiusa in quella stanza da piu di un'ora, e ancora non avevo finito di preparare quella maledettissima valigia del cavolo, perché i miei pensieri vagavano all'unisono facendo così bloccare i miei movimenti, a tal punto che mi accasciai al pavimento portando la testa sulle mie ginocchia.

Kevin stava diventando una vera ossessione per la mia mente, non riuscivo a non pensarlo rinchiuso in quell'istituto di merda,e uno del motivo ancor piu forte, per la quale cominciarono a scendere interrottamente delle lacrime sul mio viso, fu quella mancanza di odio che non riuscivo piu a portare nei suoi confronti.

Cazzo,se solo ripensavo a cosa era stato capace, di quelle sensazioni che mi aveva fatto provare ogni qual volta incontravo quel verde dei suoi occhi, immerso nel rosso.
Il mio battito aumentava a dismisura, è mentre continuavo a fissarlo cominciavo a provare una fottuta paura del cazzo che mischiata con la Delusione..diventava solo schifo, per la persona che avevo di fronte, che nonostante tutto avesse il mio stesso sangue.
DIO!

Una strana sensazione s'impossesso' del mio corpo, provocando una rabbia in me, che molto probabilmente non sarei riuscita a gestire.

Come potevo non odiare una persona che mi aveva portato in un abisso così profondo, ero solo una stupida.

Cosi presa dall'ira cercai con tutta la mia forza di strappare quella benedettissima t-schirt, che non so come, mi ritrovavai tra le mani.

Ma tutto fu inutile,se non ad aumentare il mio stato, tanto che cominciai a sfogarmi urlando come una pazza e scaraventando in un posto indefinito quella T-schirt del cazzo.
"Fanculo"

Il tonfo di una porta che si aprì, mi fece vergognare immensamente del mio comportamento, e infilai la testa sotto le braccia.

"Hey.."
Sentii il suo corpo vicinissimo al mio, molto probabilmente si era piegato sulle ginocchia e in un'attimo mi ritrovai stretta tra le sue braccia.

Meraviglioso
Ecco la sensazione che provavo ogni qual volta, lo faceva, ma in quel momento sentii la sua presa stringere ancor più forte, come se in quel modo mi stesse salvando da tutte quelle macerie che da troppo tempo avevo sul mio cuore.

Poggiando la testa sul suo petto, mi sentii protetta, rinata.. il battito del suo cuore rimbombava alle mie orecchie, ed io ebbi la consapevolezza che quel ragazzo tutto muscoli fosse la mia ancora , e sperai vivamente che fosse soprattutto il mio Ancora .

"Piccola, Che succede?"
Scossi la testa, e lui con una dolcezza infinita mi lasciò un bacio sui miei capelli prima di sedersi al mio fianco.

In quel modo mi sentii costretta a guardarlo, e così voltai leggermente la mia testa, incontrando quei occhi meravigliosi .

La sua mano passò lentamente sulla mia testa, e quel gesto mi tranquillizzo, in parte.

"Scusami"
"Scusarti?..." mi chiese, aggrottando le sue sopraciglia.
"Mi dispiace Chris, non era mia intenzione farti subire i miei eccessivi stati d'animo.
Ma in fondo ti avevo detto, che stare con me non sarebbe stato facile.."

Il suo bacino struscio' vicino al mio, ed io cominciai ad allarmarmi sul serio. Era inevitabile, il mio corpo reagiva ad ogni minima vicinanza dal suo.

"Smettila.. so bene che tra di noi, non sarà MAI facile, ma non per questo dovrei rinunciarci."
Sospirai, quasi risollevata dalle sue parole.
Ma poi sentii il suo profumo così dolce, farsi sempre piu vicino, che istintivamente mise in allerta tutti i miei sensi, finché non portò una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio , e le mie guance si accesero all'istante per quel semplice gesto.

Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora