Capitolo 5

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Addison
Si toglie la maglietta, me la lancia sopra e chiaramente mi arriva in testa. Non ho mai capito come riesca sempre a fare centro...
Toglie anche i pantaloni rimanendo, così, in boxer. Si stende sul letto e fa segno di sedermi affianco a lui. Mi spoglio anche io rimanendo in intimo e, una volta messa la sua maglietta che mi arriva fino a metà coscia (già, neanche io sono molto alta), mi sfilo il reggiseno. Mi stendo affianco a Ed, incrociando le mie gambe con le sue e appoggiando la testa sul suo petto, si potrebbe dire che tranne per il sedere sono completamente su di lui.
-Ti sto facendo male?- chiedo circondandolo con le mie braccia.
-Ma che dici? È come se una piuma si stendesse su di te.- mi risponde accendendo la TV davanti a noi con il telecomando. Biascico un certo ironico e spero non mi abbia sentito. Cambia canale finché non trova Gray's Anatomy. Adoro quella serie TV. Questa è la prima stagione, io sto vedendo la terza su internet, per cui sono tutti episodi che già conosco.
-Uh si sì, me lo ricordo questo episodio! Adesso lei muore cercando di salvare lui.-
-No ma grazie per avermi detto come va a finire eh, io non l'avevo visto.- Sbuffa il ragazzo praticamente dietro di me.
Mi giro ridendo, gli allaccio le braccia al collo e gli chiedo scusa  lasciandogli un lungo bacio.
-Perdonata.-
Mi fa stendere completamente su di lui e continuiamo a baciarci per un tempo indeterminato fino a quando non inizia a lasciarmi una scia di baci umidi sul collo, facendomi tanti piccoli succhiotti.
Sto cercando in tutti i modi di soffocare i gemiti. Arriva fino allo scollo della maglietta, accarezzandomi la schiena con una sua mano mentre l'altra la tiene fissa tra la mia guancia destra e il collo fin dall'inizio. Poco a poco alza la maglietta per farla arrivare a metà stomaco. E a quel punto non riesco a stare più zitta, lasciandomi sfuggire qualche gemito ogni tanto.
-Posso toglierla? Non ti faccio nulla che tu non voglia, promesso.-
Ho gli occhi socchiusi e non l'ho visto in faccia mentre lo diceva ma si sentiva dal suono della voce che era preoccupato per ciò che mi aveva chiesto. Anche se può sembrare poco per due ragazzi della nostra età, non ci siamo mai spinto fino a tanto.
-Ok.- gli rispondo con un tono misto tra il piacere e la tensione.
Inverte le posizioni in modo che io mi trovi sotto di lui e mi inizia a sfilare lentamente la maglietta guardandomi fisso negli occhi, probabilmente nel caso in cui gli faccia cenno di fermarsi.

Edward
-Posso toglierla? Non ti faccio nulla che tu non voglia, promesso.-
Ok, se mi dice di no si creerà ancora più imbarazzo ma non sono riuscito a frenare la mia lingua. Tutte le volte che dorme da me ci cambiamo contemporaneamente, ma oggi è stata una vera e propria tortura vederla cambiarsi per poi rimanere con solo una maglietta quasi trasparente e un paio di mutandine con il bordo in pizzo.
-Ok.- mi risponde con un tono strano. Credo stia piacendo anche a lei per cui decido di continuare ma di guardarla negli occhi per capire se vuole che io mi fermi. Gliela sfilo completamente lanciandola da qualche parte per terra. La sento irrigidirsi quando passo lo sguardo sul suo corpo.
-Sei stupenda.-
Arrossisce al mio complimento sciogliendosi di poco. Fa un grosso respiro e poi è lei che ricomincia a baciarmi, come se volesse andare avanti ma comunque senza esagerare. Le lascio una scia di baci umidi fino al suo seno sinistro mentre inizio a giocare con l'altro con la mia mano. Si fa sfuggire altri gemiti di piacere; inizialmente mi sono accorto che cercava di nasconderli, per cui ho cercato in qualche modo di darle piacere. Non c'è nulla di male nel provare piacere e dimostrarlo, o mi sbaglio? Quando finalmente non si è trattenuta più, ha chiuso gli occhi e aveva il viso più sereno e rilassato, non l'avevo mai vista così. È meravigliosa. Faccio scorrere la mia mano dal suo seno fino alla sua pancia piatta, per poi scendere lentamente sempre più giù. Arrivata all'oro delle mutandine Addy si blocca completamente e apre gli occhi di scatto. Metto nuovamente la mano dove l'avevo qualche minuto fa lasciandole baci ovunque sul suo viso. Ok, ho capito che lei non è pronta ma io sono un ragazzo... e a volte è dura frenare i miei istinti. Mi stendo affianco a lei e le circondo un fianco con un braccio da sotto le coperte per poi rivolgere la mia attenzione alla TV.
-Ed, io...- credo stia cercando di scusarsi per prima o qualcosa del genere.
-Oh mio Dio ma è la madre biologica...- dico indicando la donna alla TV interrompendo Addy.
-Che?- -Ma si, Joanne è sua madre...- rispondo intrecciando lentamente le mie gambe alle sue.
La sento sospirare un paio di volte e poi appoggia la sua testa sulla mia spalla. Fa molto spesso questo gesto ma non mi ha mai detto il perché. Dopo due altri episodi della stessa serie TV passati a commentarli minuto per minuto, si stiracchia e si accoccola a me facendo aderire i suoi seni al mio petto. Pochi minuti e il suo respiro diventa regolare, segno che si è addormentata. Spengo la televisione dal telecomando facendo attenzione a non svegliarla. Le accarezzo i capelli per qualche minuto, sussurrandole -buonanotte-, poi mi addormento anche io.

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