Capitolo 13

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Mi doccio, mi preparo e raggiungo i miei amici in quel locale. È stupendo. Lo hanno rifatto da poco e un mio amico, mi ha lasciato il bigliettino li a lavoro. Entriamo e il ragazzo ci accoglie benissimo. Ci sediamo ad un tavolo e inizia a portarci il mondo. Faccio una foto e la posto con scritto: "Buon appetito a noi😍❤"
Kostas mi mette il mi piace
Mangiamo e poi Radja inizia a prendere in giro la mia amica perchè rosica e poi degenerano e iniziano a discutere, finchè anche io non mi coalizzo col belga e lei ci dice che siamo due stronzi. Ridiamo e Radja poi la sa prendere e la bacia. Esco fuori a fumare e dal balcone faccio la foto al tramonto, ovviamente la pubblico sui social. Kostas è sempre il primo a mettere il like. Poi mi arriva un direct. È una foto del mare che mi ha mandato lui.
'Bello' rispondo.
'Molto.." mi scrive.
Intanto rientro ed usciamo al locale a farci una passeggiata.
"Kostas sta al mare" me ne esco così.
"Starà con quella, si sarà convinto" dice Radja.
"Puo darsi. Sono contrnta per lui" dico convincendomi.
"Si anche io" dice Radja.
"Si vede Cami che dei felicissima" mi dice Sara a bassa voce.
"Ve?!" Dico e il mio telefono vibra di nuovo.

'Comunque non glielo ho chiesto io della cena, non ho da fare nulla, come mi hai detto tu..' ridponde il greco.
'Potevi evitare di farti dare il numero, potevi dire che non colevi niente, no! Invece tu li imbambolato con la faccia da pesce lesso'
'L'ho buttato lo hai visto! Ma quale pesce lesso. Non mi piace'
'Sese gli hai fatto la radiografia. Vai a fare colazione sempre li, ma falla finita. Vacci a cena, scopatela, sti cazzi!' Rispondo incazzata.
'Che cavolo centra?! Ero venuto solo per te' mi risponde e mi manda lo screen dell'agenda con scritto Camilla.
'Sese' rispondo aggiungendo il dito medio.
'È vero'
'Ma che vuoi?!'
'Volevo venire con te'
'Va da quella'
'Non mi piace'
'Oh Kostantì, ma fa come ti pare'
'Allora vengo da te se devo fare come voglio'
'Non compre nulla non ho spicci'
'Arrivo!'
'No'

"Che ansia. Sta arrivando" dico a Sara.
"E tu non vuoi?!"
"Non molto" dico.
"È stato un po stronzo prima"
"Si abbastanza"
"Ma no poraccio" dice Radja intromettendosi.
"A Rà e sta zitto!" Lo ammonisco hai già fatto danni.
"Dai amo sono cose da donne" dice la mia amica.
"Ei. Eh ho capito esco con due donne parli con voi senno parli da solo!" Dice sbuffando.
"Un po le piaci, sta facendo anche lui delle cose per te" mi dice la mia amica.
"Mi fa incazzare, ecco che fa"
Arriva Kostas.
"Oh meno male, almeno parli con me senno dicono che mi impiccio!" Dice Radja.
"Nessuno ha detto che ti impicci! Non girare la frittata" risponde Sara.
"Ma che ho fatto il nome tuo?!" Dice il belga e riprendono a discutere.
"Da quanto fanno così?!" Mi chiede Kostas camminando vicino a me.
"Da prima. Stai facendo il viscido?!"
"No non sto facendo niente"
"Meglio così"
Sara si accende una sigaretta e cammina lontana da Radja.
"Andiamo a cena?!" Propone Kostas
"Mh mi sa di no" fumo "abbiamo mangiato tanto prima, non ho molto appetito" dico.
"Si ho visto"
"Si poi lui molto carino, ci ha offerto di tutto. Devo trovare il modo di sdrbitarmi, magari me..." di p.
"Ma che te. Ma anche no mh"
"Ma che vuoi?! Prima fai il simpatico con quella poi vieni da me" dico e Kostas mi tira a se.
"Ero li per te"
"Oh mi fai incazzate mortacci tua!" Gli do un cazzotto nelle costole.
"Aia mh"
"Cosi impari a fare il geloso" dico.
"Non lo sono" mi da una capocciatina.
"No mica imbruttisci a tutti"
"Perchè mi da fastidio. Ne stavamo parlando ieri sera"
"Si ma io non sono roba tua, tu sei fidanzato.." dico.
"Beh ma sto passando un sacco di tempo con te, e mi piace, ti sto conoscendo e mi da fastidio che ti dicono quelle cose" dice.
"Perchè sei geloso" ribatte. Lui non mi risponde e mi bacia a stampo. "Chi tace acconsente..."
Kostas fa un sorrisetto e Radja se ne esce che è ora di andare a cena.  Ci dirigiamo verso il ristorante cinese e Radja dice qualcosa alla mia amica che le da una spintarella.
"Non fare la violenta senno sei laziale" dice il belga.
"Ste brutte parole con me non le usi!" Ribatte la mia amica e iniziano a farsi i dispetti.
"Ah comunque il cappuccino mio non si batte" dico dando un morso sul petto di Kostas.
"No non lo batte nessuno"
"Non fate il lecchino ora tanto non ti servo più"
"Avoja sono cliente tuo!" Mi dice ed entriamo.
"Mio?"
"Certo"
Andiamo a sederci al tavolo un po piu riservato e il cameriere aspetta le nostre ordinazioni.
"Dopo legali quello?!" Dico indicandogli il gatto cinese vicino alla cassa. Quello chd dondola.
"No noi non potele vendele, ne legalale" mi dice quello.
"No legalale a me. Io vostla amica" dico facendogli gli occhi dolci.
"Tu noj piacele me"
"Io volele bene a te e tua famiglia. I love Cina" dico.
"E su regalaglielo" si mette in mezzo Kostas.
"Tua solella mia cliente al bal. Mia amica" la saluto e Kostas lo imbruttisce.
"Dop vedele" mi dice.
"Oh vaffanculo. Me lo compro. Sti purciari. Ci raggiunge la sorella.
"Buonasela Camilla, ploblemi?!" Ci chiede.
"Nono senti ordiniamo" dico. Lei caccia il fratello con una pizza dietro la testa: "Scusate è stupido" ci dice.
Iniziamo ad ordinare e fare la lista.
"Portaci pure quel gatto" insiste Kostas.
"No lascia stare, lui è il fratello di tuo fratello, non c'è cura" dico.
"Ei non sono stupido!" Kostas incrocia le braccia "non ho parenti cinesi" dice e gli mordo il braccio.
"Che ne sai, magari uno dei tuoi genitori ha fatto una scappata cinese" dice Radja.
"So come è il mio albero geneaigico, non ho gli occhi a mandorla" ribatte lui.
"Quanto è carino, sembra autistico, è un bambino speciale" lo tiro a me e me lo bacio tutto.
"Ma che autistico che dici?!"
"Un po si, vivi nel tuo mondo, fai cose strana, non capisci le cose" me lo bacio.
"Ogni tanto mica sempre" mi dice e mi da una capicciatina.
"Mh insomma" gli do una leccatina.
"Ma che fate?!" Ride Radja.
Kostas minda un bacio sul collo.
"Io sono la sua mamma gatto, lo pulisco" fli faccio le fusa e lui mi morde il labbro inferiore.
"No vabbe io esco" il belga se la ride.
"Perchè?!" Chiede Kostas.
"È affetto!" Dico e mi butto addosso a lui, solo che perde l'equilibrio e cadiamo dalla sedia. Scoppiamo a ridere.
"Ops" dice Ko.
"Sei il mio polpettino" lo bacio e lui non si fa pregare, mi tira a lui e raggiunge la mia lingua, rimanendo sdraiati per terra.
"Ma che limonate!! Ma ragazzi" ride Sara.
"Kostas ma sei fidanzato cosa fai!!" Dice Radja.
Mi stacco.
"No è che, cadendo, le nostre lingue si sono intruppatr, non era come sembrava" dico ridendo e mi risiedo. Dopo anche lui si risistema.
"Altro che pausa" ride Radja facendo le corna.
"Ma sta zitto" ribatte il greco ridendo e mi morde una spalla.
"Eh per un bacetto! Ei cannibalino non mi mangiare" dico.
"All'anima del bacetto, è arrivato alle viscere" ribatte Radja
"Beh le cose le faccio per bene senno non le faccio per niente" ribatte Manolas.
"Giusto" dicono in coro Sara e Radja. Iniziano a portarci da mangiare, finalmente.
"La tua ragazza lo sa?!" Chiede Radja.
"Beh no" risponde lui.
"Secondo me alle donne piace il selvatico, quello miaterioso che ti tratta un po di merda, guarda come vai eh tacci tua" dice Radja.
"Ma la smetti Ra!" Sbuffa.
"Poi dicono a me. Eh il purtaniere, dove vai acchiappi, ma prima c'è Manolas, un toro da monta!" Continua Radja e intanto mangiamo.
"Un toro da riproduzione" rido
"Mini Kostas in giro per il mondo" mi da corda lamia amica.
"Ho le mie doti diciamo" mi dice guardandomi malizioso.
"Di tutte le razze con i capelli alla Little Tony" dico.
"No sono carini" ribatte lui.
"Solo quando giochi che te li tiri tutti indietro con la gelatina" dico.
"Li sono super belli, ora solo belli"
"No. Ma che ti pettini con la corrente!" Dico.
"Mi fate mangiare???" Dice Radja ridendo.
"No col pettine"
"Boh sembra Israele, con le bombe" dico e faccio spallucce. Scoppiano a ridere. Sara e Radja non sono riusciti a mangiare nulla.
"Vuoi un gamberetto?!" Chiedo a Kostas. Annuisce e gli faccio aprire la bocca. Inizio ad imboccarlo.
"Ma ti prego" dice Radja.
"Manolas che si fa imboccare" ribatte Sara.
"Ma lui non è così" dice il belga.
"Shh tu brutto cinese" risponde Kostas masticando.
"Non gli dar retta a quel brutto, mangia amoruccio" dico continuando ad imboccarlo.
"È invidioso" dice.
"Eh non ti dico" ride il belga.
Kostas mi bacia.
"Madonna il diabete stasera" sempre lui ci prende in giro.
"Vero?! Sono divertenti peró" dice Sara.
"Dopo gli tiriamo due spicci" continua ridendo.
"Ma tieniteli oh. Quanta invidia in questo mondo!" Dice Kostas.
"Davvero oh" gli do ragione.
Lui mi fa assaggiare la banana della frutta caramellata perchè gliela avevo chiesta. Voglio provocarlo un po. Lui mi mette la mano sul bazuca suo.
"Si eccola arriva" mi dice e quella commestibile me la fa assaggiare davvero. Io intanto tocco. Mi imbocca e nel mentre mi cade la mano nelle sue mutande.
"Caramellami" mi dice piano.
Mette una mano sulla mia coscia. È in estasi. Butto il tovagliolo per terra e mi abbasso, iniziando a dargli piacere con la bocca, tanto la tovaglia è lunghissima non mi vede nessuno. Poi l'adrenalina mi piace.
"Mamma mia" dice Kostas.
"Che?!" Chiede Radja.
"No dicevo che sta bene mamma mia" stringe la tovaglia.
"Beh si.."
"Bella. È unica la migliore"
"Sto gelato fritto è troppo duro, non si scioglie" dice il belga.
"Durissimo" commenta Kostas.
"Si infatti sto aspettando" dice Sara.
"Sembra finto" commenta il numero 4.
"No. È tutto vero.." il greco allude ad altre cose.
"Ma che ne sai tu che hai la frutta caramellata!"
"Io so tutto" risponde.
"Come è quella?!"
"Duro, tutto duro, si è attaccata mesa, ma è meraviglioso!" Dice. A me viene da ridere ma sono concentrata.
"Ma come è?!" Chiede Radja.
"Bona, è bona da paura"
"Ma che bona, che urli sto qui!" Dice.
"Lo devono sapere tutti che è bona, viva il ristorante cinese" dice.
"Zitto oh, a scemo"
Lo vedo mettersi le mani in faccia e lo sento tremare, sta arrivando al culmine.
"Ti senti male?!" Chiede Radja.
"No mai stato meglio"
Mi fa cenno di spostarmi e torno su con gli orecchini in mano.
"Sti orecchini del cavolo, sono minuscoli, mica si vedono" dico rimettendomeli.
"Vado in bagno ora torno" dice Kostas, mi bacia e corre al bagno.
"Ma dove corre?! Questo non è normale. Si sta cagando sotto" dice Radja indicandolo.
"Boh gli avrà fatto reazione il cinese" dice la mia amica.
"Ho imodium se serve" mi intrometto.
Dopo poco lui torna seduto molto felice e mi fa l'occhiolino.
"Hai cacato si?!" Gli chiede Radja.
"Eh si" risponde lui.
"Ti prego dal cinese no!" Sbotta Radja.
"Ao se la devo fare, la devo fa. Mica posso scoppiare" si difende.
"Giusto. Meglio fuori che dentro" dico.
Kostas appoggia il braccio sulla mia sedia e continuiamo a mangiare il dolce.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora