Capitolo XXXIII

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Los Angeles – Cinque anni prima

<< Voglio sfidare Dimitri >>.

La voce cristallina e sicura di Irina cade nel vuoto, quando guardandoli parla, seduta sul divanetto del Gold Bunny poco affollato. Ha appena piantato un casino enorme, sfidando tutta la Black List insieme e mandando Logan Milay all'altro mondo, eppure non sembra stanca di dare fastidio.

Sono passati due anni da quando Dimitri l'ha vista autoproclamarsi Fenice, scegliendo un'utilitaria italiana da quattro soldi, e quello che aveva predetto su di lei si è avverato lentamente. E' diventata una parte importante nella vita di William, più importante di qualsiasi altra donna che ha incrociato il cammino dello Scorpione, e lo sta portando alla rovina.

Non si sono non mai davvero conosciuti, in tutto quel tempo; Irina ha evitato lui, e Dimitri ha evitato lei. Si sono guardati distrattamente, ignorati quando potevano, disprezzati in ogni momento. Vengono da mondi troppo diversi per poter riuscire a parlare tra loro, tanto meno a capirsi. Lui arriva dalla gelida Russia con il solo scopo di dimenticare una sorella perduta e una vita fatta di violenza e sangue; lei è solo una ragazzina con del talento e troppa ingenuità caduta nella trappola sbagliata.

Solo in quell'istante Dimitri si rende conto di averla sottovalutata, quando la vede guardarlo in faccia con tutta l'intenzione di sfidarlo davvero.

Sembra impossibile che Irina sia stata in grado di sopportare in silenzio quel legame violento e sadico che William Challagher ha instaurato con lei; persino lui, quando la porta di casa di Irina si è chiusa e lo Scorpione ha finalmente ammesso la sua colpa, si è chiesto come avesse potuto sopravvivere. Persino Dimitri Goryalef è rimasto spiazzato.

Spiazzato e disgustato.

Per quanto disprezzi Fenice, quella ragazza non merita quel trattamento.

Solo che lui si trova a casa di William Challagher, e l'unica cosa che può fare e far andare le cose come devono andare.

<< Quando? >> chiede William, mentre lui rimane in silenzio, e Irina li osserva sempre più sicura.

<< Adesso >>.

Adesso. Fenice lo vuole sfidare adesso, sapendo benissimo che perderà, perché Dimitri è più forte di lei. Il Mastino non è stupido, capisce cosa sta succedendo e sa di non poter fare nulla per evitare che accada, perché è proprio Challagher a volerlo.

Irina sta sfidando lo Scorpione, lo sta sfidando apertamente per umiliarlo come lui ha fatto con lei; sa non di avere possibilità di vincere, ma non ha nemmeno più nulla da perdere, e questo la rende pericolosa. William è abbagliato da lei, cieco alla voragine che gli si sta aprendo sotto i piedi...

Il suo giocattolo si è trasformato in un arma, e lui continua a maneggiarlo con noncuranza senza capirlo.

<< A te la decisione >> dice William, portandosi la sigaretta alla bocca.

Dimitri deve sfidarla, non ha altra scelta. Se si rifiuta, Challagher capisce che la sua lealtà sta venendo meno, e non vuole che sia ancora questo il momento in cui il suo rapporto con lo Scorpione si spezzi. William sta ancora giocando, e lui deve stare al gioco.

Non sa esattamente da parte vuole stare, però.

<< Deve tenere conto che non ci andrò piano perché è la tua ragazza >> ringhia il Mastino, per reggere la parte.

<< Nemmeno io, se è per questo >> ribatte Irina.

Dimitri non aggiunge nulla, perché deve ancora decidere se da quella gara Fenice ne può uscire viva o no. Per come stanno le cose, sarebbe opportuno che non tagliasse mai il traguardo, ma anche questo è impossibile. Lo Scorpione è così preso da lei che se la uccidesse dovrebbe poi guardarsi le spalle anche da Challagher, oltre che dai russi.

Scacco alla ReginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora