Forse ho detto qualcosa che non dovevo...la sua reazione mi ha lasciato senza parole..È andata via..senza degnarmi una parola si è alzata..lasciandomi li a chiedermi cosa ho fatto o detto..da averla indotta a fuggire via..
Sono davvero lo stronzo che lei crede che io sia?
Non capisco..
Devo avere delle risposte..per forza..
Non le sono corso dietro perché non lo ritenevo opportuno..ma oggi dovrà parlarmi e spiegarmi..senza un rifiuto come risposta..
Guardo da un Po la porta di casa sua...troppo grande per essere una casa che occuperà per poco..insomma..se affitti un appartamento per un periodo..di certo non vai a prendere una villa..
Ma non sono qui per chiedermi questo..
Dico al mio autista di aspettarmi qui..
Mi avvio verso casa sua e arrivato alla porta busso..Non sento nessun rumore dall altra parte...che non sia in casa?
Forse dovevo avvisarla prima..
Busso un ultima volta..nessuna risposta..decido di andare via..
Non appena scendo il primo gradino il rumore della serratura mi fa voltare..
- che ci fai qui?
Nella sua voce non riconosco nessun velo di rabbia o astio a cui sono abituato..anzi...sembra stanca..e a giudicare dai suoi occhi..non ha nemmeno dormito o forse ha pianto...perché ha pianto?
- scusami..non volevo disturbarti..volevo solo vedere come stavi dato che ieri sei praticamente fuggita via..
Mi aspetto una risposta dura o che mi cacci direttamente..invece...
- dovresti essere tu a scusarmi..mi sono comportata da idiota..
Come come?
Lei che mi chiede scusa?Sto per dire qualcosa..
- ti va di entrare?stavo per preparare del caffè..
Ok..deve essere successo davvero qualcosa che l ha turbata..ma non voglio perdermi nei pensieri e accetto..
Mi fa strada dentro casa..
La prima cosa che noto sono le foto..ritraggono una ragazzina dai capelli neri e occhi azzurri come il mare..un ragazzino e una donna che sembra Amber ma con i capelli più corti e più chiari..
Quindi avevo dedotto bene...questa casa è sua..
- è mia madre..
- lo avevo dedotto..le somigli molto..
Mi volto a guardarla e vedo nei suoi occhi tristezza..
- perché sei fuggita via?ho detto qualcosa di sbagliato?
I suoi occhi diventano lucidi..mi avvicino a lei e le sfioro un braccio..
- ti va di parlarne?
Si allontana...va verso il divano e io la seguo..
- mia madre...mia madre aveva il sospetto che mio fratello fosse entrato in un brutto giro..teneva sotto controllo il suo fondo..quello che lei è mio padre aprirono quando siamo nati..aveva il sospetto che sperperasse i suoi soldi in alcol e droga...e invece li buttava sul gioco d azzardo e scommesse clandestine..
Lascio gli studi non appena ebbe 19 anni e volle entrare a lavorare in azienda..
Credevamo che volesse seguire la strada dei miei genitori..e invece..
Avevo 19 anni..ho iniziato a lavorare a 17 per potermi permettere qualcosa..non volevo toccare il mio fondo finanziario perché era destinato ai miei studi..ho sempre sognato fare l avvocato come mio nonno..
Ma un giorno mia madre venne da me per chiedermi di accedere al mio fondo ed usare i soldi per coprire un grosso debito di mio fratello..aveva paura che se avrebbe usato i soldi dell azienda..papà se ne sarebbe accorto e avrebbe cacciato mio fratello..
Ci rimasi male..quei soldi erano miei e avevo fatto tanti sacrifici per preservarli..
Quel giorno litigammo..lei era mortificata e io la respinsi mettendo in dubbio il suo affetto verso di me..
Se ne andò ferita dalle mie parole e con le lacrime agli occhi..Sta piangendo...riesce a stento a parlare..
- quella fu l ultima volta che la vidi...mi disse che mi voleva bene ed era orgogliosa di me..e io al posto di dirgli che anch'io le volevo bene la feri..dicendogli che dubitavo...lei mori quella notte e io non gli dissi ti voglio bene...rifiutandomi di aiutarla per il mio egoismo..ho negato a mia madre un aiuto..lei aveva bisogno di me e io..
Comincia a singhiozzare incapace di trattenere più il nodo che la stava soffocando..
Ora capisco...lei si sente in colpa...si sente in colpa verso sua madre..
Ecco perché nei suoi occhi quella sera ho rivisto il mio dolore..
In automatico spinto dalla voglia di consolarla e stringerla a me..mi in ginocchio..scoprendole il viso l abbraccio..
Per un primo momento lei sembra desistere...ma poi si lascia andare nascondendo il viso sul mio petto..
Piange..la stringo più forte come se fosse la cosa più naturale da fare..
- sfogati Amber...ci sono io qui con te..
AMBER
A quelle parole mi lascio andare del tutto..tra le sue braccia..
Non ne avevo mai parlato con nessuno...non ero mai riuscita a confessare questo mio dolore a nessuno..
L ho portato con me per troppo tempo...e adesso..adesso avevo bisogno di dirlo..di confessare le mie colpe..
Sento le sue braccia stringermi sempre di più..il suo cuore battere..
Nonostante il dolore che provo....mi sento protetta..cullata dal suo abbraccio..
Mi sento bene in un certo senso è terribilmente in colpa per questo..
La ragione mi dice di staccarmi da lui..di riprendere le distanze...ma il cuore si rifiuta..il mio corpo non reagisce..
Cosi rimango stretta tra le sue braccia..
Piano piano riprendo il controllo...le lacrime smettono di scorrere e i singhiozzi scompaiono..
È la seconda volta che sono tra le sue braccia...e le emozioni e le sensazioni si amplificano..
Non devo cedere..ma non voglio nemmeno allontanarmi da lui in questo momento..
È tutto cosi maledettamente sbagliato ma giusto nello stesso momento..
Non vorrei provare quello che sto provando adesso...eppure è una cosa talmente naturale...come se questo fosse il mio posto..che è sempre stato il mio posto..
Dopo un tempo che sembra eterno..mi stacco da lui asciugandomi le lacrime..
- mi dispiace..mi sono lasciata andare..
Non riesco a guardarlo negli occhi..
- non scusarti...e non sentirti più in colpa Amber..non è colpa tua se è successo quello che è successo..succede di litigare con i propri genitori..e non credere che tua madre ha creduto per un solo momento alle tue parole..lei sapeva che tu le volevi bene..lo sa anche adesso è di certo..vedendoti in questo stato..sono sicuro che ti avrebbe ripreso..
Le sue parole in qualche modo mi consolano..immagino mia madre in questo momento rimproverarmi e mi scappa un sorriso..
- grazie..
Riesco solamente a dire...e lui in risposta mi regala un sorriso che mi scalda il cuore..
- di nulla...adesso non so tu..ma io ho una certa fame...che ne dici se riprendiamo da dove abbiamo lasciato ieri sera?
Mi scappa un altra risata..
- dico che è un ottima idea..ma in questo stato credo che arriveremo un Po tardi per la cena..
Lo vedo riflettere per un istante e poi prendere il cellulare..
- che ne dici di hamburger e patatine?
- direi che è perfetto!
STAI LEGGENDO
I Rischi Del Mestiere..
RomanceColpo di fulmine? No...lui non crede a queste storielle.. Crede nelle avventure di una sola notte..quelle non possono crearti nessuna complicazione.. Niente legami..zero problemi.. Per lui l amore è una malattia che annienta l uomo...lo rende debole...