Capitolo 5

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- mi dispiace signor Welch..ma non ho trovato nessuna prenotazione in nessun Hotel a nome della signorina Amber Green...forse avrà usato un altro nome o si è fatta ospitare..non so più come aiutarla..

Dannazione...ho chiesto alla mia segretaria di setacciare ogni Hotel e cercare tra i clienti Amber..ma i risultati sono negativi...che sia già tornata a casa?

Ne dubito...nonostante la rabbia..non credo che abbia lasciato la città senza assicurarsi che l affare fosse finito..

Deve essere per forza da qualche parte...ma dove..

Al diavolo i sensi si colpa..al diavolo quella donna..

Ho già sprecato abbastanza del mio tempo..e il mio tempo è denaro..

Concedo la mia segretaria e mi metto subito al lavoro...domani farò partire le pratiche per l acquisizione della Green..devo agire come ho sempre fatto..

Basta scrupoli..basta sensi di colpa...in fondo ha ragione Jason..non sono io la causa di tutto questo ma bensì il figlio..che non ha avuto rispetto e riguardo verso l azienda della madre..

Sto per alzare la cornetta del telefono e chiamare Jason..quando vengo interrotto di nuovo dalla mia segretaria..

- non voglio essere disturbato per favore..rimanda a dopo quello che devi dirmi..

Guardo la mia segretaria che ha un espressione mortificata ma anche sorpresa..

- mi scusi signor Welch..non volevo interromperla...ma c'è la signorina Green che chiede di incontrarla..

A quelle parole rimetto giù subito il telefono...ecco perché era sorpresa..che beffa e che tempismo..

Gli dico di farla accomodare e non disturbarci finché non abbiamo finito..

In automatico mi sistemo la cravatta e schiarisco la voce..perché lo faccio?

Non devo di cerco fare colpo su di lei...anche se ad ammetterlo...non mi dispiacerebbe assaggiarla..

Scuoto la testa schifato dai miei pensieri...

Quella donna di sicuro mi odia..e io penso a scoparla..

Non faccio in tempo a scacciare i miei pensieri che la vedo entrare nel mio ufficio..

Non faccio in tempo a scacciare i miei pensieri che la vedo entrare nel mio ufficio

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Rimango ancora una volta stupito dalla sua bellezza..e non cerco di distrarmi subito..rischio di fare la figura di un pervertito..perché in questo momento..come un secondo fa...i miei pensieri hanno poco di casto..

- grazie per avermi ricevuta..

Esordisce cosi..le faccio segno di accomodarsi..

- devo ammettere che è una sorpresa..ma sono sicuro che sei qui per altro..

Inarca un sopracciglio che la rende ancora più maledettamente sexy..

- esatto...non voglio farti perdere tempo...quindi arrivo dritta al sodo..non acquisire la mia azienda..

Questa volta sono io ad inarcare un sopracciglio con disappunto..

- sei sempre cosi diretta?

Si rilassa appoggiando la schiena sulla poltrona in pelle rosso fuoco che le dona un aria da dominatrice..

- solo quando voglio ottenere davvero qualcosa..

Mi lascio sfuggire un lieve sorriso e mi rilasso anch'io nella mia sedia..

- bene..allora abbiamo qualcosa che ci accomuna...e poi..mi dispiace deluderti..ma non credo che sia la tua azienda ma ben si..di tuo padre..

La vedo sorridere ed estrarre dalla sua borsa alcuni documenti..

- vedo che è poco informato sulle pratiche legali..forse mio padre ha dimenticato a dirti..che mia madre..aveva fatto testamento non appena io e mio fratello abbiamo compiuto la maggiore età..lasciandoci in caso di una sua prematura scomparsa..la sua parte che equivale a metà della proprietà che sarebbe diventata unica dopo la morte di mio padre..dato i casini di mio fratello..L ho convinto a firmare e a cedere a me la sua parte..diventando in eguali parti..proprietaria della Green insieme a mio padre..essendo un avvocato..conosco le leggi..che prevedono..in caso di vendita da parte di uno dei proprietari..il consenso firmato anche dell altro..o in tal caso..mio padre potrebbe vendere la sua parte..e io terrei la mia..ma sarebbe sempre un investimento a metà..perché dovresti tenere conto sempre a me..

Com le dita mi sfiorò il naso senza emettere parola...in poche parole credeva che io fossi un principiante o un idiota..che non fosse al corrente di tale cosa..non so ritenermi offeso...o scoppiarle a ridere in faccia..

Ma alla fine deciso di rimanere calmo..

- ho una schiera di sei avvocati di fama che lavorano per me...credi davvero che io non ne fossi al corrente?mi sottovaluti Amber...certo non avevo predetto che ti fossi appropriata anche della quota di tuo fratello..particolare che cambia e carte in tavola..perché se cosi non fosse stato..la maggioranza delle azioni..avrebbe avuto la priorità è in quel caso..non sarebbe stata necessaria la tua resa o consenso..quindi adesso..non mi resta che convincerti a cedere la tua parte..

La guardo negli occhi senza distogliere per un secondo lo sguardo di sfida che lei mi lancia..

Piccola..stai giocando con il fuoco..

- avevo preventivato anche questo...ecco perché ho deciso di chiedere a mio padre..di vendere a me le sue azioni..

Va bene..questo non me lo sarei aspettato..

- l azienda ormai è sull orlo del fallimento...la banca ha messo un ipoteca diventando ormai di diritto proprietaria del 50%..serve subito un investimento..cioè i soldi necessari per scincolarla..che tu mia cara..non credo che possiedi..e tanto meno..tuo padre..approfitterebbe dei risparmi della figlia anche volendo..

Vedo la rabbia montarle e provo un senso di soddisfazione..

- un mese..

Cosa?un mese?

- non ti seguo..

La vedo alzarsi e avvicinarsi alla scrivania..invadendomi con il suo odore..

Deglutisco..

- voglio un mese di tempo...tu investi il tuo denaro..se riesco in un mese a riportare l azienda in alto..ti restituiro i tuoi soldi e mio padre cederà a mea sua parte..

- in caso contrario?

Sospira..

- firmerò tutti i documenti e l azienda sarà tua..

La guardo perplesso..

- e chi mi assicura che lo farai?

La vedo estrarre altri fogli dalla borsa per posarli sulla mia scrivania..

- questo...è una dichiarazione in cui ho messo tutto quello di cui ti ho appena parlato..nero su bianco...ho già firmato dandoti la mia parola..dagli un occhiata se non ti fidi e ne riparleremo..

Prende anche un piccolo biaglietto da visita e me lo porge..

- questo è il mio biglietto da visita..ho scritto anche il mio indirizzo..mi firmerò in città il necessario se accetti..

Tutto qui?vuole solo in mese di tempo e poi si arrende così facilmente?

- perché lo fai?

Dico tutto di un fiato mentre lei si avvicina alla porta..

- questa azienda era tutto per mia madre...non vorrei perderla..ma se fallissi..vuol dire che non ne sono degna...arrivederci Jamie..

Ed esce dalla porta..lasciandomi senza parole..

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