Edward
-Sei stupenda- sussurro sul collo della mia ragazza. Siamo nel letto, nudi, da più di un'ora. Quando sono uscito dalla doccia è stato difficile resistere al suo sguardo mentre mi squadrava da capo a piedi. La sento gemere al tocco delle mie dita dentro di lei. Adoro sapere che sono io a provocarle questo.
-Ti amo così tanto. Ti prego, non andare via anche tu.- Mi irrigidisco leggermente alle sue parole guardandola negli occhi.
-Non ti lascio Addy, è una promessa.- Si rilassa completamente raggiungendo l'apice del piacere. Mi stendo affianco a lei e la circondo con un braccio.
-Ti amo- dico sulle sue labbra prima di iniziare un lungo bacio. Quando si stacca appoggia la sua testa sul mio petto e le mani sul torace tracciando con le dita i contorni del mio tatuaggio.
-Ragazzi, non so se sto interrompendo qualcosa, comunque vi aspettiamo in cucina così decidiamo quando andare- grida Eryn da dietro alla porta.
-Ok, arriviamo.-
-Mmh, per forza?- Chiedo alla ragazza affianco a me stringendola di più.
-Ci tocca.- La blocco quando cerca di alzarsi e le faccio cenno con la mano di aspettare. Prendo la macchinetta fotografica dal comodino e inizio a fare un video.
-Ed, che fai?- Sussurra sorridente mentre cerca di coprirsi meglio con il lenzuolo che è scivolato via mentre mi sono alzato.
-Faccio vedere a chi guarderà il video come sei bella- sussurro baciandola.
-Abbiamo appena finito di fare l'amore, e anche altro, e nessuno dei due ha voglia di alzarsi- continuo facendola diventare rossa. Mette una mando davanti al viso scuotendo la testa.
-Ma dobbiamo perché tra un'ora e mezza abbiamo un museo da visitare.- Dice mettendosi una maglietta lunga da sotto le coperte. Poi si alza e cambio la direzione della telecamera puntandole l'obiettivo. Infila le mutandine senza togliere la maglietta, poi, sempre di spalle, la sfila per mettere il reggiseno, facendomi ammirare il suo splendido corpo. Si gira verso di me, in intimo, e ride quando vede che non ho ancora spento la telecamera.
-Dai, non lo possiamo far vedere a nessuno questo.- Dice tra una risata e l'altra mentre mette una sua maglietta nera. Alzo le spalle e la raggiungo interrompendo il video.
-Vuol dire che sarà il nostro video- sussurro sulle sue labbra. Questa volta è lei a baciarmi approfondendo il bacio con la sua lingua, seguita dalla mia. L'appoggio all'armadio schiacciando il suo corpo con il mio.
-Ed, non abbiamo tempo per il secondo round- ride mentre le palpo il seno.
-Mmh, va bene...- sussurro staccandomi a malavoglia da lei. Ci finiamo di vestire in fretta e raggiungiamo i ragazzi nell'altra stanza.-Ok. Basta così- scuote la testa allontanando di pochi centimetri il piatto di insalata. Annuisco finendo in fretta il mio. Abbiamo visitato il museo, poi abbiamo fatto un giro in centro e abbiamo preso la metropolitana per andare a cenare. Ora siamo in una specie di tavola calda in un quartiere non esageratamente affollato. Una volta finito, decidiamo di entrare in un supermercato per fare la spesa per i prossimi giorni e poi ritorniamo a casa.
-Tranquille, facciamo noi, voi andate a prepararvi che dobbiamo uscire.-
-Uscire? Ma se siamo appena tornati- dice Eryn non capendo. Io e Brad abbiamo organizzato una sorpresa per le ragazze mentre questa mattina provavano vestiti nei camerini.
-Fidatevi- esclama Brad prima di togliere dalle buste della spesa il contenuto.
-Ehm... ok- sussurrano andando via.
-Hai visto sul telefono qual è il più vicino?- Chiedo a bassa voce sistemando la spesa negli scaffali.
-Si, si, un quarto d'ora a piedi, è fattibile, dai.-Addison
-Ehm... ok- sussurriamo io le mia migliore amica dirigendoci verso le camere.
-Prendi quello che ti serve e vieni in camera nostra, così ci sistemiamo insieme- dice Eryn andando in bagno. Entro nella mia camera e prendo intimo pulito, un paio di collant, una gonna nera a vita alta ed un top rosa cipria corto ed un paio di scarpe comode con il rialzo, poi esco per raggiungere Eryn che è già in camera sua.
-Gonna?- Chiede la mia amica guardandomi. Annuisco facendogliela vedere.
-Beh, come vanno le cose con Ed?-
-Bene- sorrido facendole vedere il completino intimo che ho intenzione di mettere.
-Cazzo, hai capito lei. Scherzo, guarda il mio.- Mi mostra il suo facendomi spalancare gli occhi.
-Ma è praticamente invisibile- sussurro senza parole.
-Già, l'ho perso con lui l'altro giorno ma non lo ha ancora visto.-
Ci vestiamo velocemente andando in bagno per truccarci.
-Ragazze posso entrare un attimo in camera?- Chiede Brad bussando alla porta del bagno.
-Si amore, ma sbrigati che dobbiamo rientrare- grida Eryn sovrastando il rumore dell'acqua del rubinetto.
-Addy abbiamo ancora un po' di tempo, ti faccio i capelli ricci?-
-Si, dai.- Inizia ad arricciare ciocca per ciocca. Quando finiamo ci trucchiamo e in pochi minuti ritorniamo di soppiatto nella camera di Eryn e Brad.
-Ma non ci stanno portando a cena, vero?- Chiedo arricciando il naso.
-Non credo, non penso ci porterebbero in un ristorante anche ora che sanno di te.- Alza le spalle rassicurandomi di poco.
-Addy, ho un'idea, domani usciamo noi due da sole per parlare un po' di tutto, ci stai? Mi devi ancora raccontare un po' di cose, è da un po' che non parliamo.-
-Ok, magari andiamo in un centro commerciale, ne cerco uno su internet.- Prendo il telefono e utilizzando google maps ne trovo due.
-Ce n'è uno a tre piani a tre chilometri e un altro a cinque a sei chilometri. Magari prendiamo la metropolitana e andiamo a quello più grande, ci stai?- Chiedo facendole vedere la lista dei negozi nel centro commerciale più distante.
-Si, ok, va benissimo- approva con gli occhi a cuoricino.
-Tieniti pronta perché mi devi raccontare tutto e per 'tutto' intendo proprio tutto- dice alzando e abbassando le sopracciglia. Annuisco ridendo e sentiamo bussare alla porta.
-Ragazze, siete pronte?-Edward
-Jeans neri strappati e camicia bianca possono andar bene?- Chiedo notando che lui è già pronto.
-Si, l'importante è che si vedano gli addominali- sordide allo specchio.
-Non penso che l'importante sia questo ma comunque si vedono.- Mi cambio velocemente mentre rido. Vedo Brad affacciarsi alla porta e poi spalancarla facendomi segno con la mano di seguirlo.
-Le ragazze sono finalmente tornate in camera, gel stiamo arrivando- sussurra aprendo la porta del bagno. Dopo dieci minuti passati a scegliere il verso del ciuffo, usciamo dal bagno bussando alla camera in cui sono Addy ed Eryn.
-Ragazze, siete pronte?-
In tutta risposta aprono la porta uscendo dalla stanza. Deglutisco guardando il corpo perfetto della mia ragazza.
-Che ne dici?- Sussurra visibilmente imbarazzata. Ha una maglia che praticamente non le copre nulla perché le lascia tutta la pancia piatta scoperta e, allo stesso tempo mette in risalto le sue forme, poi ha una gonna nera per niente lunga che in questo momento lascia spazio alla mia immaginazione e dei tacchi che la fanno sembrare un po' più alta.
-Sei, stupenda- rispondo con voce roca. Sorride al mio complimento avvicinandosi a me, mi circonda il collo con le braccia e mi lascia un live bacio sulla bocca. Fa per staccarsi ma l'attiro nuovamente a me baciandola. Picchetto la mia lingua sulle sue candide labbra morbide e lei le schiude, intensificando il nostro bacio. Si stacca per riprendere fiato e ne approfitto per poggiare la mia bocca sul suo collo. Respira a fatica mentre si morde le labbra cercando di non gemere. Vedo con la coda dell'occhio Brad ed Eryn che ci guardano sorridendo e mi allontano velocemente ricomponendomi.
-Stavamo scommettendo su chi dei due se ne fosse accorto prima, Brad mi devi cinque dollari- esclama Eryn battendo le mani.
-Uffa, Addy me la prendo con te- ride lui cercando di alleviare la tensione senza riscuotere successo. Addy è rossissima in viso.
-Va bene... andiamo?- Chiedo prendendo la mano della mia ragazza. Annuiscono e prendiamo le ultime cose prima di uscire da casa chiudendo la porta alle spalle.
-Stai bene riccia- dico facendola sorridere.
-Davvero? Non sono estremamente corti così?- Chiede aprendo bocca per la prima volta da quando siamo usciti. Effettivamente sono molto più corti, da lisci le arrivano quasi al sedere mentre ora le arrivano appena al seno.
-No, stai davvero bene.- Il suo sorriso si allarga ancora di più facendomi pensare che è incredibile quanto poco basti per far felice una ragazza. Anche una parola, una frase, un gesto che a noi ragazzi può sembrare stupido, per loro è molto importante. La cosa più preoccupante è che, così come è facile renderle felici, allo stesso modo è semplice dire qualcosa di sbagliato e ferirle.
-Dove stiamo andando?- Chiede curiosa Addy.
-Mmh, è ancora una sorpresa, Brad?- grido cercando di farmi sentire dal mio amico che è con Ery a qualche metro in avanti rispetto a noi.
-Si, lo è- grida di rimando facendo sbuffare la mia ragazza.
-Ok, ma un indizio me lo puoi dare?-
-Ci si diverte.-
-Siamo stati in un posto simile in questi giorni?-
-Ehm, no, non direi. Siamo stati in qualcosa di simile ma in America.-
-Da soli? Solo io e te?- Quasi spalanca gli occhi dicendolo.
-No.- Fa una specie di sospiro di sollievo rilassandosi.
-Perché me lo chiedi?-
-No, niente.- Sorride avvicinandosi un po' di più.
-Comunque non credi che sia un po' troppo trasparente questa camicia? Insomma stai benissimo, fin troppo, perché come lo sto pensando io, allo stesso modo lo penseranno anche altre, indipendentemente da dove stiamo andando- sussurra guardandomi.
-C'è qualcuno un po' geloso, qui?- Chiedo retoricamente.
-No, assolutamente- sorride Addy guardando davanti a sé. Le pizzico un fianco e cede sbuffando.
-Ok, ma non è colpa mia se stai fin troppo bene così!-
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Just Trust Me
ChickLitPer Addison, una ragazza a cui la vita ha tolto molto, una volta che incontra Edward, nulla sarà più come prima. Lui cambia completamente per lei e lei migliora per lui. Ma cosa succederà quando anche i più tristi segreti di lei andranno a galla? E...