Capitolo 24

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Tre giorni dopo.

Ho raccontato tutto a Sara anche perchè l'altra sera non ho avuto molto tempo dato che Kostas è arrivato subito. Poi continua a scrivermi. Ma che cazzo vuole?! Lasciami state ceh. Anche stamattina mi ha scritto per sapere come sto. Ma come posso stare?! Sono tutti uguali, fatti con lo stampino. Oggi neanche lavoro, con la mano così dove vado. Mi metto a dormire e ciao. In caso stasera mi vedo con la mia amica.
Sara mi dice che stasera Stefany li ha invitati a cena, la spingo ad andare anche se lei non vuole più di tanto.
Sta volta ha fatto molto male, credo non mi passerà mai. Rimarrà sempte sta cicatrice, non sono mai stata così, neanche pet Ash. Con quei pensieri mi addormento anche perchè stanotte ho dormito poco e male.
Mi sveglio che sono le sei del pomeriggio. Almeno non ci ho pensato. Ghemon è vicino a me, non so forse lo sente che ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino infatti non mi lascia sola, è rimasto qui a farsi coccolare. Sono apatica, non mi va di fare nulla e soprattutto non ho fame.
Chiamo la mia amica e mi dice che si stanno preparando per andare a casa Manolas. Le dico che deve andare così poi mi riferisce se c'è qualcosa che devo sapere. Capisco che magari lei si sentr un po a disagio e vorrebbe starmi vicino ma assolutamente non ce l'ho con lei, anzi mi fa da stalker. Magari lei si apre con Sara ed io voglio sapere. Ci lasciamo con la promessa di sentirci dopo e mi rimetto giù, sconsolata. Uff...

••••

Radja mi manda un messaggio su whatsapp.

'Arrivo amore, ho una sorpresa per te!' Mi scrive.
'Cosa?'
'Dopo vedi'
'Dai dimmi'
'La sto andando a prendere, dopo vedi!' Mi dice. Che cosa?! Ma questo è pazzo.
'Non fare cazzate, idiota!' Lo ammonisco.
''Ma no ti farà piacere'
'No ho chiuso!' Scrivo veloce pensando a Camilla.
'Ma cosa?!'
'Mi metti nella merda, stupido'
'Dopo la smaltisci, ti conosco!' Mi dice.
'Ma che smaltisco, sai che casino! Già sono agitato di mio!'
'Per cosí poco, fosse la prima volta poi!' Mi risponde.
'Si è la prima volta che mi succede così'
'Shhhh'
'Non ti apro!' Dico.
'Non posso venire a mani vuote, lascia fare a me!' Mi scrive.
'Sei pericoloso' chiudo whatsapp.

Suonano alla porta e Ste mi avvertr che va lei a d aprire. Comuncio a bestemmiare in aramaico antico e corro di la. Sto scemo ha portato Camilla, sicuro! Mi fa morire stasera io lo so!
Loro entrano ma sento solo la voce di Radja e Sara, quella di Cami no. Borbotto.
"Vieni amo sono arrivati!" Urla Ste.
"Ma chi?" Urlo di rimando.
"I nostri amici chi?!"
"Ma dove è?" Chiede il belga.
"In bagno"
Radja mi raggiunge.
"Ma che fai?" Mi chiede il belga alzando un sopracciglio.
"Perchè hai portato Camilla, mh?!" Gli chiedo.
"Chi?! Pensavo di fare una cosa carina, tua moglie è contenta, quindi se esci dal bagno.."
"Cazzo Radja!" Gli do i cazzotti sul braccio.
"Allora cena qua!" Mi dice.
Esco dal bagno sbuffando e raggiungiamo le ragazze.
"Si stava facendo bello" spiega Radja.
"Dove è mh?!" Gli chiedo piano.
"Rilassati stupido.." mi dice.
Ste fa vedere casa a Sara e Radja si siede sul divano.
"Non c'è vero?! Mi stavi prendendo per il culo razza di stronzo bastardo!" Gli do una cuscinata.
"No" ride "ti pare la portavo?! Ma neanche sarebbe venuta! Parlavo della torta. Ti dispiace che non c'è?!" Mi chiede.
"Un po.. non la vedo da qualche giorno"
"Troppo passerà senza vederla, mettiti l'anima in pace e non ci pensare più" mi dice.
"No infatti, ho la mia famiglia, va bene così.."
"Appunto. Alla fine era solo sesso, non avrebbe mai funzionato.." mi guarda di sottecchi. So già dove vuole andare a parare.
"Sisi avoja"
"Allora su col morale, sembra che ti è morto il gatto.." mi da una spintarella.
"Vabbe mi dispiace che stia male. Le ho scritto non mi ha risposto"
"Ancora Ko?! Ma che devi sapere"
"Come sta"
"Ma come vuoi che sta?! Na merda. Ceh hai chiuso, basta, finish. Mo mettiti a piangere no?!" Mi dice.
"Ma chi piange. Io non piango mai!" Dico spazientito.
"Dispiace più a te che a lei a momenti.." mi guarda.
"Ma smettila. No. Non ho cuore ne sentimenti, io" dico.
"Ti ha detto?!"
"Se"
"Male eh"
"Bene no si certo"
"Era incazzata, ferita. Si è spaccata una mano lo sai?!" Mi dice. Annuisco "io mi impiccio, sento le conversazioni!" Mi dice. Bingo. Ho lo stalker.
"Che commarella. Dimmi un po!"
"Che vuoi sapere?!" Mi chiede.
"Tutto"
"Oggi è stata tutto il giorno a casa, ha dormito. Poi ha detto che sei un bastardo, lurido pezzo di merda.."
"Vabbe gli insulti omettili, li so.." lo blocco.
"Okay. E basta. Solo questo si sono dette" mi guarda con la coda dell'occhio e mi da una pizzetta sulla coscia. "Dai oh"
"Ora mi passa"
"Eeeeeh come no!"
"Ho detto di si. Deve passare per forza!" Mi mette a giocare con Tina.
"Eh guardati, sprizzi gioia da tutti i pori" mi dice.
"Sono quello di sempre.."
"Nah eri diverso prima. Ridevi, scherzavi, mo sei tornato nel sarcofago a fare la mummia" mi dice.
"È la cosa più giusta, ho la bimba, voglio starle vicino, fare il padre" dico.
"Il problema è che tu sei qui, la tua mente no" mi da una cuscinata.
"Ma smettila!"
"Mo dillo che non la pensi"
"E fermo, ah smettila!!" Sbuffo.
"Dillo che non ti frega nulla che non ti ha risposto, forza. La ami Kostas??" Mi chiede.
"Lascia perdere deve andare così"
"Rispondimi si o no" rincalza.
Tina attacca a piangere, ha fame.
"Dai Tina mo mangi" dico.
"Chi tace acconsente" dice Radja.
Prendo in braccio la bimba e me la bacio mentre le ragazze tornano di la. Ci sediamo a tavola già apparecchiata. Ste porta la minestrina a Tina che da in braccio a me non si muove, ormai mangia così. Porta a tavola anche per noi e mangiamo anche noi. Mi arriva una notifica sul cellulare.
"Ste reggi la pupa un attimo." Le passo la piccola che piange accorata. Vado a vedere ma rimango deluso vedendo che non è chi mi aspettavo, ma mio fratello Nikos. Lancio il cellulare sul tavolinetto e vado a sedermi. Radja ride e scuote la testa. La pupa torna di nuovo in braccio a me e continuiamo a mangiare. Do i bacetti alla piccola mentre Ste spiega a Sara le ricette di stasera. Finito il primo mi arriva un'altra notifica. Mi alzo con Kostantina in braccio e vado a prendere il telefono, la mia reazione non passa inosservata a Ste peró.
"Ma aspetti qualche telefonata?" Mi chiede mentre leggo e ovviamente non è lei.
"Si il mio procuratore" mento.
"Ah okay allora portalo qua così non ti devi alzare" mi dice. Mi metto in tasce il telefono e vado a sedermi di nuovo. Finisco di mamgiare quello che avevo nel piatto mentre le ragazze iniziano a parlare di bambini.
"Siete una bella famiglia, vi vedo frlici, si vede" dice Radja guardandomi. Mi sta prendendo per il culo.
"Molto" dico io.
"Verissimo. Non ti piaci amo?! Di solito te lo divori" mi dice Ste.
"Sisi solo che ho un po di influenza intestinale. Mi fa male lo stomaco. Sto periodo è micidiale" dico.
"Eh si è tremenda. Quando ti prende non ti lascia più" mi dice Radja e lo fulmino. Ste va a condire l'insalata.
"Mal di stomaco eh" ribatte il ninja.
"Mal di stomaco, si" mi tiro indietro i capelli.
"Mal di cuore" dice il numero quattro.
"Non si chiama Camilla il tuo mal di stomaco?" Interviene la ragazza.
"Ma smettetela mh, stupidi. No non ce l'ho" rispondo.
"Nono si vede" Radja si strofina il mento.
"Che?"
"Che stai male"
"Mai stato meglio" ribatto.
"Si vede vero amo?!" Chiede Radja a Sara.
"Hai la vitalità di un bradipo in letargo, sei felice come una scimmia al circo. Mah io non ti capisco!" Dice Sara.
"Questa è la mia vita" metto fine alla discussione.
"Secondo me avresti potuto continuare.." mi dice Radja.
Mi stanno innervosendo.
"Devo stare con mia figlia"
"Contento tu.." Radja capisce che é l'ora di finirla.
"Le facevo fare l'amante dopo che le ho detto che la lasciavo??" Sbotto.
"No peró stavi con Ste, frequentavi lei, senza dormirci" mi suggerisce il belga.
"Non riuscivo ad andarmene via, un'ora passava come un minuto. Non sono pratico de ste cose, non l'ho mai fatto"
"Si ma così è peggio.."
"Mi passerà Ra" dico e Ste torna portando le altre cose a tavola. Io guardo il cellulare ma niente, nessun messaggio. Mi alzo dicendo che vado in bagno. Dopo un po' mi raggiunge Radja che mi trova seduto sul letto.
"Che fai?" Mi chiede.
"Niente tu?"
"In teoria sto a cena qua, ma se stavo a casa mia mi divertivo di più"
"Lo so scusa, non so cosa mi prende" dico.
"Vogliamo uscire un po?? Non ti far vedere così da lei, poi capisce no?" Mi dice.
"Si lo so, peró mi sta tartassando le palle che vuole andare a casa sua, che cazzo mi invento??" Dico.
"Dai andiamo, ci inventrremo qualcosa" mi dice. Annuisco e torniamo di la.
"Ste noi andiamo un attimo in parafarmacia" dico.
"Poi passo a prendere le sigarette. Ti servono a te amo?!" Chiede Radja e la ragazza annuisce.
"Come mai?" Mi chiede Ste.
"Mi fa male lo stomaco"
Lei annuisce e scendiamo di corsa. Non ce la facevo più.
"Fuori! Mannaggia quel porco mi fa male pure la gamba. Zozzo morto cagnaccio. Che mo viene Natale e io ho già bestemmiato pure per Pasqua!" Sbotto. Radja ride, apre la macchina e sale. Salgo anche io e parte.
"Il 24 a mezzanotte vado a messa solo per bestemmiare" sbuffo.
"Quanto sei stupido" ride "dove vado?!"
"Non lo so vai dove ti pare, ho i nervi"
"Ti porto da Camilla!" Mi dice.
"No!! Sei matto??? Che centra?!" Sbotto.
"Ti manca ti ci porto"
"Ma chi lo dice mh"
"Perchè hai i nervi?!" Mi chiede.
"Perchè sono nato così, con i nervi"
"Chiamala digli che sei nervoso e vuoi farti una scopata almeno scarichi!" Mi dice.
"No! Che cazzo dici Radja. Ma mi mena!!" Dico e lui ride. "Non mi posso presentare e dire ei scopiamo, sono un coglione peró ho i nervi, facciamo finta di niente e trombami! Mi ammazza" dico.
"Pensa ti dice di si"
"Ma che si"
"Vuoi andare a mignotte??" Mi chiede.
"Smettila"
"Oh vaffanculo allora" parcheggia.
"Dove siamo?" Chiedo.
"Sotto casa sua" toglie le chiavi della macchina e scende.
"Dai Ra non fare lo stupido!" Dico. Lui va a comprare le sigarette. Guardo le sue finestre. Scendo. Che palle oh. Faccio avanti e indietro borbottando.
"Che cazzo faccio?! Suono o no?! Mi sputa!" Sbuffo. Radja ride e sale.
"CAMILLA!!!" Urlo e salgo di corsa "parti Radja corri mh"
Lui parte ma con estrema calma. Si accende la luce della camera e il belga me lo fa notare.
Apre la finestra e lo faccio fermare.
"Che devi fare?!" Mi chiede.
"Voglio vedere che fa" dico. Radja si ferma. Lei guarda fuori poi rientra e chiude la finestra.
"Andiamo" dico e mi appoggio al sedile con la testa. Lui riparte sgommando.
"Che pensavi faceva??"
"Niente magari mi vedeva"
"Ma se stavi in macchina, è nera. Come fa a vederla al buio, come fa a vederti. Comunque tua moglie se ne accorgerà, non stai bene con lei si vede.." mi dice.
"Non è mia moglie mh.. mi devo solo abituare e tornare alla normalità"
"Okay" mi dice e parcheggia davanti alla farmacia. Scendo a comprare qualcosa per il mal di stomaco e torno in macchina.
"Gli hai chiesto qualcosa per farti cambiare umore?!" Mi chiede Radja.
"Non c'è niente, non esiste. O mi ubriaco.."
"Stai peggio fidati"
"Ma guarda che sto bene"
"Allora torniamo a casa" mi dice.
"Se.. dive vuoi.." dico.
Radja se la ride e riparte. Che vitaccia.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora