Ore 02.00 – Titan Casinò
Nella sua vita Dimitri Goryalef aveva conosciuto molte persone stupide, ma nessuna poteva battere Chris Carter in fatto di stupidità. Lo capì nell'esatto istante in cui lo vide tirare fuori la pistola e tentare, anche piuttosto maldestramente, di puntarla proprio verso di lui, mentre la gente si distraeva fissando la Ferrari F12 gialla di Fenice disegnare una striscia nera sull'asfalto e sgommare via con un ruggito infernale.
Forse fu la sua prontezza di riflessi, scatenata dall'adrenalina della gara, ma prima che qualcuno si accorgesse di quello che voleva fare Carter, Dimitri gli strappò la pistola dalla mano e lo spinse verso l'Aston Martin, facendolo quasi caracollare per terra, con una rapidità tale da fare invidia a una vera lince.
<< Sta zitto e fermo >> gli intimò, lanciandogli un'occhiata assassina, mentre sentiva ancora il rombo della Ferrari di Fenice in lontananza.
Carter in effetti non si mosse, probabilmente perché sapeva che disarmato non sarebbe arrivato da nessuna parte, e nessuno sembrò fare caso alla loro brevissima colluttazione. Erano tutti con gli occhi puntati sui fari tondi della F12 di Fenice che fuggiva a tutta velocità nella notte.
La parità non era mai stata contemplata da nessuno dei presenti, ma soprattutto da Selena. Sfidare Fenice al posto della donna era stata una mossa che non aveva pianificato quando aveva deciso di andare alla festa, ma su cui aveva ragionato: se Irina non avesse gareggiato contro di lui, si sarebbe trovata davanti Jorgen, e non era certo che lui non avesse intenzione di ucciderla. Non avrebbe potuto farla vincere, perché altrimenti Selena avrebbe avuto la conferma della sua farsa, e lui sarebbe passato per stupido; non poteva nemmeno batterla, perché Irina avrebbe perso credibilità e sarebbe apparsa debole. Arrivare fianco a fianco era stata l'unica soluzione possibile.
Non appena i fari della F12 sparirono dietro l'angolo, gli occhi di tutti vennero puntati su di lui. I presenti sembravano perplessi, e solo Selena dava l'idea di essere divertita da quella situazione. Si avvicinò con passo languido, il rumore dei tacchi a rompere il silenzio che permeava lo spiazzo, guardandolo con quegli occhi chiari pesantemente truccati.
<< Parità? >> commentò, come se le venisse da ridere.
Doveva solo trovare una scusa credibile.
<< L'auto di Fenice è più potente della mia >> rispose Dimitri, gelido, << E per batterla avrei dovuto ucciderla... E da quello che ho capito, tu la vuoi tenere viva ancora per un po' >>.
Selena ridacchiò.
<< Hai ragione, Mastino >> convenne, << Dimenticavo che la nostra è una collaborazione... Perché hai strappato la pistola a quel tizio? >>.
Selena mosse la testa in direzione di Carter, immobile di fronte alla Aston Martin blu.
<< Ti guardavo >> aggiunse lei, con una alzata di spalle, << Sei più interessante di una ragazza che scappa su una supercar gialla... >>.
Era furba, quella donna. Fin troppo.
<< Mi faresti questa domanda, se ti avesse sparato? >> ribatté Dimitri.
Selena rise di nuovo.
<< No, non te la farei >> rispose, << Ma non sappiamo ancora a chi voleva sparare... >>.

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Scacco alla Regina
ActionSeguito di "Russian Roulette". Los Angeles. Nella città dello Scorpione, tutti i piloti clandestini ricordano William Challagher, e ricordano Fenice. Tutti sanno che le strade non possono più essere la loro pista, da quando Irina Dwight è diventata...