Cinque anni prima - Barstow
Dimitri osserva in silenzio il giardino della villetta in cui ormai stazionano da ore, in attesa che William Challagher decida quale deve essere il destino di tutti loro.
Li ha appena buttati fuori dal soggiorno per piantare una pallottola in testa a Fenice, ma Dimitri sa che non lo farà. Non ne è capace, non quando quella ragazza gli ha fatto capire che non può essere comprata in alcun modo, non da lui.
Non lo farà, lo Scorpione non premerà quel grilletto. Non è sufficientemente coraggioso da privarsi dell'unico oggetto che non riesce ad aggiungere alla sua collezione, perché in lui c'è ancora un barlume di speranza. Crede che in qualche modo riuscirà a piegarla;iIn realtà ha piegato solo se stesso.
Ogni giorno di più.
Fino ad arrivare a quel casino.
Dimitri esce in giardino, in modo che né Hanck ne Michael possano sentirlo.
Tira fuori dalla tasca un cellulare, il cellulare di Irina, quello che William le ha sequestrato e che ha ordinato a lui di distruggere. Non lo ha fatto; non ha mai davvero ubbidito ai suoi ordini, ha sempre e solo fatto finta di accettarli come consigli, e questo Challagher lo sa.
Tra loro c'è sempre stato un tacito compromesso, quel tipo di compromesso che esiste tra due persone che conoscono esattamente il loro potenziale e quello di chi gli sta di fronte: William Challagher gli ha permesso di prendersi un posto nella Black List, di farsi una vita a Los Angeles e di dimenticare ciò che ha lasciato a Mosca; lui, Dimitri, gli ha messo a disposizione la sua indole sanguinaria, la sua fedeltà e le sue capacità. Sono diventati qualcosa di molto simile ad amici, perché l'unica cosa che non hanno fatto è stato giudicarsi. E perché Dimitri ha accettato gli ordini come fossero consigli, perché quella è pur sempre casa di William Challagher.
Ora l'equilibrio si è rotto.
Il filo sottile su cui hanno camminato per anni si è spezzato quando lo Scorpione ha superato il limite della decenza e il Mastino ha capito che una ragazza sta pagando un prezzo troppo alto per l'errore che ha commesso.
In quel momento, Dimitri ha ricordato chi è.
E' ora di chiudere il sipario, e solo lui può farlo.
Finiranno tutti in prigione, ma tanto ci finirebbero comunque.
Forse qualcuno morirà, ma a chi importa davvero la morte di un criminale?
Sicuramente la Black List finirà.
Però, almeno Fenice sopravviverebbe.
Violata, spezzata, ma viva.
Che senso ha continuare ad aspettare? Che senso ha permettere a Challagher di farle del male e rimanere a guardare? Che senso ha vivere così, quando l'unica cosa che vuoi non la puoi riavere indietro?
Challagher vuole Irina, ma non l'avrà mai, perché lei lo odia.
Lui rivuole Lora indietro, ma non la riavrà perché è morta.
Sua sorella cosa direbbe? Se l'avesse davanti, cosa gli ordinerebbe di fare?
Direbbe fai ciò che è giusto. Se tutti dovete affondare, almeno lascia che lei si salvi.
Dimitri stringe il telefono e cerca il numero di Alexander Went.
Ore 17.00 - Casa di Irina, Campo Claro
<< Dove lo hai trovato? >> domandò Irina, fissando il paraurti giallo con la griglia nera che Dimitri trasportava nel baule del Pathfinder del cugino, avvolto nella carta da pacchi marrone, nuovo di zecca.
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Scacco alla Regina
AzioneSeguito di "Russian Roulette". Los Angeles. Nella città dello Scorpione, tutti i piloti clandestini ricordano William Challagher, e ricordano Fenice. Tutti sanno che le strade non possono più essere la loro pista, da quando Irina Dwight è diventata...