Capitolo 13

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Addison
Siamo stesi sul letto a baciarci. La sua mano raggiunge il gancetto del mio reggiseno e lo slaccia. Me lo sfila velocemente mettendo una mano sul mio seno sinistro e con l'altra mi cinge il fianco. Improvvisamente appoggia la sua intimità sulla mia, iniziando a strusciarla mentre mi lascia una scia di succhiotti sul collo. Tra un gemito e l'altro, la sua erezione preme sempre di più sulla mia intimità. Ho una specie di bruciore al basso stomaco, ma è un qualcosa di positivo, credo. È piacevole ma rimane pur sempre una strana sensazione.

Edward
-Mmh- geme lei inarcando la schiena. È l'ennesimo succhiotto che le faccio e mano a mano sono sceso fino al suo seno destro mentre gioco con l'altro con la mia mano libera. Sussulta leggermente mentre appoggio la mia intimità sulla sua ma poi geme e inizio a muovermi di poco. La mia erezione cresce ogni secondo di più, è bello riprovare certe sensazioni, nonostante mi sia capitato di fare sesso senza penetrazione centinaia di volte, questa è diversa, un qualcosa di più acceso, più forte.

-Tieni- dico passandole l'accendino.
-Allora? Che ne pensi?- le chiedo riferendomi a ciò che è successo neanche mezz'ora fa. È seduta tra le mie gambe ed entrambi siamo sdraiati su una specie di poltrona che c'è sul balcone.
-È stato... strano. Cioè, bello ma strano- dice tra un tiro e l'altro rilassandosi completamente.
-Questa sera rimani qui, vero?- le chiedo lasciandole dei baci nell'incavo del collo. Sorride al mio gesto inarcando leggermente la schiena.
-Emh ok, tanto mia madre ha una cena tra colleghi- risponde facendo un altro tiro. Una volta spente le sigarette rientriamo in casa poiché inizia a fare fresco.
-Pizza, pop corn e un bel film?- propongo prendendo il mio telefono per ordinare le pizze.
-Vada per i pop corn, ma la pizza non mi va- risponde lei raccogliendo i suoi lunghi capelli in una coda un po' disordinata ma che la rende comunque stupenda. Ci stendiamo di nuovo sul letto e accendo la TV difronte a noi.
-Tieni, scegli tu, io vado a fare i pop corn- dico lasciandole il telecomando.

Addison
Esce dalla camera lasciandomi stesa sul letto a scegliere cosa vedere. Giro canale più volte finché non trovo Gray's Anatomy. Sono ancora solo in intimo, ma adesso fa un po' freddo quindi prendo una maglia di Edward dal cassetto e la metto, mi arriva fino a metà coscia. Prima, con Ed, è stato strano, molto. Non dico che sia stato brutto, assolutamente, ma era una sensazione nuova per me, piacevole ma nuova. Fortunatamente per noi i suoi genitori lavorano anche di sabato, altrimenti non avrei mai fatto certe cose sapendo di avere loro a qualche metro di distanza. Prendo il telefono per avvisare mia madre che rimarrò qui per la notte. Dopo pochi minuti il telefono annuncia l'arrivo di un messaggio.

Messaggio da mamma:
Ok ma ricordatevi di quel discorso che vi ho fatto.

Era logico mi rispondesse così, l'importante è che le vada bene.
Chiaramente non è che le vado a dire che in realtà non abbiamo fatto mai niente di serio, ma allo stesso tempo non vorrei che pensasse che io lo abbia già fatto. Certo, non è che abbia dodici anni, sono grande abbastanza e so prendere le decisioni più appropriate per me e il mio corpo, però comunque rimane il fatto che lei crede una cosa non vera.

Messaggio a mamma:
Tranquilla, non ti preoccupare.
Buona serata❤

Rispondo velocemente sorridendo, poi appoggio la testa sul cuscino addormentandomi poco dopo.

Un bacio, poi un altro. Sorrido istintivamente socchiudendo gli occhi.
-Ehi.- Sussurro tossendo per il mal di gola.
-Ehi, amore.- Mi lascia un altro bacio.
-Scusa se ti ho svegliata ma sono le nove- continua.
-Di mattina?- Chiedo alzando la testa velocemente e appoggiandomi sui gomiti, seriamente preoccupata.
-Ma no, di sera.- Ride vedendo la scena.
-Oh, ok.- Afferro dei pop corn freddi che stanno in una coppa affianco a me e li assaggio.
-Erano caldi tre ore fa.-
-Sono buoni comunque.- Gli lascio un bacio sulla guancia per ringraziarlo.
-Mia madre ha detto che le va bene che io rimanga a dormire qui.- Gli dico mangiando altri pop corn.
-Oh, lo so, ti ha chiamata due volte mentre dormivi e ho risposto alla seconda telefonata per non farla preoccupare.-
-Cosa voleva sapere?- chiedo leggermente in ansia. Di solito quando mia madre mi chiama non è mai per qualche sciocchezza, se così fosse mi manderebbe un messaggio.
-No, nulla, ha detto di aver sbagliato. Stava chiamando tua sorella ma ha sbagliato numero.- Afferma mangiando anche lui dei pop corn. Emetto un sospiro di sollievo stendendomi sul letto.
-Adoro questo tipo di giornate, sul letto senza fare niente. Solo TV e il mio ragazzo.- Sussurro con tono sognante mentre lo guardo.
-Già, piacciono anche a me- annuisce prendendomi e mettendomi sopra di lui.
-Come sei comodo!- Affondo la mia testa nel suo petto. Ride abbracciandomi. Mi sposto leggermente per stare più comoda, ma sento la sua erezione urtare la mia pancia. Non posso credere che sia io a fargli questo effetto... Questa volta sono io a muovermi su di lui. Mi sposto un po' più in sopra e le nostre intimità si scontrano nuovamente ed ecco che torna quello strano formicolio al basso ventre. Le sue mani sono sui miei fianchi mentre le mie sono una fissa sul suo collo e  l'altra che scende lungo i suoi pettorali.
-Belli ah?- Mi sorride ironico. Solo ora mi rendo conto di essere rimasta un po' troppo a fissarli. Sorrido arrossendo leggermente. Inverte le posizioni appoggiandomi delicatamente sul materasso.
-Credo che questa, anche se sta meglio a te che a me, adesso sia di troppo- dice togliendomi la sua maglietta.
-Concordo con l'ultima parte- sussurro aiutandolo a toglierla. La mia mano sul suo petto ripete lo stesso movimento di prima arrivando fino all'elastico dei suoi boxer.
-Vuoi provare?- chiede lui con un tono misto tra la sorpresa e l'incertezza.
-Ma non lo so fare- sussurro imbarazzata.
-Ti aiuto io- dice convinto.
-Ok.- Toglie anche il suo ultimo indumento rimasto. Deglutisco pensando che probabilmente farò casino e sbaglierò qualcosa...

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