Capitolo XXV

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Undici anni prima - Mosca

Dimitri sente le dita di Lora che picchiettano sulla tastiera del computer portatile, seduta con le gambe incrociate sul tappeto persiano steso sul pavimento della palestra. Infastidito dal rumore che gli fa perdere il conto delle flessioni che sta facendo, si alza in piedi e guarda sua sorella, concentrata sullo schermo.

<< Credo che fossi arrivato a centodiciassette... >> mormora Lora, prima di alzare gli occhi su di lui.

Dimitri arriccia il labbro, un rivolo di sudore che gli scende lungo la nuca.

<< Lo so >> borbotta, << Cosa diamine stai facendo? >>.

Lora sorride, con quella faccia che usa quando vuole ottenere qualcosa, e che la fa assomigliare a una bimba di sei anni. Gira il computer verso di lui e gli mostra quello che c'è sullo schermo.

Un cane.

Sta guardando la foto di un cane dal pelo color crema, che Dimitri identifica immediatamente come un Golden Retriever. Femmina, a giudicare dal collare rosa.

<< Ne prendiamo uno? >> domanda Lora, mentre le si formano due fossette sulle guance.

Dimitri non risponde. Fissa il cane per qualche istante, valutando quanto un cane di quella razza possa essere utile. Nel giro di un paio di secondi conclude che le possibilità sono pari a zero.

<< Perché vuoi un cane? >> domanda.

Lora torna a girare il computer verso di lei.

<< Mi farebbe compagnia, no? E poi mi piacerebbe occuparmi di lui >> risponde, seria, segno che ci ha pensato già un po', << Papà ha detto che va bene >>.

Dimitri sbuffa e mette da parte l'asciugamano. Sinceramente avere o no un cane non gli cambia la vita, ma se per Lora è importante è disposto a perdere un po' del suo tempo, anche se ultimamente ne ha davvero molto poco da dedicarle. La storia di Vladimir Buinov sta rendendo tutto più difficile, negli ultimi mesi.

Si siede di fianco a sua sorella e aspetta che lei finisca di digitare sulla tastiera.

<< Ti serve proprio un Golden Retriever? >> domanda.

Lora lo guarda con la coda dell'occhio.

<< Non mi serve >> gli fa il verso, << Dafne ne ha uno, ed è molto affettuoso e abbaia poco. Mi piace. Tu cosa vorresti? >>.

Dimitri ci pensa un momento; per lei sembra essere sempre tutto molto semplice.

Forse, vista la situazione, sarebbe adatto un cane in grado di difendere sua sorella in caso di bisogno; magari un dobermann, o un pitbull. Una bestia forte, decisa.

<< Pensavo un cane da difesa >> risponde.

Lora lo guarda per un secondo.

<< A cosa mi serve un cane da difesa? >>.

<< A difenderti, tonta >>.

Lora ridacchia. Digita sulla tastiera cane da difesa e sullo schermo appaiono tante foto di rottweiler, dobermann, pitbull. Sua sorella li guarda tutti uno a uno, finché non si sofferma su uno in particolare.

<< Non mi piacciono >> sentenzia, << Sembrano un po'... cattivi. Però questo... >>.

Gli indica un cane con il muso schiacciato, simile a un bulldog, solo molto più grosso e agile, dal pelo fulvo.

Scacco alla ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora