Capitolo 46

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Sono in macchina ancora davanti la clinica..

Ferma immobile incosciente..
Fisso il piccolo foglio che tengo stretto tra le mani...e cosi piccolo..quasi invisibile...eppure ha già una forza vitale..
Il battito del suo cuore ancora rintuona nelle mie orecchie..

Quattro settimane...sono incinta di quattro settimane e non me ne sono resa nemmeno conto..
Ho pensato che tutto fosse dovuto allo stress..a tutti gli avvenimenti che sono successi..
Non ho mai pensato che il tutto potesse essere legato ad una gravidanza..anche perché prendo la pillola..
Forse una dimenticanza...o forse non ha fatto questa volta l effetto desiderato...so solo che adesso dentro di me sta crescendo una nuova vita..

Un piccolo o piccola bambina..la nostra creatura..

Istintivamente porto le mani sul mio ventre..
Chissà se sarai bella o bello come il tuo papà..

A quel pensiero sento un tuffo allo stomaco..
Jamie..

Come la prenderà?
È stato chiaro sul fatto di non sentirsi pronto..lo ha detto quando per scherzo Jason gli disse che sarebbe adesso toccato lui..
Lo vidi sbiancare e ne rimasi un Po delusa...ma dopo parlando ho capito i motivi che lo spingono ad avere paura e a non sentirsi pronto..

Lui crede di non essere in grado di poter amare una nuova vita..di poter essere un buon genitore perché lui non ne ha mai avuti..suo padre lo perse quando aveva più bisogno..ed ha vissuto con i pensiero che lui fosse stata la causa di tutto il male di suo padre..
Lo capisco..e non ho voluto andare avanti con il discorso..ma dentro di me so per certo..anzi ne sono sicurissima che lui sarà un buon padre e saprà amare incondizionatamente suo figlio o figlia..

Deve solamente capirlo e convincersi anche lui di questo..

È arrivata l ora di tornare a casa...non ho risposto alle tante chiamate fa parte di Jamie..
Ho inviato un messaggio in cui dicevo che non potevo rispondere al momento ma che sarei tornata a casa tra poco..di vederci direttamente li..
Ho deciso di raccontargli tutto..è la cosa migliore da fare...soprattutto che adesso abbiamo anche un altra persona da proteggere e di cui occuparci..
Ho bisogno di tranquillità..a causa di tutto lo stress rischio di non avere una gravidanza facile per i primi tre mesi e il medico è stato categorico nel dirmi di stare alla larga da tutto quello che mi potrebbe fare del male..sia fisico che emotivo..

Facile a dirsi che a farsi..
Non quando la mia vita è cosi incasinata..non quando hai un fratello appena ritrovato che rischia di finire in guai seri..un ex che non si da pace e una madre che tenta di distruggere il figlio..

Sbuffo frustrata..ecco...già solo questo pensare fa male al mio bambino..

Mio bambino..
È strano dirlo...certo un giorno avrei desiderato che accadesse..ma non mi aspettavo cosi presto..
Diventerò mamma..sarò un genitore.. io e Jamie diventeremo genitori..

La notizia mi rende felice e allo stesso tempo triste..
Sento già l istinto di proteggere questa piccola creatura...e sapere che dobbiamo affrontare tutta questa merda mi devasta..
La paura di non essere in grado di proteggere le persone che amo da questo male è tanta..
Non voglio che mio figlio nasca in mezzo a tutta questa burrasca..
Voglio dargli la sicurezza che quando sarà nato non ci sarà più nessuno a minare la nostra felicità..

Per questo ho anche deciso di parlare con Jamie..da sola non posso lottare contro tutto questo...dobbiamo rimanere uniti più che mai...soprattutto adesso..

Ma adesso la cosa più importante è dare a Jamie la notizia della gravidanza..
Ho paura ma non posso tenergli nascosto una cosa del genere...ha il diritto di sapere..e spero con tutto il cuore in una sua reazione positiva..

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