Capitolo 35

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Sono appena arrivata alla porta e quando sto per suonare, arrivano anche i coniugi Manolas. E te pareva! Sarah, la moglie di Daniele ci viene ad aprire.
"Salve, ci siamo anche noi" dice Kostas ed entriamo tutti e tre.
"Amore" mi abbraccia.
"Uh chi si rivedono" dice Lobont.
"Cami ti stavamo aspettando" mi dice Sara. La saluto e siamo tantissimi.
Kostas si va a sprofondare sul divano e Ste si siede vicino a lui.
"Oh Ra era tuo non mio" gli dice piano.
"Lo so" risponde il belga che a quanto pare l'ha presa molto bene.
"Auguri" dice lui.
"Oh Cami" Sarah mi chiama "ti ho fatto un regalo. L'ho dato anch a Sara quando è arrivata" mi porta un bouquet con tutti peni. Ma io dico, quanto sta fuori?!
"Ma grazie Sà" rido.
"Ti servivano i cazzi vero?" Mi chiede Daniele.
"Almeno lo prendi" ride Alisson.
"Quando ho l'astinenza li uso, grazie!" Dico ridendo.
Mi tolgo il giacchetto e lo tiro sul divano.
"Ti aiuto!" Ste si offre ad aiutare la padrona di casa.
"Si vieni" risponde Sarah.
"Ste, sei incinta non ti devi affaticare" le dice Manolas.
"Ah sei incinta, pensavo eri grassa! Maschio o femmina?!" Chiede Sarah.
"Ma amo che figure!" Le dice Daniele e noi tutti scoppiamo a ridere.
"Per la gioia di Kostas, maschio" dice com un sorriso a trentadue denti.
"Ma che culo!" Sussuro, stappo il vino e bevo.
"Allora auguri" dice Sarah.
"Grazie" risponde il greco e le tocca la pancia.
"Ei Cami, vuoi fare a chi beve di più?!" Mi chiede Kevin.
"Daje" mi siedo accanto a lui e iniziamo a bere. L'olandese si fa portare tutte le bottiglie che De Rossi ha a disposizione.
"Facciamo l'aperitivo??" Chiede la signora De Rossi.
"Io analcolico Sà" le dice la mia amica.
"Perchè?" Chiede e Sara le dice qualcosa all'orecchio. Lei ovviamente non sa tenerselo per se.
"Auguriiiiiiii!!!! Sara e Radja aspettano un bambino!!!!!" Li va ad abbracciare.
"Ecco fatto" ride Radja.
"Ora lo sa pure mia madre" dice Sara.
"Io l'ho saputo per prima" me la vanto "dal momento dei test"
"Pure tu sei incinta Cami?!" Mi chiede Sarah.
"Si stasera, di me" risponde Strootman.
"No sono sterile! Solo sesso occasionale" rispondo.
"Fa maschio peró eh! I teppistelli" se ne esce Manolas.
"Se la comandano! Eh spero, la quinta femmina non mi regge il cuore" dice Radja.
"Pure il mio insieme!" Si intromette De Rossi.
"I bulletti di Trigoria" sogna Nainggolan.
"Addio, so partiti!" Sarah scuote la testa.
Radja inizia a parlare dei nomi da mettergli se è maschio e la stronza si intromette. Kostas vuole un nome che mette paura.
"Bu! E tutti si spaventano" gli dice Radja. Quanto è stupido!
"Cesare" se ne esce Manolas.
"Oscar" dice la vacca.
"Paride" commenta Kostas. Vaffanculo Ko, Paride piace pure a me. "Ettore o Paride"
"Antonio" se ne esce Flo.
"Simeone" propone Dzeko.
"Lallero" inizia a fare lo stupido Lobont.
Kostas gli tira i cuscini finchè Radja non teova il nome giusto, Leone. Leone Manolas. Kevin mi gurda, sono triste. Lei lo coccola e lui le tocca la pancia. Neanche li guardo più, ci andiamo a sedere a tavola e iniziamo a mangiare. Mangio una crocchetta e sento gli occhi di Kostas puntati addosso. Sono mezza ubriaca e quindi mi esce un po la vena da zozzetta. Bevo dalla cannuccia.

••••

Madonna questa. Cazzo. Me lo sta facendo apposta. Mi immagino altre scene. Non lei che beve. Le vedo in bocca un'altra cosa. Le donne parlano di carrozzine e passeggini ma a me, non me ne frega un cazzo. Annuisco e basta, sono impegnato. Cerco di pensare alla pelle morta di mia nonna, ma non ci riesco e piano piano sento gli apprezzamenti del microfono qua sotto. Lo maledico ma continuo a guardare. Non posso farne a meno. Le cade una goccia di pomodoro sul sebo. Madonna mia che le farei, cazzo. Smettila Ko! Smettila. Mannaggia a me, questo si è pure svegliato. No ma, buongiorno! Lei si pulisce. Lo copro con la mano.
"Che hai amo?" Mi chiede Ste.
"Niente perchè?"
"Stai a sudà"
"Fa caldo qua, è tutto acceso"
"Io sto bene.." mi dice.
"Io caldo" dico. Sara e Radja scelgono i padrini. Camilla fa la madrina, io il padrino.
"Magari ti soffichi Rà, con un chicco di riso" borbotta Camilla.
Cazzo, cerco di mettermelo benr ma se questa mi tocca è la fine. Mi mette una mano sulla coscia. Dio, fa che non sale!
"Vuoi prendere aria?" Mi chiede Ste.
"No mi riprendo ora" dico.
Camilla si sistema il reggiseno ed io rimango sempre con la mano li, poi si alza ma non so dove va. Mi alzo anche io e vado in bagno coprendomi. Apro di botto.
"Fanculo sta giù, giú" borbotto.
"Ma che non si bussa?!" Mi dice Camilla seduta sulla tazza.
"Che stai a fa tu?!"
"Pipi, che faccio! È un bagno. Se mi guardi non mi esce" mi dice e chiudo la porta.
"Mo ti entra un'altra cosa se non ti sbrighi"
"Non credo proprio. Inizio a urlare come una matta vuoi vedere"
"No" me la guardo.
Lei si viene a lavare le mani e per passare mi si struscia, io glielo appoggio. Riflesso incondizionato.
"Ti fermi" mi dice.
"Non mi vuoi?" Chiedo.
"No"
"Sicura? Prima mi provochi, poi ti tiri indietro"
"Io non provoco nessuno, sei tu che sei un maiale e ti fai i film" mi dice. "Non mi guardare"
"Mi stai davanti"
"Cambi posto" mi dice ed esce, tornando di sotto a sedersi. Rimango un po' li al bagno per calmarmi e rinfrescndomi, ma niente, sto coso non si abbassa. Avoja a pensà a nonna morta. Non si puo, c'è solo un modo. Torno seduto.
"Tutto bene?" Mi chiede Ste.
"Sisi" dico. Hanno portato il dolce e Sara sta spalmando la nutella sopra il ciambellone.
"Questo lo pulisco io" dice Cami rubandole il coltello. Lo pulisce con la lingua. No! Sudo. Mi pulsa, la sotto.
"Ma che fai sudi Ko?!" Mi chiede Radja.
"Mi hai contagiato Ra. Fa caldo oh"
"Ma togliti la felpa amo" mi dice Ste. Annuisco e me la tolgo. Mangio il dolce. Camilla va a cercare la panna spray. Ce l'ho io se la vuoi, a quintali. Radja mi guarda non sa che sta succedendo ed io gli indico la parte bassa. Cami si spara la panna in bocca.
"La volete ve la do" dice Camilla. Sti doppi sensi del cazzo.
"A me, si! Io da qua" rispondo.
"È finita"
"Radja aiutami, se questa mi tocca sono cazzi miei" dico piano al belga vicino a me.
"Andiamo a fumare" dice. Ci alziamo, io con le mani sul pacco ed usciamo.
"Ma che sta succedendo?!" Mi chiede.
"Mi provoca, non lo posso controllare ceh. Se mi tocca Ste sono rovinato, che cazzo le dico che la pizza era afrodisiaca?! Uff. Mannaggia il cazzo mio" sbuffo.
"Madonna Ko! Digli che sei un arrapato del cazzo e quella davanti a te te la sbatteresti" ride.
"Radja dai"
"Ma Radja che! Che ti posso fare?! Fatti una sega!"
"Ma che mi metto a farmela sotto ul tavolo?!" Sbuffo.
"Qua sul terrazzo che ne so, al bagno. Ma basta sudare!"
"Non lo voglio io ceh, fa caldo" mi sventolo.
"Ho capito peró sudi solo te!"
"È lei, mi fa sudare"
"Non la guardare"
"Mi sta davanti!"
"Scopatela"
"Non mi vuole" e gli racconto di prima al bagno. Speriamo Stefany non se ne accorge.
"Dai su va a scopartela! Non ti dice di no! Ah capirai sei un morto"
"Sono vivo!" Dico. Lui rientra. Anche io e Stefany mi si butta addosso. Paro il pacco e le dico di calmarsi. È incinta cazzo, mi bacia tutto. Radja ci guarda e ride sotto i baffi mentre si fa coccolare dalla sua ragazza. Camilla sparecchia ed io allungo una mano toccandole in mezzo alle gambe, puo darsi che se la provoco un po'...
Mi da una pizzetta in testa ed io sfrego un po. Cami mi pizzica la mano e la tolgo. Radja si appoggia a Sara e ride come un pazzo. Cami si toglie la maglia e si fa prestare una canottiera da Sarah.
Stefany mi chiede le coccole ma le dico di no. Con tutta sta gente no, dopo a casa. Cami si spalma sul divano e Kevin va a coccolarla mentre Ste mi sta torturando.
"Basta dai" le dico.
"Perchè?"
"Basta coccole"
"Vabbe" si alza ed esce un po.
"Ra, chiamati Kevin, fallo togliere, sbrigati" gli dico a bassa voce.
"Che gli dico?!"
"Una scusa, la macchina non parte, lui ci sa fare con ste cose, te la fai guardare" dico.
"Ma non sto andando via. Kevin! Vieni un attimo??" Lo chiama.
"Dopo adesso ho da fare" dice l'olandese.
"No corri è urgentissimo" dice il belga.
"Che palle st'omo" Kevin va da Radja.
"Mi si è rotto il cell, guarda un po, tu che ci capisci"
"Fa vedere, lo usi troppo tu" Kevin apre il cellulare di Radja. Io discretamente mi avvicino a Camilla, me la carico in spalla e corro au in camera, chiudendo a chiave.
"Ma sei scemo??" Mi chiede.
"Si sono impazzito" la lascio cadere sul letto.
"Si vede"
"Sono pazzo di te, completamente fuori, perso" le salgo sopra ma lei mi sposta.
"Non mi pare"
"Dove vai" la tiro a me.
"Oh ma ti sta nascendo un figlio, cosa vuoi da me! Non ti posso avere perchè rompi, lasciami stare no" sbotta.
"Non ce la faccio cazzo"
"Evitami. Io se sapevo che ci stavi non sarei venuta. Poi ti trovo qua con lei a decidere il nome di tuo figlio! Vedere te che le tocchi la pancia! Ma vaffanculo oh" mi sposta.
"Mi dispiace cazzo. Ma ti metti nei miei panni?? Sta con lei ma volere te, pensi che sto bene??" Dico.
"Senti, non prendermi per il culo. Se mi volevi, come dici, quando ti ho cacciato facevi di tutto, tutto per stare insieme e invece che hai fatto tu?! Sei andato a casa sua, subito! Manco il tempo per parlare, niente" mi dice tutto d'un fiato.
"Ero ferito cazzo"
"Tu eri ferito?? Ho accettato di fare l'amante, non hai avuto il coraggio di lasciarla, aspetti un figlio da lei, vieni a casa mia per dirmi che mi vuoi, fai tutto lo stronzo e ora mi vuoi portare a letto!? Ma per chi mi hai presa oh! Ma che davvero?!?! Guarda che non sei l'unico uomo sulla terra, c'è di meglio, molto meglio!" Mi urla contro.
"Guarda che non volevo portarti a letto"
"Si invece, mi tocchi, che volevi fare ora?! Sdraiarti sopra di me e dormire?? Falla finita. Sono stufa di tutto ció, sono stufa di stare male, di essere trattata così, lasciami stare, io per te non esisto più. Chiaro??" Mi dice. Annuisco "apposto" lei esce e scende giù. Mi sdraio sul letto, non ci sto capendo niente, un cazzo. La mentr dice famiglia, il cuore un'altra cosa.

••••

Vaffanculo! Basta. Fatti la tua vita. Saluto tutti e mi metto il giacchetto ignorando tutte le domande che mi stanno facendo. Sara e Kevin mi chiedono se ho bisogno di un passaggio. Rifiuto. Me la faccio a piedi, almeno faccio due passi.
Scendo e inizio a camminare. Non devo più vederlo...

••••

Scendo. Radja mi guarda e scuoto la testa. Chiamo Ste e andiamo a casa.
"Che sonno, tu no?!" Chiedo.
"Un po" risponde. Si gira e si copre. "Buonanotte"
"Che hai fatto?" Chiedo.
"Niente"
"Non sembra. Parla ceh"
"Il fatto che ti faccio le coccole e tu mi dica basta, mi fa pensare. Non ti avvicini mai e soprattutto non mi vuoi!" Sbotta.
"Ma che dici"
"Non mi pare Ko. O hai sonno, o ti gira il culo, o hai mal di testa. Sei tu la donna nella coppia" sbotta.
"Vabbe è bormale che cala un po dopo due figli"
"Si tra qualche mese dormiamo uno qui e uno sul divano"
"Ma che dici"
"Dormiamo"
"Fa come vuoi. Io non ti capisco. Sto a casa con te non va bene, non ci sto non ri va bene uguale. Dimmelo tu che devo fare perchè io non lo so. Me so rotto rcazzo de litigà mh" sbotto.
"Ti rode sempre il culo, sempre. Pare che ti diamo fastidio tutti, se magari puoi fare il normale, non l'affettuoso, il normale. Cazzo oh la strana sono sempre io. Pare di stare com un iceberg, anzi era meglio" dice incazzata. Si alza e va sul divano.
"Mi ti ci sei preso così! Ma fa mpo come ti pare" sbuffo. Lei dorme di la e non mi risponde più. Io mi metto comodo, dormendo poco e male ripensando alle parole di Camilla che mi tagliano la mente e non solo.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora