Capitolo 1

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Sono stufo di controllare borse..quote..numeri..

Non mi prendo una pausa ormai da un anno e adesso ne sento un disperato bisogno..

Mi sono buttato a capofitto sul lavoro per non pensare..per non permettere al dolore acuto di sovrastarmi ogni volta che sono da solo..chiuso nella mia solitudine..

Da all'ora è passato un anno...un maledetto anno in cui i miei demoni ormai non vogliono più abbandonarmi...un maledetto anno che non so dove sia o cosa sta facendo..se l odio che prova verso di me ogni volta che mi pensa un po si è attutito...ma ne dubito..
Il mio odio verso me stesso non è mai scemato...anzi..è cresciuto sempre di più..

Indirettamente ho provato ad avere notizie tramite Jason o Elisa..loro sono rimasti in contatto con lei..ma ogni volta..per quelle poche volte che ci frequentavamo fuori dal lavoro...hanno sempre deviato il discorso..

Mi dispiace che anche loro si sono allontanati da me..soprattutto Elisa..Jason bene o male per questioni di lavoro riesce ancora a guardarmi in faccia..
Ma non Elisa..
Lei ha innalzato con me un muro....soprattutto dopo il suo parto..
Quella è stata l ultima volta in cui l ho vista dopo quel giorno all ospedale..
Era dimagrita tanto e sul suo viso aleggiava sempre la tristezza...e odio non appena incontrava il mio sguardo..
Quel giorno in attesa della nascita della piccola eravamo tutti li..ho accompagnato io Jason quando è arrivata la chiamata..
Lei era già li...e non sto a raccontare la sua espressione quando mi ha visto..carica di disprezzo e rancore..
Ha evitato per tutto il tempo di starmi vicina..e io ho assecondato il suo volere..
Ma la cosa peggiore che ha messo fine a tutto è stato il momento in cui ha preso tra le braccia la piccola Elga..
I suoi singhiozzi ancora oggi li sento..

Se non mi fossi comportato in quel modo avrebbe stretto tra le braccia nostro figlio o figlia..saremmo stati felici..e invece quel piccolo momento che doveva essere di gioia per tutti noi...è stato agonizzante..

Elisa non ha fatto altro che scusarsi con lei e io ero incapace di dire o fare qualcosa..perché non avrei potuto riportare indietro il nostro bambino..
Quella piccola creatura che ha avuto vita breve per colpa mia..che avrei forse saputo amare con tutto me stesso...ma che invece ho spezzato..
Non era mia intenzione...se solo avessi saputo..
Ero ferito..arrabbiato...tradito...tradito dalla persona che amavo..

Scuoto la testa...alla fine ha vinto ancora una volta lei...prima mio padre...poi mio figlio..

Mi merito di portare questo fardello...mi merito gli sguardi di disprezzo da parte loro...d altronde..io sono nato solamente per far soffrire le persone che amo..sono stato messo al mondo per questo..

- signor Welch mi dispiace disturbarla..ma c'è una persona che vuole parlare con lei..ha detto di chiamarsi Matt Green e che lei l avrebbe ricevuta..posso farlo accomodare?

Matt Green?il fratello di Amber?
Dico subito alla mia segretaria di farlo accomodare..
Non appena varca la porta noto subito la somiglianza con lei..

Stessi occhi azzurri come il cielo che mi stanno scrutando..

- Finalmente ci conosciamo..

Il suo tono di voce è duro..

- a dire il vero non mi aspettavo una tua visita...accomodati..

Si siede sulla poltrona..

- a dire il vero avrei avuto il piacere di conoscerti tempo fa..e non sarebbe stato un incontro piacevole..

So a che cosa allude..quando è successo tutto Matt era fuori per lavoro e non è riuscito a rientrare subito..e so anche per certo che non sarebbe stato un incontro piacevole..no se ti ritrovi davanti la causa del male di tua sorella..l uomo che l ha spezzata definitivamente togliendogli qualcosa di caro..

- ascolta..non ti biasimo se vuoi spaccarmi la faccia o altro..credimi..ormai non ho più voglia di reagire..

Dico davvero ormai rassegnato..

- lo farei con gran piacere..ma non sono qui per questo..dobbiamo parlare di cose più importanti..

Subito mi preoccupo pensando ad Amber..

- è successo qualcosa ad Amber?

Chiedo allarmato..

- Amber sta bene..per quel che serve...sono qui perché abbiamo un nemico comune e purtroppo abbiamo bisogno del tuo aiuto...come ben sai Nick ha in mano delle prove false che potrebbero rovinarmi..con cui ha anche minacciato te...io non ho mai avuto a che fare con i White..se non per quella volta in cui è stato lui a chiedermi di incontrare alcuni uomini per farmi dare alcuni documenti..non sapevo nemmeno chi fossero fino a quando Amber non mi ha mostrato le foto..purtroppo non ho potuto rifiutare perché lui mi aveva prestato dei soldi facendomi un grande favore..per quanto riguarda i tabulati io non ho mai avuto contatti con loro..mai..è vero che il numero risultava intestato a me..

Ascolto attentamente il suo racconto...Amber allora aveva ragione a non vederci chiaro..

- e in tutto questo io come posso esserti utile Matt?

- voglio incontrare l uomo che ti ha aiutato tempo fa ad avere informazioni su di lui...Amber mi ha detto che deve essere un pezzo grosso dato che tu non hai voluto farne il nome..ma adesso devi in quanto rischiamo sia io che tu..

Io?

- spiegati bene...perché dovrei andarci io di mezzo?

- tua madre...quando ha fatto visita ad Amber per minacciata di starti lontana..

Cosa?lo interrompo subito..

- fermo...cosa stai dicendo?di che diavolo parli?

Assottiglia gli occhi e mi guarda perplesso..

- sai bene di cosa sto parlando dato che è il motivo per cui hai preferito ferire e distruggere mia sorella..

- tua sorella mi ha mentito...ha giocato alle mie spalle in combutta con mia madre..

Urlo alzandomi dalla sedia..

- questo è ridicolo...mia sorella non ha avuto a che fare con quella donna fino al giorno in cui si è presentata davanti a lei minacciandola di lasciarti e starti lontana..altrimenti avrebbe intentato una causa contro di te per portarti via l azienda..appoggiata da Nick..

In questo preciso istante sento qualcosa dentro di me rompersi..il mio corpo vacillare..la mia testa appesantirsi..

No no...ditemi che è incubo...ditemi che non è vero..

Ho creduto che lei mi avesse tradito..che mi ha mentito per tutto quel tempo e di conseguenza l ho accusata..ferita...umiliata e distrutta..
Ma cosa più grave..lei ha perso il nostro bambino per un mio grace errore..

Il mio bambino non ce l ha fatta per causa mia..perché non ho saputo vedere oltre..il mio bambino non ce l ha fatta per causa loro..

Il mio bambino...

Ho perso tutto per un errore...ho perso tutto..

Perdonami amore mio...perdonami se non sono stato in grado di proteggerti..di amarti...perdonami se non ho creduto in te..perdonami per averti portato via il dono più bello che la vita poteva farci..

Perdonami...perché io non potrò perdonarmi mai..

Ma giuro su Dio che dovesse essere l ultima cosa che farò nella mia vita..non mi darò pace fino a quando non avranno pagato caro tutto il male che ci hanno fatto..non mi fermero fino a quando non saprò che non potranno più fare del male...a costo di ucciderli con le mie stesse mani!

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