Addison
Siamo arrivati al cinema, parcheggia la macchina e scendiamo. Ho una voglia di fumare assurda ma non posso, non voglio litigare con lui.
-Va bene, non sempre ma una volta ogni tanto possiamo fumare insieme.- Quando sento la necessità di fumare, o a causa dell' astinenza o a causa del nervosismo, inizia a tremarmi la mano e Ed se ne deve essere accorto anche questa volta. Grazie al cielo, non ce la stavo facendo più. Sinceramente non so come faccia a capire sempre di cosa ho bisogno, semplicemente si accorge subito se qualcosa non va. Non scherzavo sul fatto che è speciale. Prendo due sigarette dal pacchetto, accendo la mia e la metto in bocca mentre passo l'accendino e l'altra sigaretta al mio ragazzo. Nel frattempo decido di chiamare la mia amica per capire quanto altro li dobbiamo aspettare.
~Due minuti e stiamo lì.~ Li conosco i suoi due minuti.
-Certo, come no. Facciamo che intanto entriamo a prendere i biglietti? Perché la fila è lunghissima.-
~Ok, a dopo.~
Una volta finite le sigarette, entriamo e ci mettiamo in coda.
-Mio Dio, ho capito che è sabato sera ma questa fila non finisce più.- Dice esasperato Ed dopo più di 20 minuti. La fila non si è mossa di molto, al massimo un metro.
-La prossima volta noleggiamo un film o facciamo i biglietti online- esclama passandosi una mano tra i capelli.
Mi squilla di nuovo il telefono.
-Credo sia Ery.- Dico a Ed prendendo il telefono dalla borsa.
-Ehm, no. È mia madre.- Sussurro pensando a cosa dirle.
-Mamma?- Rispondo schiarendomi la voce.
~Addy dove sei?~
-Mamma, ma è sabato sera! Sono in fila al cinema con Ery e i ragazzi. A proposito, questa notte Eryn mi ha invitata a dormire da lei.- Non voglio che sappia che dormo a casa del mio ragazzo, è imbarazzante dirlo alla propria madre.
~Ah, ok. Passi a prendere qualcosa da casa?~ Chiede rilassando il tono della voce.
-No, non credo.-
~Ok, tesoro. Divertiti.~
-Certo mamma, anche tu. A domani.-
~A domani.~
Chiudo la telefonata e mi giro verso Ed.
-Hai qualcosa di mio per domani, vero?- gli chiedo sperando che dica di sì.
-Certo, più di tre cambi, hai lasciato tantissime cose e ti ho fatto un cassetto tutto per te- mi risponde ridacchiando.
-Grazie amore mio.- Gli dico stampandogli un bacio sulle labbra.
-Aww che carini.- È la voce di Eryn. Ci giriamo e li troviamo che sono a pochi metri da noi.
-Finalmente, ma quanto ci avete messo?- chiede Ed mettendo un braccio attorno alle mie spalle.
-Siamo venuti con la mia macchina pensando di sbrigarci prima ma c'era tantissimo traffico. Siamo a Las Vegas ragazzi.- dice Brad alzando le spalle.
-Noi siamo in fila da mezz'ora, per cui adesso voi continuate la fila e noi ci facciamo un giro per i negozi.- propone Ed.
-Accetto.- Dico dando loro i soldi per i biglietti.
Questo cinema è all'interno di un centro commerciale enorme, ha cinque piani e centinaia di negozi.
-Entriamo nel negozio Adidas? Volevo vedere per un paio di scarpe- chiedo guardando la vetrina. -Ok-.
Entriamo e trovo delle scarpe bianche con le strisce rosa, stupende. Si sì, sono una ragazza un po' fredda ma a chi di noi ragazze non piace il rosa? Poi io ho una passione smisurata per le scarpe. Ne ho di tutti i tipi e tutti i colori, che siano tacchi, ballerine o scarpe da ginnastica. In genere preferisco le All Star ma ultimamente mi stanno piacendo anche le Adidas. Prendo il mio numero e le provo.
-Ti stanno bene e poi a te piace il rosa.- Mi dice Edward prima di digitare qualcosa sul telefono.
-I ragazzi ci chiedono se vogliamo i popcorn.- Mi informa alzando la testa dal suo IPhone.
-Per me va bene.- Dico mettendo le scarpe nella scatola per poi dirigermi alla cassa. Pago e usciamo dal negozio. Facciamo qualche altro giro prima di tornare al cinema, poi cerchiamo la sala e lì davanti troviamo i nostri amici. Una volta seduti ci sistemiamo per i prossimi venti minuti di pubblicità. Io sono seduta tra Ed, che è alla mia destra, e Eryn alla mia sinistra, invece Brad è alla sinistra della mia amica.
-Eryy, alla fine avete scelto un horror?- le chiedo sussurrando.
-Ovvio tesoro.- mi risponde con un sorrisetto.
Sbuffo e appoggio la testa sulla spalla del mio ragazzo.
-Questa notte ti tengo sveglio, ti avviso.- Gli dico girandomi dall'altra parte mentre cerca di baciarmi.
-Mmh va bene, ma adesso me lo dai un bacio?-
-No così impari a scegliere un horror.- lo allontano ancora una volta.
-Ma guarda che è stata Eryn.- alza un po' la voce dicendolo e i due ragazzi dietro di noi lo zittiscono.
-Mi hanno pure sgridato, non so se te ne rendi conto.- dice incrociando le braccia al petto come un bambino e diventando rosso in viso per la figura che ha fatto. Rido e gli lascio un lungo bacio che gli fa tornare il buonumore. Dopo qualche minuto inizia il film. Non so neanche il titolo e sinceramente non ci tengo. Ogni volta che guardiamo un horror non mi preoccupo minimamente di chiederne il titolo, semplicemente spero di dimenticarli nel giro di qualche giorno. Per la maggior parte della durata del film, ho una mia mano davanti agli occhi e l'altra che stritola il braccio del ragazzo affianco a me che non fa altro che ridere per le continue grida che lancio. Il film parlava di fantasmi che comparivano al buio. Tutte le ragazze hanno paura dei ragni o degli insetti, io no, ho solo due fobie: i fantasmi e il buio. E questo cazzo di film non poteva essere più adatto alle mie fobie.
Quando finisce mi catapulto furori dalla sala prima ancora che gli altri si alzino e mi metto in un angolino in modo da non bloccare la fila di persone che esce dall'ampia stanza.
-Eryn, porca miseria, lo sai che ho la fobia dei fantasmi e del buio.- Le dico mentre lei ride per la mia espressione facciale.
-Dovevi- risata -vedere- altra risata -la tua faccia!- Stanno ridendo da cinque minuti.
-Ehi io ho fame.- si lamenta Brad.
-Si, anche io.- lo asseconda Ed.
-Ma se abbiamo appena finito di mangiare i popcorn.- sbuffa Eryn.
-Esatto e poi Ed, hai mangiato anche i miei.-
-Non è colpa mia se mangi poco.- mi risponde ridendo imbarazzato per la mia affermazione precedente.
-Ma io non mangio poco, non mi stavano andando.- ribatto cercando di avere una voce ferma.
-Sono le 10 e mezza, che ne dite di un gelato?- Ery ha capito la situazione e infatti sta cercando di sviare il discorso. La ringrazio mentalmente dopo aver accettato la sua proposta. Anche i ragazzi sono d'accordo per cui prendiamo quattro gelati e giriamo per il centro commerciale finché non li finiamo. Dopo un'oretta ci separiamo e noi torniamo a casa di Ed. Durante il tragitto decido di scrivere un messaggio ad Eryn per ringraziarla.Messaggio a Eryn:
Grazie mille per aver cambiato discorso❤Poi controllo altre notifiche.
Messaggio da Eryn:
Di niente, ti voglio un mondo di bene❤Messaggio a Eryn:
Anche io❤Una volta arrivati in casa è mezzanotte passata.
-Hai sonno?- mi chiede vedendomi sbadigliare.
-Un po'.- gli rispondo mettendo la giacca sull'appendiabiti.
-Andiamo di sopra o ci stendiamo sul divano?-
-Ci cambiamo e poi vediamo qualcosa?- chiedo con la speranza che accetti la proposta, fa troppo caldo qui.
-Ok, vai avanti in camera mia, intanto prendo l'acqua.- Mi risponde andando in cucina. Casa sua è a due piani, sul piano terra ci sono il soggiorno, la cucina, un bagno ed uno sgabuzzino. Sopra invece c'è la zona notte e ci sono quattro camere da letto, una dei genitori, una della sorella, una sua ed una per gli ospiti, tutte con un bagno adiacente ad esse. Insomma, è una casa enorme. Salgo le scale e percorro il corridoio, la sua è l'ultima. Ci sono stata centinaia di volte in questa casa, praticamente negli ultimi sei mesi sono stata qui quasi tutti i giorni. Adoro i suoi genitori, mi trattano come se fossi figlia loro. Sono come una seconda famiglia per me. Entro in camera, lascio la borsa sulla sedia difronte al letto e apro la finestra per far entrare un po' d'aria fresca.
-Addy ti stavo prendendo qualcosa da mettere per la notte ma Cas ha chiuso la porta a chiave.- Mi informa appoggiando l'acqua e due bicchieri sul comodino.
-Ah fa niente, mi prendo una tua maglietta, così profuma anche.-
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Just Trust Me
ChickLitPer Addison, una ragazza a cui la vita ha tolto molto, una volta che incontra Edward, nulla sarà più come prima. Lui cambia completamente per lei e lei migliora per lui. Ma cosa succederà quando anche i più tristi segreti di lei andranno a galla? E...