Capitolo 29

2.3K 106 12
                                    


Ho appena finito di prenotare un tavolo per due per questa sera..
Voglio portarla a cena fuori e poi andare a casa mia per confessarle quello che provo..
Ha ragione Jason...tenermi tutto questo non serve a nulla..ma solo a farmi del male e rischiare di allontanare lei...E non posso rischiare di perderla..

- signor Welch c'è una persona che chiede di vederla..

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce della mia segretaria..

- chi?

- non ha voluto dirmi il suo nome signore...mi ha detto di riferirle che ha urgentemente bisogno di parlare con lei in merito ad un patto..non mi ha detto altro..

Quando pronuncia quella parola stringo i pugni..

- fallo entrare e annulla i miei impegni per le prossime ore..

- d accordo signore..

Entra nel mio ufficio con un sorriso beffardo stampato in volto..

- Welch...ti ringrazio di avermi ricevuto..

Gli faccio cenno di sedersi..

- purtroppo non posso dire che è un piacere vederti...quindi saltiamo gli inconvenienti e dimmi perché sei qui..

Non toglie dal suo viso quel sorriso che sto cominciando ad odiare..

- bene...vedo che siamo sulla stessa linea d onda...quindi sarò breve...devi stare lontano dalla dalla mia fidanzata..

Questa volta sono io a sorridere...ma ritorno subito serio..

- lei non è più la tua fidanzata..E non ti permetto di venire qui con questo atteggiamento minaccioso a dirmi cosa devo fare..quindi potevi risparmiarti di fare tutta questa strada..

Si alza e si avvicina ancora di più alla mia scrivania dove posa dei fogli che non avevo notato quando è entrato..

- credo che tu stia correndo un po troppo...ne riparleremo dopo che avrai letto questi...non ti conviene sfidarmi Jamie..

Detto questo raggiunge l uscita del mio ufficio..

- sono sicuro che ti aiuteranno a prendere la decisione giusta..

Ed esce..

Sento la rabbia montarmi...sapevo che avrei presto ricevuto una sua visita..ma si sbaglia se crede che io mi lasci intimorire da lui..

E invece ho lasciato che lui l avesse vinta senza lottare..senza lottare per la donna che amo...
Adesso lei mi odia...l ho visto nei suoi occhi..ed è troppo tardi..

L ho persa..

Ma non potevo rischiare che lei soffrisse ancora di più...non dopo che ha recuperato i rapporti con il fratello..

- posso entrare?

Alzo il viso per guardare..

- è andata via?

Annuisce...chiude la porta e viene a sedersi di fronte a me..

- perché lo hai fatto?

- non potevo fare diversamente..

Cerco di non guardarlo negli occhi..

- si che potevi...io l ho visto..ho visto nei tuoi occhi che stavi soffrendo...soffrivi nel guardarla e l hai comunque lasciata andare..

Ha ragione...ma non posso dirglielo..

- tu non puoi capire Jason..

- cosa?cosa non posso capire Jamie?perché davvero non lo so...tu ami quella donna e di punto in bianco decidi di lasciarla andare...questo davvero non lo capisco..

Vorrei tanto potergli dire che sono stato uno stronzo vigliacco..ma non posso..

- è stata la cosa giusta da fare...le avrei solamente fatto del male..

- cazzate...tu la rendevi felice...come lei rendeva felice te...l ho visto io come Elisa...il male lo hai fatto lasciandola senza un motivo..spezzandole il cuore...ma sono sicuro che un motivo c'è e non è di certo quello che tu vuoi far credere..

Mi rendeva felice?no..lei faceva di più...lei era riuscita a cambiarmi...a stravolgere la mia vita in meglio..

- non c'è nessun altro motivo Jason..l unica verità è che io non sarei riuscito a starle accanto senza farla soffrire..perché io non riesco ad essere un bene per nessuno..

- Merda Jamie..come puoi dire questo?come puoi lasciare andare cosi l unica donna che tu abbia mai amato??
Io non ci riuscirei mai...non potrei mai rinunciare ad Elisa cosi di punto in bianco..ne morirei cazzo...rischiare di vederla accanto ad un altro uomo e sapere che non è più mia mi ucciderebbe..

Io sono già morto...sono morto nel momento in cui le ho detto addio...sono morto mille volte in secondo mentre pronunciavo quelle parole che avvelenavano la mia anima..

- siamo molto diversi io e te..

- no..in amore non c'è diversità...in amore siamo tutti uguali perché l amore ci accomuna..ci rende uguali..
Si ama nello stesso modo e non puoi cambiarlo..E io nei tuoi occhi l ho visto...ho visto e riconosciuto l amore..lo stesso che io vedo negli occhi di mia moglie ogni giorno..l unica cosa che ci distingue gli uni dagli altri è il saperlo accettare...viverlo..e tu hai deciso di non farlo..di soffocarlo fingendo che non esiste...ma sai che c'è?c'è che puoi fingere quanto vuoi...ma non puoi rifiutarlo...E finirai con il soffrire..

- io sto già soffrendo Jason!!

Urlo di scatto..

- soffro ogni maledetto secondo della mia vita...ogni istante...appena prima di addormentarmi e l istante esatto in cui apro gli occhi...la vita con me non è stata tanto benevole come la tua è prima lo capirai e meglio sarà...io l ho accettato e ci convivo..quindi non prenderti dispiaceri che non ti appartengono..

Mi pento subito della durezza delle mie parole...ma il marcio che ho dentro ormai è ritornato padrone nella mia vita..

- ho sempre pensato che la vita fosse stata ingiusta con te..ti ha fatto peso di peccati troppo grandi...ma con il tempo ho sperato che tu potessi esorcizzarli dalla tua vita...e lei ci stava riuscendo..senza rendertene conto lei lo stava facendo per te e tu le hai dato il permesso di farlo inconsciamente..

- hai detto bene...inconsciamente...ma poi ho preso coscienza ed è finita Jason...accettalo..

Scuote la testa..

- mi dispiace...ma non posso...perché hai detto una mezza verità..tu ne hai preso coscienza..è vero....ma non è stata per questo che è finita..

- poco importa...adesso che lei ha capito chi sono è tutto inutile..quindi è inutile parlarne ancora..

Si alza e mi guarda..

- e chi sei tu Jamie?voglio proprio saperlo perché di certo non sei più la stessa persona che io conosco da una vita..

Rimango con lo sguardo fisso verso un punto indefinito..

- perché il Jamie che conosco io non si sarebbe arreso di fronte a qualsiasi ostacolo..ma avrebbe lottato come ha sempre fatto...posso anche sbagliarmi..in quel caso vuol dire che in verità io non ti ho mai conosciuto davvero..

Si avvicina...poggia la sua mano sulla mia spalla e la stringe..

- e spero che tu riesca a ritrovarti presto...dopo potrebbe essere troppo tardi..

Rimane qualche secondo fermo in silenzio...un silenzio che in questo momento vale più di mille parole..

Ho sbagliato tutto...

I Rischi Del Mestiere..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora