Capitolo 4

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Ieri Elisa mi ha chiesto più volte come mi sono sentita nel rivederlo..ho provato ad evitare di rispondere...ma si com'è..non riesci a sfuggire a quella donna..

Beh non sapevo sa dove iniziare perché nemmeno io so dare una giusta spiegazione..

Sono successe cosi tante cose che ormai i miei sentimenti si sovrappongono tra di loro..
Dovrei fermarmi e fare chiarezza..ma nello stesso tempo non voglio..
Non voglio più soffermarmi su quello che provo perché comunque so che farà male in ogni caso..
Ho deciso tempo fa di mettere fine a tutto e devo farlo..o almeno devo provarci..

Oggi avremo appuntamento con l amico di Jamie per parlare di tutto..
Non ho paura di spingermi oltre..voglio a tutti costi farla pagare a quelle persone che sono riuscite a portarmi via la cosa più preziosa che avevo..

Aspetto Matt es insieme ci dirigiamo verso l azienda di Jamie..
Sono silenziosa..vedo Matt guardarmi ogni ogni tanto..
So che vuole chiedermi qualcosa ma si sta trattenendo...e so anche cosa..

- sto bene Matt..non devi preoccuparti..

- sei sicura?

Rifletto per un attimo prima di rispondere..
In verità non sto affatto bene...L idea di vederlo ancora mi innervosisce..ma so che è necessario..

- non faccio di certo i salti di gioia..ma sto bene...faremo quello che dobbiamo fare e poi tutto sarà finito..

Annuisce..ma nel suo sguardo vedo che vorrebbe dirmi altro..

- Matt per favore...ti conosco fin troppo bene...so che vorresti dire qualcosa ma non lo fai per paura forse di ferirmi..quindi togliamo questo dente..

Rimane per anche secondo in silenzio..

- Amber io ho parlato con Jamie prima che tu venissi..sai bene che avrei voluto spaccargli la faccia non appena lo avrei incontrato...però dopo aver parlato con lui tutto è cambiato..

Continuo a guardare la strada..

- lui pensava davvero che tu lo stesso tradendo..e se devo essere sincero lo biasimo...ha avuto un infanzia difficile..quella donna è riuscita a ferirlo lasciando in lui profonde cicatrici..al posto suo avrei avuto anche io quella reazione...certo non lo giustifico per non averti nemmeno dato modo di parlare..

Stringo il volante con forza..

- Matt non lo accuso per aver pensato male...ma per non avere creduto in me..per le cose orribili che mi ha detto..

Subito ripenso a quelle parole e trattengo con forza le lacrime..

- è vero..e su questo può avere torto...ma andiamo Amber..tu sai perfettamente che in un momento di rabbia si possono pensare e dire cose che non vorresti..

So perfettamente a cosa si sta riferendo..

- non è stata la stessa Matt..

Dico a denti stretti...Non può paragone la lite che ho avuto con mia madre a quello che è successo con Jamie..

- si che posso...in quello momento anche tu ti sei sentita tradita dalla mamma...hai dubitato del suo bene e l hai accusata di questo..e detto cose di cui poi ti sei pentita..cambiereanno i fatti forse...ma il succo rimane sempre lo stesso..

Immediatamente la mia testa viene catapultata indietro..
Quel giorno mi sono sentita davvero tradita da mia madre..ho pensato che lei preferisse togliere qualcosa a me per aiutare mio fratello senza preoccuparsi di come ne potessi soffrire io...ed è anche vero che l ho accusata di non volermi bene e di non essere una buona madre senza fargli ulteriore modo di spiegarsi..cosa di cui mi sono pentita e pento amaramente..

- ti sei portata questo peso per anni..ti sei allontanata da me e papà perché ti sentivi in colpa per aver dubitato del suo bene..per averle detto quelle parole che non pensavi..e averla poi persa senza avere avuto l opportunità di potergli chiedere scusa..senza avere un altra occasione...occasione che adesso sono sicuro pagheresti per avere..

Le lacrime che tanto ho provato a trattenere adesso scendono giù facendomi sentire sulle labbra il loro sapore salato..

- ho perso il mio bambino Jamie..ho perso l unica cosa che ci teneva uniti..

Dico con voce tremante..

- lo so...e non oso immaginare come tu possa sentirti...ma era anche figlio suo...anche lui ha perso il suo bambino e credo che sia più difficile per lui vivere con il peso di essere stato lui la causa della sua perdita..come è stato difficile per te vivere con il pensiero che forse eri stata tu a causare la morte della mamma perché era ferita dalle tue parole..

È tutto vero...le sue parole sono giuste..ma non posso tornare indietro...Non voglio perché farebbe troppo male..

- ho chiesto scusa per averlo accusato della morte del nostro bambino..so di aver sbagliato ma questo non può cambiare nulla..

- e tu credi che sono bastate due paroline per togliere dalla sua testa questo suo fardello?

Non rispondo..il nodo in gola mi impedisce di farlo..

- ascolta Amber...io non voglio dirti o convincerti a dare un altra occasione a Jamie...non se è quello che non vuoi...però voglio che tu capisca che commettere un errore è umano..e che lui non è stato un mostro..di dargli almeno l occasione di potersi realmente redimere..tutto qui..voglio che ci rifletti bene e non arrivi anche tu a conclusioni affrettate..

Forse ha ragione lui...è inutile continuare a portare rancore o guardarlo con occhi freddi..farà comunque sempre parte della mia vita..

Per il resto del viaggio nessuno dei due più parla..
Arrivati davanti l edificio parcheggio l auto e scendiamo..
Prendo un lungo respiro ed entriamo..
Magari adesso potrei cominciare ad essere meno distante..non significa che devo necessariamente allacciare un rapporto che vada oltre..ma è anche vero quello che ha detto Matt..continuare cosi significa farlo vivere nel limbo dei sensi di colpa..e io so bene cosa significa..

Prendiamo l ascensore e arriviamo al piano del suo ufficio..salutiamo la segreteria che ci annuncia che Jamie ci sta aspettando..

Busso alla porta e dopo avere avuto il consenso entriamo..
Saluto in maniera cordiale Jamie che non appena mi vede addolcisce lo sguardo suscitando in me vecchie sensazioni che subito reprimo..

- è un piacere rivederti Matt...Amber..accomodatevi..il mio amico sarà qui a breve con agente dell FBI...è lui ad occuparsi delle indagini su Nick e sarà lui a collaborare con noi..vi spiegherà tutto appena sarà qui..

Non finisce nemmeno di terminare che sentiamo bussare..
E Jamie ad aprire..io nel mentre prendo dalla mia cartella tutti i documenti necessaria...ma appena sento quella voce alzo subito lo sguardo..

Non mi sbagliavo..

- vi presento il detective Paul Kent e l agente Mark Owen...loro sono Matt ed Amber Green..

Non posso crederci...lui è un agente dell FBI..
Lo vedo venirmi incontro con lo stesso sorriso che ieri mi aveva fatto stare bene contagiandomi..
Mi porge la mano ed io la stringo..

- sono felice di rivederla..e ancora più felice di sapere che lei è il famoso avvocato Green..sarà un vero piacere lavorare con lei..

Mi stringe la mano con delicatezza continuando a fissarmi..sostengo il suo sguardo fino a quando imbarazzata lo sposto...incontrando però gli occhi di Jamie che mi paralizzano sul colpo!

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