P.o.v. Hermione
《Ehm... non lo so, quando vuoi te》le dico mentre sgranocchio un biscotto.
《Beh, direi che dopo pranzo sia un buon orario》io annuisco e sorrido. Sono parecchio agitata. Cosa succederà quando si ricorderanno di me? Guardo fuori dalla finestra e vedo un'ombra muoversi. Mi avvicino e perlustro la zona. Non sembra esserci nessuno.~30 minuti dopo~
《Hermione io sono pronta》mi dice Ginny avvicinandosi a me.
《Va bene, allora prendi la mia mano》me la stringe e ci smaterializziamo vicino alla casa dove dovrebbero vivere i miei genitori. Sento il mio cuore battere velocemente e inizio a respirare a fatica. Ti prego non adesso. Inizio a tossire.
《Hermione tutto bene?》io annuisco leggermente. Ci avviciniamo finchè non siamo davanti al cancello. Mi fermo un attimo e mi siedo sul marciapiede. Sento che se faccio un altro passo svengo.
《Hermione! Cos'hai?》
《Niente Ginny, non ti preoccupare》dico con gli occhi chiusi respirando lentamente per cercare di calmare il mio respiro. Metto la testa fra le mani come se potessi fermare i giramenti. Ginny mi mette una mano sulla schiena.
《Hermione hai un attacco?》mi chiede Ginny preoccupata. Annuisco ma cerco di sembrare tranquilla. Lei mi sta vicina, e questo è l'importante. Ho bisogno della mia migliore amica e lei c'è. Passano un paio di minuti e mi sento meglio.
《Bene Ginny, andiamo》
《Sicura? Stai meglio?》
《Si, tranquilla》le sorrido cercando dicrassicurarla. Spalanchiamo il canello e ci incamminiamo verso la porta d'entrata. Guardo Ginny e mi annuisce per farmi capire che lei sta con me. Prendo un grosso respiro e busso tre volte. Sentiamo dei passi venire verso di noi. La porta viene aperta e dietro c'è una donna: mia madre. Appena le vedo i miei occhi diventano lucidi ma non posso piangere proprio ora.
《Avete bisogno di qualcosa care?》ci chiede dolcemente. Io prendo un grosso respiro e inizio a parlare 《Buongiorno signora Granger, io e la mia amica Ginevra ci siamo perse e non abbiamo mezzi di comunicazione per contattare i nostri famigliari. Volevamo chiedere se potevamo usare il suo cellulare per chiamarli e avvertirli》dico cercando di mantenere la calma. Lei ci guarda e ci sorride.
《Ma certo, prego venite》P.o.v. Ginny
Vedo Hermione entrare e io la seguo. Appena entro vedo cose mai viste prima: Una cosa con dei bottoni attaccato al muro, una specie di transenna che appena ho toccato mi sono bruciata la mano e mille altre cose. Qui le foto nemmeno si muovono. Vedo Hermione soffermarsi su un quadro in particolare. Ha molte foto di una casa. Sia l'esterno che l'interno.
《Che b-bella casa》dice Hermione.
《Già...io e mio marito abitavamo a Londra fino a poco più di un anno fa. Poi ci siamo trasferiti qua e quelle sono foto della nostra vecchia casa》dice la Signora con un sorriso smagliante. Si vede proprio che è sua madre. Mi avvicino al quadro. Quindi questa era la casa di Hermione, che carina.
《Prego venite, il telefono è per di qua》ci dice indicando un altro aggeggio con i bottoni.
《Volete qualcosa da bere care?》
《Un bicchiere d'acqua, se non le dispiace》lei annuisce e va in cucina. Penso che auesto sia un modo per distrarla. Vedo che Hermione segue sua madre e le punta la bacchetta addosso, è impallidita. Non deve essere per niente facile. Non so neanche dove ha trovato la forza per aver fatto quell'incantesimo il giorno della sua partenza. Io non ce l'avrei mai fatta. Sento che pronuncia il controincantesimo e vedo la signora Granger far cadere il bicchiere che aveva in mano fino a poco tempo fa. Si gira e guarda Hermione con le lacrime agli occhi.
《Figlia mia...》
《M-mamma》dice Hermione stando ferma immobile.
《Dove sei stata tutto questo tempo?》dice correndo ad abbracciarla. Hermione sembra insicura, forse deve succedere ancora qualcosa. Ci sediamo in salotto, io vicino ad Hermione e la signora Granger di fronte a noi. Hermione inizia a raccontarle tutto quello che è successo senza però accennare il fatto che ci sono dei cacciatori di mezzosangue. Vedo la signora Granger irrigidirsi, ora ha un espressione... severa?
《Come hai potuto fare una cosa del genere a me e a tuo padre?》dice alzando un pò la voce. Hermione chiude gli occhi.
《L'ho fatto per il vostro bene》risponde fredda.
《Potevi almeno dircelo!》dice sua madre ma lei tace.
《Non vorrei essere al posto tuo quando tuo padre lo verrà a sapere. Lo sai quanto ci tiene a te, dopo tutto quello che è successo! Tu non sai quanto si preoccupava per te ogni volta che finivi in ospedale! E quando gli dirai quello che hai fatto rimarrà molto deluso.》in ospedale? Ma cosa sta dicendo? Hermione sembra aver letto i miei pensieri e mi guarda con una faccia come per dire "te lo racconto dopo".
《Se io non lo avessi fatto, probabilmente ora non sarei qui a parlare con te, dato che saresti morta》dice Hermione mentre vedo la signora Granger che assume uno sguardo molto severo.
《Come ti permetti di parlarmi in questo modo? Quante volte te l'ho detto che devi portare rispetto alle persone?》
《P-perdonami》
《Comunque, io e tuo padre non possiamo più trasferirci. Ormai abbiamo trovato lavoro qua e cercarne un altro sarebbe una pazzia》dice sua madre sedendosi vicino a lei mentre le accarezza i capelli.
《Ormai sono maggiorenne mamma, posso vivere da sola》dice sorridendole.
《Va bene tesoro. Vieni qua》le dice la madre mentre allarga le braccia per poi chiuderle in un abbraccio con Hermione.
《Senti mamma... ora dobbiamo andare, per papà non preoccuparti. Basta che gli fai bere questa e gli tornerà tutto in mente. D'accordo?》
《D'accordo》
Ci dirigiamo verso la porta e salutiamo la signora Granger.《Non è andata molto male》dico mentre prendo la mano di Hermione lei annuisce e ci smaterializziamo a casa. Si butta sul divano e io vado in bagno. Che giornata.
○-------------------------------------------------------○Mamma mia ragazzi quanto ho pianto in questa scena⬆⬆. Come versare lacrime a pochi minuti dall'inizio di un film😭😭
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Everything Will Be Fine
Fanfiction[COMPLETATA] Il tema principale di questa storia è Harry Potter mentre il personaggio principale sarà Hermione Jean Granger. Sarà una Romione o una Dramione? Leggete e lo scoprirete. ATTENZIONE: Mi baserò un po' sui libri e i film. Quindi se non ave...