Capitolo 45

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È appena finita la partita della Roma contro l'Udinese. Abbiamo vinto uno a zero con gol di Nainggolan. Io sto a casa con Sara. Kostas ha postato una foto su instagram, Kevin no. Niente il nulla. Lo avrà ucciso?? Cerco di chiamarlo, ma non mi risponde. Uff. Guarda che casino ora eh. Provo a chiamare Fazio e lui per fortuna mi risponde subito.
'Pronto' dice Federico.
'È la fine che metita' sento dire in sottofondo.
'Fede, che è successo a Kevin?' Gli chiedo.
'Che è successo a Kevin?! Oddio rega che è successo a Kevin?' Urla.
'È morto!' Risponde qualcuno.
'Non mi risponde al cellulare. No che morto! Passani Kostas!' Sbotto. Mo te faccio vede io. Quella voce apparteneva a lui.
'Tie Ko, il tuo cuore ti vuole parlare' dice Fede e me lo passa.
'Dica' dice.
'No dica un cazzo. Dove sta Kevin?' Sbrocco subiti.
'È tuo marito non lo sai?'
'Non mi risponde. Che è successo?'
'E si vede che non gli va. A me lo dici? Che ne so mh' mi dice.
'Sono cazzi tuoi Kostas, sto anda a casa tua'
'A fare cosa??'
'A rompere il culo a quella zoccola di tua moglie!' Dico e attacco.
Lui mi richiama ma non rispondo. Mi sfogo con Sara dicendole della conversazione. Richiamo Kevin ma niente. Lei chiama Radja e mette il vivavoce.
'Pronto?!' Risponde il belga.
'Amoreee'
'Ciao amo!'
'Sei stato supertoooop oggi' dice la mia amica.
'Il gol è per voi!'
'Grazie amo! Ma senti, Kevin?'
'Eh boh. È siccesso un casino. Kostas sta dando di matto' dice.
'Che cazzo si è messo in testa quello! Ma sta bene si?'
'Non lo so perchè non sta qua, non lo so dov'è' dice il belga.
'Ah ecco.. va bene grazie'
'Ti fermi!' Sbotta Radja.
'No vojo rompe tutto!' Dice Kostas.
'Che cazzo fai! Dai a dopo amo' dice Radja e attacca. Non lo sa neanche lui. Uff, mannaggia. Aspettiamo. Dopo quasi un'oretta mi squilla il telefono. Finalmente Kevin.
'Kevin, allora sei vivo! Dove cazzo sei mortacci tua???'
'Ma certo che sono vivo, chi mi ammazza. Mi sono fatto la doccia' mi dice.
'Stai bene si?! Vi siete menati?'
'Qualche pizza qua e la ma solo insulti. Ho visto ora le chiamate, scusa. Stavo fuori con Lucio' mi dice.
'Ah... che paura. Tu comunque per qualsiasi cosa sai che sono amdata a casa di Manolas a fare il culo alla moglie' lo informo.
'Perfetto. Amor con amor si paga'
'Esatto. Sbrigati a tornare' dico ho una brutta sensazione.
'Subito amore mio. Ti amo' dice e attacca. Ora aspettiamo.

••••

Mi giro uso esorcista. Come ti amo?! Mortacci tua è mia. Sta seduto sulla panchina a vestirsi. Lo prendo per la maglietta e lo sbatto al muro.
"Fermo ma che sei scemo!" Urla Radja.
"Ao basta" sbuffa Kevin.
"No io me lo levi da torno. Quanto è vero Dio t'ammazzo!" Dico.
"Perchè?! Guarda che le cose non le faccio da solo, lei è consenziente" mi dice.
"È uguale! Tu devi morire immediatamente. Non ti devi permettere, di toccarla, di guardarla!" Ringhio.
"Ma rassagnati, ormai è finita ceh, ha sposato me, ci amiamo, sta bene, è felice. Questo conta" mi dice guardandomi.
"Non mi dire cazzate. Con te??? È una cosa finta" sbotto.
Lui mi sposta e tira fuori dei fogli che mi lancia.
"Tie leggi" mi dice e si riprende a vetire. Li prendo e leggo con mani tremanti, sono i fogli del matrimonio.
"Non... è... possibile" balbetto.
"Sei arrivato troppo tardi, mi dispiace hai perso il treno" mi dice ed io li strappi.
"No! Io sono arrivato prima di te! Sei un gran bastardo, lo sapevi. Bel compagno di squadra, sei una merda!" Urlo fuori di me.
"Non te la sei saputa tenere, che cazzo vuoi?? Fai figli con altre.."
"Tu non dovevi sposarla!!" Gli do un cazzotto.
"Dai Ko basta, dobbiamo andare via.." mi dice Daniele.
"Tu hai rotto il cazzo okay?? Me la sono sposata, ormai è mia. Tu sparisci!" Mi dice e da un cazzotto epico all'armadietto.
"Non c'è un cazzo di tuo. Fosse l'ultima cosa che faccio me la riprendo. Lei ama me non te. Non mi fai paura" ringhio.
"Te l'ha detto che stiamo provando ad avere un figlio o neanche questo sai???" Mi dice e li mi blocco. Il cuore mi si spezza a metà. In mille pezzi.
"CHE COSA?? NON CI PROVARE" urlo.
"Beh tu puoi fare figli e lei no? Troppo tardi. È un mese e mezzo che ci proviamo" mi dice tagliente.
"Sei un bastardo" dico. Tutto si fa bero e mi scaravento addosso a lui. Inizio a dargli tante botte, ma tante che credo che lo ammazzeró sul serio. Lui si difende ma io ho la meglio.
"FERMIII!! CHE CAZZO FATE" urla Luciano. Con tutti i nervi che ho non riesco a fermarmi. Lo voglio morto.
"Manolas! Che cazzo fai!!" Urla il mister e mi prende, portandomi fuori.
"Fermo lo voglio ammazzare!!" Mi libero e mi tiro su.
"Vai a casa, fai le valige perchè tu non fai più parte della squadra. A breve troviamo un'altra destinazione. La tua avventura alla Roma finisce qui" mi dice urlando.
"Bene perfetto" dico tra i denti respirando affannosamente.
"Questo è troppo. I problemi personali li dovete lasciare fuori da qui!" Urla.
"Viene a fare il coatto con me!!"
"Vattene a fanculo! Fuori da qui. FUORI!" Mi guarda con le vene di fuori e la faccia da psicopatico. Rientro incazzato nero e inizio a buttare le cose nella mia borsa.
"Addio" dico.
"Come addio??" Mi chiede Radja.
"Me ne vado"
"Perchè?"
"Sono fuori"
"Che vuol dire fuori?? Che cazzo dici!" Mi dice. Sento Kevin dire che deve scappare perchè Camilla sta litigando con Ste. Cazzo! È incinta porco due.
"Devo correre a casa. Mi ha cacciato vado via" prendo il borsone in spalla.
"Sei serio?" Mi chiede il belga.
"Si"
"Oh Gesù.."
"Devo correre a ca. Qurlla è incinta. Ciao Rà, mi racconando mh" gli dico e scappo fuori.
"Dai ci vediamo dopo oh" mi urla dietro. Corro via. Stadio - casa cinque minuti. Entro e lancio il borsone.
"Ste!" La chiamo ma non mi risponde. Apro tutte le porte a calci, finchè non la trovo in bagno a lavarsi. Caccia un urlo perchè si è spaventata.
"Oh cazzo. Mi vuoi rispondere??" Ringhio.
"Ma che sei scemo! Ma che si entra così" mi dice.
"Dimmi. È venuto qualcuno?"
"Beh si perchè??"
"Chi??"
"Che sta a succede Ko??" Mi chiede confusa.
"Dimmi chi, cazzo"
"Ma che urli. Irina e mia madre. Chi doveva venire!" Mi dice.
"Nessuno. Tu stai bene?"
"Ho un po di dolori ma si dai. Tu?" Mi chiede.
"No. Appena puoi, inizia a prepare le valige, ce ne andiamo" dico.
"Perchè?" Mi chiede allarmata. Vado di la. "Che è successo??"
"Niente. Non gioco più con la Roma"
"Stai scherzando??"
"No. Ce ne andiamo"
"Che hai combinato prr farti cacciare??" Mi chiede sospettosa.
"Niente ce lo avevo già in mente"
"Vuoi andare via tu?"
"Anche"
"Oh Dio Ko, ora che ho finito il tempo, non posso prendere l'aereo.." mi dice.
"Stai qua poi mi raggiungi, come abbiamo fatto st'estate"
"Come sto qua?? Nasce tuo figlio e mi lasci sola?? Ma che sei scemo! Chissa dove ti mandano" urla.
"Oh devo andare via"
"Roma a te, ha fatto malissimo"
"Apposta allontaniamoci" cerco qualcosa da mangiare.
"Tanto questo dobbiamo fare, dobbiamo scappare" mi dice.
"Oh che cojoni. Non vuoi venire con me?? Apposto, vado da solo! Vuoi stare qui?? Stacci! Io sono fuori squadra, fuori! Poi magni sto cazzo" sbotto.
"Ma non sto ficendo questo! Dobbiamo portare via tutto con due ragazzini, tu fai tutto facile. Ho capito stai fuori, vengo con te. Ma ci sono eimasta male, Cristo!" Va in camera piangendo e sbatte la porta. Ma vaffanculo pure te. Do i cazzotti al muro per sfogarmi, ho pure un occhio pisto, cazzo. Se lo prendo lo faccio fuori. Sto perdendo tutto.

••••

Kevin e Radja tornano. Oh cazzo. Kevin e pisto. Lo vado ad abbracciare, poverino.
"Ci siamo menati" dice.
"Eh vedo.."
"Ma che è successo??" Chiede Sara.
"Un casino. Kostas se ne va, Lucio l'ha sbattuto fuori" dice Radja. Mi crolla il mondo addosso.
"Come se ne va.." dico
"Lo mandano via, domani iniziano il trasferimento, Lucio era nero, non fa più parte della squadra" mi dice Kevin.
"Oh Gesù.."
"Ha dato di matto e così non si puo andare avanti" mi dice Radja.
"No certo.. almeno non lo vedo più.." dico.
"Eh già. Finisce sta cosa e ti passa" mi dice.
Lui mi abbraccia. Non voglio che vada via... Radja va da Sara a sentore come stanno lei e il pupo.
"Mi dispiace Cami.." mi dice Kevin.
"Tranquillo Ke.." mi bacia la testa. Decidiamo di ordinare la pizza. Ci pensa Kevin. Ordina otto teglie di pizza, una cariola di fritti e una cassa di birra. Apparecchio e decido di mandare un messaggio a Kostas.

'Come cazzo ti sei permesso?? Hai viato come hai ridotto Kevin?!'
'Che vuoi?' Mi risponde.
'Che le mani te le metti al culo'
'Poteva stare zitto. E potevi dirmelo tu!' Scrive.
'Lo sapevi bene!'
'Che stavi per fare un figlio?! No, non lo sapevo'
'Che cazzo ti frega. Ci siamo lasciati, te ne stai andando con la tua famiglia che cazzo vuoi!' Sbotto.
'Perchè mi frega di te, me ne fregava e me ne frega ancora'
'Si vede infatti. Non mi cagare il cazzo. È la mia bita faccio come voglio'
'Potevi dirmelo. Ho fatto di tutto per stare con te. Mi amavi tanto, in due mesi ti sei sposata e ci vuoi fare un figlio. Poi sono io!'
'Di tutto? Ma per favore. Ti devo morire dietro?'
'Te l'ho detto ata con me e basta. Lasciavo i miei figli per te. Due mesi fa abbiamo fatto l'amore, tu stessa hai detto che mi volevi solo per te. Ci stavo. Tu mi hai detto che mi amavi! Sono veniti da te e mi hai sempre respinto' mi scrive.
'È finita basta, rassegnati'
'Si tanto me ne vado. È meglio per tutti'
'Infatti. E lascia stare Kevin'
'Non te lo tocca nessuno quello stronzo'
'Pare di si'
'Se lo meritava..' risponde.
'No'
'Certo. Fa il coatto con me. Non lo fa ricordaglielo'
'Ma chi cazzo sei? Ma abbassa la credta, non sei nessuno' sceivo. Mi sta facendo incazzare.
'No chi è lui per sfottermi'
'Se tu non rompi il cazzo nessuno te lo viene a rompere a te' scrivo.
'Me lo rompe comunque'
'Evita.'
'Faccio come voglio' risponde.
'La roba mia non la tocchi'
'Allora tienila a bada'
'Tabto non c'è più problema'
'No infatti' scrive.
'Meglio così' invio. Lui visualizza r non risponde.

Intanto è arrivata una montagna di pizza. Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare ma io rimango in silenzio. Non so proprio che dire.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora