Capitolo 32

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Due settimane dopo...

Sto aspettando Federico a Trigoria, ha l'intervista a Roma Radio. Doveva venire anche Sara a detta di Radja, ma non ha capito che io sono qua da stamattina presto, che Fede non ha la macchina!
Ho fatto colazione, ho pranzato qui. Ora sono sugli spalti al sole. Fa freddo ancora ma con il sole in faccia si sta una pacchia. Ha detto Fede che dopo andiamo un po al mare e vengono anche Radja e Sara. Kostas scende in campo e corre. Non mi ha neanche guardata. Tira i palloni verso la porta. Sospiro, fa male...

••••

Mi sono rotto il cazzo di aspettare Fazio qua fuori, così decido di irrompere nella casetta di Roma Radio.
"Oh ecco Manolas che irrompe" dice lo speaker.
"Eccolo" Fazio si gira.
"Tu" lo indico "ti devo parlare"
"Vuoi dire qualcosa ai nostri tifosi, Ko?!" Mi chiede.
"No"
"A me?" Mi chiede Fazio.
"Si Fazio"
"Aspetta, ho quasi fatto" mi dice.
"No. Mi sono rotto il cazzo di aspettare. Un attimo poi rientri a farti i cazzi tuoi" dico.
"Ora torno" si toglie le cuffie ed esce.
"Sei arrabbiato Ko?!" Mi chiede quello parlando al microfono.
"Si" dico.
"Scusate, Manolas ci porta via Fazio. Il bello della diretta!" Ride. Scuoto la testa ed esco.
"Dimmi" mi dice con la faccia da cazzo.
"Che hai intenzione di fare con lei??"
"Lei chi scusa?!"
"Non fare in finto tonto, lo sai benissimo" ringhio.
"Sono affari nostri, tu non c'entri nulla. Non ti devo dire nulla" mi risponde.
"No io centro invece, perchè tu se lei fai male, io ti spacco la faccia. Sta faccia da cazzo che ti ritrovi, quibdi pensaci bene" dico.
"Tu? Dopo quello che le hai fatto?! Prima a momenti la ammazzi, poi la fai stare male. Dovrei spaccartela io la faccia"
"Tu devi sta zitto. Non ho colpe. Cinque mesi fa non la conoscevo neanche. È mio figlio, che ti aspetti?? Che lo lascio?! Tu che cazzo avresti fatto eh! Parli tanto ma nelle situazioni ti ci devi trovare. E io ti dico di noj farle del male senno sei un uomo morto. Puoi tornare dentro" dico indicando la porta.
"Non sei nessuno. Tu sei il passato, io il presente e perchè no, anche il futuro. Tu game over. Rimarrai solo un ricordo, quindi sta al posto tuo e non rompere il cazzo" mi dice. Sento il mio cuore fermarsi e poi accellerare di botto. Le sue parole mi fanno male. Lo spingo contro il muro della casetta.
"Ci metto poco a toglierti di mezzo subito" ringhio.
"Addirittura?!"
"Non mi faccio problemi. Non ti vorrà mai come vuole me, sappilo!" Gli do un cazzotto ed entro in mensa dove gli altri stanno ancora pranzando. Lui mi segue e mi punta il dito.
"Ti ha già dimenticato, fidati!" Mi dice e con una botta del dorso della mano gli tolgo il dito dal mio petto.
"Non penso propsio. Vaffancuol e va in radio"
"La verità brucia"
"Fai una brutta fine" gli tiro una mela ma lui la schiva.
"Tie oh" mi tira un osso per terra "rosica" esce.
Sento che sto prendendo fuoco.
"Kostas fermo!" Mi urlano i miei compagni, ma li ignoro. Esco di corsa e lo raggiungo, dandogli una testata.
"Mi hai rotto il cazzo" si difende lui dandomi un pugno.
"Evita di fare ste scene di merda, coglione" lo spingo.
"Perchè senno eh" mi spinge sul divanetto.
"Con me non le fai!" Mi alzo e gli do un altro cazzotto.
"Sono cazzi miei" mi tira i capelli "faccio come mi pare"
"Non ci fai con me" gli do i cazzotti nello stomaco, ma lui si difende e mi da una ginocchiata nelle palle.
"E non ti permettere di toccarmi" mi da un cazzottone dietro la schiena, talmente forte che tossisco, mi si ferma un attimo il respiro e cado a terra. "Stai alla larga da noi, chiaro??" In conclusione mi da un pestone ed esce.
Mi alzo piano e lo vedo chiamare Camilla che lo raggiunge. Do un calcio al tavolinetto. Lui gli da i bacetti e l'istinto mi porta a dare un cazzotto alla porta a vetri che al mio tocco esplode in mille pezzi. Le schegge mi colpiscono ovunque, oltre che a tagliarmi la mano. Loro se ne vanno ed io torno in mensa a prendere lo scottex.
"Ma che cazz.." Radja mi guarda.
"Che hai fatto Ko?" Mi chiede Alessandro.
"Niente.."
"Va in infermeria!" Mi suggerisce Lobont.
"Pare che sei stato in guerra" ride Strootman.
"No non è niente" mi tampono la mano con lo scottex.
Lei pubblica una foto del mare con scritto: "Me&You❤️"
"Mettici l'acqua" consiglia Dzeko.
Lancio il cellulare al muro di taglio e lo spacco a metà.
"Ma che sei matto!!!" Mi dice Radja.
"No mi dava fastidio" rispondo.
"Mi hai ftto la cresta oh" Daniele si tocca i capelli.
"Oh ancora?! Che sono sti botti?!" Luciano ci raggiunge. Ci mancava solo lui.
"È capodanno ancora qua, mister" risponde Strootman.
"Fate meno gli spiritosi. Tu che hai fatto alla mano?!" Mi chiede.
"Niente sono scivolato"
"E la vetrata di la?! Sta in mille pezzi" mi dice.
"Li sono scivolato" rispondo.
"Mh. Vai in infermeria, fatti disinfettare" mi dice.
"No ora passa"
"Non era un consiglio. Forza" mi indica i corridoi. Do un cazzotto alla porta e vado in infermeria. Luciano mi segue.
"Si puo sapere che c'è?! Parla forza ti conosco" mi dice.
"Mi sono rotto il cazzo. Di tutto" ringhio ed entro nella stanza.
"Parla" il mister si siede sul lettino mentre iniziano a medicarmi.
"Devo fare sempre quello che mi dicono gli altri, ma ció che voglio fare io, mai!" Faccio smorfie di dolore. Mi si è incastrato un pezzetti di vetro.
"Cioè?" Mi chiede.
"Ma a me no?! Chi cazzo ci pensa! OH FA MALE!" Dico a quello "ho fatto un casino sta con FaIo. Io aspetto un figlio dall'ex mia. È di cinque mesi, non la conoscevo ancora." Parlo a mazzetta.
"Aspetti un figlio dalla tua ex??"
"Si" dico e gli spiego cosa è successo. Lui mi dice che per Cami non è facile, deve andare così per forza e che nessuno lo avrebbe accettato. Ma adesso è ovunque così, si puo dire che è una moda cazzo. Ma neanche provarci, niente.
"E se succedeva a lei?! Inverti le parti" mi dice.
"Se a me piace, piace anche con due figli. Lei non cambia è sempre la stessa" dico.
"Non siamo tutti uguali. Ha scelto così basta. Pensa a sta creatura e viviti la tua vita. Lasciali stare" mi dice.
"Fazio ha un conto in sospeso con me"
"Ma non serve" mi dice. Cerca di mettere pace.
"È uguale. A me si, a me serve"
"Oh avanti. Se la volevi davvero, facevi di tutto, invece sei tornato subito dalla tua ex! Allora la ami Ko!" Mi dice.
"Io non amo nessuno. Tanto si è riconsolata subito per quanto le interessava di me. E poi bah mh. Lasciatemi stare sono cazzi miei, statene fuori!" Sbotto ed esco andando dagli altri.
"Ei tutto ok?" Radja mi si avvicina.
"Sisi vado a casa"
"Io vado a prendere Sara e andiamo al mare"
"Divertitevi. Con quei due?" Chiedo mentre usciamo.
"Si. Alla fine sono amiche.."
"Lo so non ce l'ho con te. Ci vediamo domani" dico aprendo la macchina.
"Non vieni stasera?!"
"No. Meglio di no.."
"Vuoi che usciamo io e te?! Se vuoi sfogarti.." mi dice.
"Si. Poi ti chiamo"
"Okay fammi sapere. Ci andiamo a bere una cosa" mi dice. Annuisco. Salgo in macchina e vado a casa.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora