●Mi scuso per la mia assenza, e per essere tornata con un capitolo di passaggio, di 8000 parole. 🙏
Per farmi perdonare, voglio far scegliere a voi una didascalia da aggiungere qui sotto 👇👇. Postatela nei commenti, o privatamente, quella che mi colpirà di piu, e sarà più giusta per questo capitolo, la pubblicherò con il vostro nome.
Baci 😚"Piano, và piano CAZZO!" La sua voce rauca, mi fece voltare per alcuni secondi verso la sua direzione, il quale trovai a guardarmi, con un sopracciglio alzato, mentre il suo gomito poggiato sul finestrino e le sue dita sulle labbra, gli davano l'espressione essatta di un cattivo ragazzo, o meglio un vero bastardo.
Sorrisi per quei pensieri, del tutto contorti, perché era la visione più bella che avessi mai potuto avere, straordinariamente Bellissimo.
Ma non appena mi resi conto delle sue parole, assottigliai lo sguardo, cercando di non pensare a cosa avessi di fronte.
E lui, di tutta risposta gesticolò verso di me.
"Vuoi che ci schiantiamo? Cristo Al, guarda avanti"Sbuffai, e riportai lo sguardo sulla strada, mettendo da parte ogni pensiero.
"Rilassati Chriss"
"Sono rilassato!" sputò fuori, in tono sprezzante.Ed io tornai a guardarlo di sbieco, alzando notevolmente il mio sopracciglio.
"Ma Davvero?"Lui ignorò la mia domanda, e tirò fuori dai jeans il pacchetto delle sue marlboro. Portandosene subito una tra le labbra.
"Si! Guarda avanti" Indico' la strada, ed io l'accontentai spazientita dal suo comportamento.
Avevamo appena passato le ultime ore, in totale tranquillità, cosa al quanto strana per i nostri caratteri, per una dannatissima volta, eravamo riusciti a bearci di quei momenti di felicità senza alcun accenno a discussioni.A tal punto che mi ero persa a fissarlo mentre si ingozzava di quel cibo del McDonald, e sorrideva in maniera così spontanea, e vera, da farmi perdere ogni capacità di ragionare.
Eravamo andati davvero a festeggiare il nostro fidanzamento, in un posto del genere, e la cosa non poteva che piacermi da morire. Ero gia a conoscenza di quanto fossimo simili, ma quello mi aveva dato un'ulteriore conferma, non ci sarebbero serviti grandi posti, o grandi cose, ci bastava stare insieme.
Eravamo semplicemente fatti così.Ma dovetti abbandonare quei pensieri, per ritornare a concentrarmi sulla strada. E non appena sorpassai una macchina, superando di gran lunga la velocità che mi era stata consentita, dal ragazzo al mio fianco. Anche senza guardarlo,avrei potuto scommettere che si fosse irrigidito per quel gesto.
"Al non fare stronzate, stai a destra e non muoverti" le sue parole mi confermarono in pieno, i miei pensieri, e sorrisi.
"Non prendermi per il culo, e fai come ti ho detto!"
"Cazzo Chriss, so portare una macchina, smettila, o ti faccio scendere, te lo giuro"
Mi fermai al semaforo, e lo guardai oltre la mia spalla, tenendo ben impugnato il volante."Dovrei essere io a scendere?" Ogni mio buon proposito di mantenere la calma, e di cercare di non litigare andò completamente in fumo.
"Sai che ce, guida tu, mi sono rotta il cazzo!"
Mi voltai completamente incazzata per il suo comportamento immaturo, e non appena poggiai le mie dita sullo sportello, sentii le sue mani stringere sulla mia vita, fino a trasportarmi contro il suo petto.Spostò i capelli dal mio collo, per poi poggiarci le sue morbide labbra, e lasciarmi un bacio umido.
"Cazzo Al, non farlo!"
"Smettila di fare l'idiota, o finisce male!"Sorrise, e alzò le mani in segno di resa
"Non sto dicendo niente, dammi solo il tempo di abituarmi a stare da questa parte, cazzo"
"Questo che vuol dire, che ti fidi di me?" Mi voltai verso di lui, capendo solo allora, quanto fossi stata stupida ad arrendermi così facilmente.
STAI LEGGENDO
Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-
ChickLitAlissa Milton una ragazza di 18 anni stronza e ribelle o almeno e ciò che vuol far credere di se stessa da quando si e creata una Corazza in quella vita che le ha dato solo dispiaceri, ma la sua migliore Amica Samantha farà di tutto per farla allont...