Capitolo 35

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"Principessa?"
Mi stiracchio,schiarendomi la voce. "Svegliati principessa" apro gli occhi e trovo Genn in piedi davanti al letto. "Mhh.. Buongiorno.." mi metto seduta sul letto e lui mi mette qualcosa sulle gambe. Mi stropiccio gli occhi e mi ritrovo davanti un leggio con un vassoio con una tazza di latte al cioccolato, un sacchetto di bucaneve, una rosa rossa e un biglietto. Guardo Genn con un misto di incredulità e felicità. Prima di mangiare prendo il biglietto e lo leggo.
"Auguri mia dolce principessa. Oggi, in un giorno d'inverno, fai la maggiore età. Potrai finalmente prendere una macchina, andare a votare e potrai bere alcolici ahah.
Ma non sono qui per elencarti le cose che potrai fare a diciotto anni, sono qui per dirti che è solo un piccolo passo. Un piccolo passo perché io ci sarò anche
quando tu compirai venti anni, quando ne compirai trenta, quaranta. Questo tuo compleanno è solo una piccola parola dentro tutta la grandissima e bellissima storia di noi due.
Auguri principessa
Ti amo.
Tuo per sempre
Genn"
Mi asciugo le lacrime che ormai stavano scorrendo da un pò e abbraccio Genn più forte che posso. "Ti amo anchio cucciolo.. Sei così dolce amore mio.." mi lascia un bacino sulla guancia e sfiora con il naso il mio. "Ora mangia, non è mica finita questa giornata" scigliamo l'abbraccio e io comincio a inzuppare i biscotti nel latte.
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"Allora, cosa faremo oggi?" si gratta la nuca e arrossisce. "Mh.. In realtà manca ancora un ora a quello che dovremmo fare.." annuisco. "Quindi?" sposta le coperte dalle mie gambe e mi prende in braccio e io mi aggrappo al suo collo. Poi mi viene in mente una cosa. "Devo un attimo prendere il mio telefono" me lo ritrovo in men che non si dica sulla pancia.
Accendo lo schermo e, si, proprio come immaginavo ci sono un sacco di notifiche. La maggior parte sono auguri di compleanno. Anche Alessio me li ha mandati, e il primo che ringrazio è proprio lui. Intanto non mi sono accorta che Genn mi ha appoggiato sul tavolo della cucina e mi accarezza le cosce nude. Mi mostra dei vestiti affianco a me. "Te li devi mettere per continuare la tua giornata." annuisco ridendo. Prendo la felpa nera che c'è in cima alla montagnetta di vestiti e la guardo. "Questa è tua immagino" l'avevo già vista. È una semplice felpa nera con la cerniera d'argento e il cappuccio.
Poi prendo la maglietta dei Nirvana, sua anche quella.
L'unica cosa mia sono i leggins neri con un piccolo orlo di pizzo alla fine.
Li indosso sotto ul suo sguardo attento e quando sono pronta mi sorride. "Chiudi gli occhi" faccio come mi dice e pco dopo una stoffa vellutata mi sfiora la pelle.
Genn mi sta coprendo gli occhi con una benda. La sfioro con le dita e sorrido. "Genn questa è una.." "Cravatta, si." sorrido ancora. Mi ritorna in mente la scena di 50 sfumature di grigio e non posso fre a meno di rabbrividire di piacere.
Intanto Genn mi ha preso in braccio e mi porta fuori casa, dove una leggera brezza mi graffia il viso.
Camminiamo per una mezz'ora buona, io ancora in braccio a lui fino a quando non sento la portiera di una macchina che si apre. Io e Genn ci finiamo dentro e io commento "Genn ma sei sicuro di non essere un camorrista che mi vuole portare dal capo ahahah" lui ride con me. "Mah, chi lo sa!" arriccio le labbra e lui mi lascia un piccolo bacio. "Siamo arrivati??"
Genn mi bacia di nuovo per farmi stare zitta. Gli saltello sulle gambe e lui geme, gli sto infilando le ossa del bacino sulle sue cosce. "Geeeeeeeennnnnnnn" lui sbuffa. "Zitta su" continuo a saltellare su di lui. "Dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai dai mi dici dove andiamo?!??!????" sento le sue labbra vicino al mio orecchio. "Ringrazia che siamo in macchina o ti avrei già fatto tappare la bocca con cose poco caste.." rabbrividisco e smetto di parlare.
Dopo un pò sento la porta aprirsi. Qualcosa di gelido finisce sulla mia pelle. "Ma sta nevicando?" Genn, che mi tiene un braccio, non risponde. Camminiamo ancora e alla fine mi mette giù. Ogni volta che tiro un respiro l'aria gelida mi fa girare la testa. "Auguri mia dolce principessa" Genn mi toglie la cravatta dagli occhi e io rimango shockata.

The Sound Of RainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora