Capitolo 23

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Fazio mi ha riportato a casa. Ho il cuore in mille pezzi. Lo ringrazio ed entro nella mia casa, vuota, senza di lui. Sono arrabbiata e presa dal nervoso do un cazzotto alla porta a vetri del bagno e mi sgarro una mano. Vedo le stelle. La metto sotto l'acqua ma poi mi viene da vomitare per tutto quello che mi sono bevuta e mi attacco al water.
Mi ritiro su, sconvolta. Mi bendo la mano e corro al pronto soccorso. Ho poco da aspettare per fortuna non c'è nessuno. Entro quasi subito.
Pubblico uno stato su facebook con scritto: "30 punti stasera. Altri 30 e mi danno il phon nuovo!" presso Gemelli Hospital.
Metto la foto su instagram con scritto: "Bua😔"
'Dovevi chiamarmi cazzo!' Commenta Federico.
'Che cazzo hai fatto?' Anche Kostas mi scrive.
'Tranquillo ora dormo' rispondo a Fazio 'Vetro rotto' a Ko.
'Ma sei impazzita?!'
'Ho inciampato sulla porta a vetri e si è disintegrata' rispondo.
'Cazzo oh. Te lo avevo detto che eri ubriaca. Dove sei ora?!' Mi chiede Ko.
'Sto bene'

Lui non mi risponde più. Torno a casa e me la prendo con ogni cosa, lanciando tutto ció che mi capita tra le mani. Piango e lo maledico. Lo odio. Sono triste, non voglio dormire da sola. Mi metto a letto sfinita.

'Mettiti a letto e dormi' mi scrive Kostas.
'Tranquillo, a me ci penso io'
'Okay'

Poso il cellulare. Ghemon mi sale sul letto, si appoggia col miso sul cuscino e lo copro. Faccio la foto a tutti e due.
"L'unico maschio che non mi farà mai del male❤️ ti amo Ghemon❤️"
Il ti amo è per te Kostas pezzo di merda. Mi lascia un like. Sono a metà. Inizio a parlare con Ghemon e gli racconto i miei problemi, tanto che mi si è intristito anche lui.
"Eh niente è finita così.." sbadiglio ed ho sonno, sono stravolta. Mi metto giù e chiudo gli occhi.

~

"Mamma è triste" dico a Ghemon.
"Fa freddo cazzo, chiudi le finestre!" La voce di Kostas. Caccio un urlo epico.
"Shhhh" mi raggiunge in camera da letto "cazzo urli!" Ghemon gli si butta addosso e gli abbaia.
"Ghemon sono io" lo accarezza.
"Cazzo ma avverti. Che paura" dico.
"Effetto sorpresa. Dai tu mh" lo sposta. Si alza e si sdraia vicino a me. Ghemon va a mettersi nella sua cuccia.
"Eh mi fai prendere un colpo" dico.
"Che gli stavi dicendo a Ghemon?!" Mi chiede.
"I miei problemi, si è intristito.." dico.
"Lo vedo"
"Anche Gigi è triste.."
"Pure lui?!" Mi fa una carezza sulla guancia.
"Tutti.. tu perchè sei qua?!"
"Ti sei fatta male, tu mi hai curato, ora tocca a me, fa vedere.." mi dice.
"È fasciata ci stanno i punti. Mi hanno fatto tanto male. Sono tanti" dico.
"Ma vuoi stare attenta cazzo?! Guarda che casino sta casa!" Mi tira a lui.
"Ho sbattuto"
"No le hai dato un cazzotto" precisa.
"Puo darsi.." lo stringo.
"Tu sei scema, fattelo dire.." mi abbraccia.
"Mhmh"
"Perchè sta cosa?! Non voglio che ti fai male" mi dice.
"Sono triste, arrabbiata, mi devo sfogare" dico e lui mi fa le coccole.
"Ma io non voglio"
"Fa niente.."
"Invece fa" ribatte. Appoggio la testa al suo petto.
"No"
"No cazzo. Non voglio che ti fai male, ne che stai male per me" mi dice.
"E capitato. Ci sto con la testa e col cuore male per te, la mano passa non è niente. Il resto no..." dico e mi stringe a se.
"Mi dispiace.."
"Passerà.." gli do un bacino sul collo.
"Non ti dimenticheró tanto.." mi dice.
"Neanche io.."
"Quando hai bisongno io ci sono" mi da i bacetti.
"Non lo fare un altro figlio con lei.." gli tocco i capelli.
"No.. anche se lo vorrei.."
"Con lei??"
"In generale. Peró se ti fa male non lo faccio.." mi dice e metto una gamba tra le sue.
"Mi ucciderebbe"
"Allora no non lo faccio" mi copre bene.
"Se proprio lo devi fare fallo con me.." dico.
"Faresti un figlio con me??" Mi guarda.
"Si" lo guardo.
"E poi?! Come facciamo?"
"Tu vieni con me.. io ti rapisco.."
Mi sorride e mi bacia a stampo.
"Mi biacerebbe un figlio con te.." mi dice.
"Anche a me" rispondo.
"Facciamolo"
"Di Kostas peró. Non possiamo stare insieme facciamo un figlio?!" Sbuffo.
"Lo so era per sdrammatizzare" dice ed io inizio a piangere sulla sua felpa. "Non piangere dai.."
"Non so quanto pensi sia seria questa cosa, ma io troppo" dico.
"È seria per me"
"Quando ti dicevo che mi piaci, lo pensavo e lo penso sul serio. Farei follie per te.." dico. Lo guardo con gli occhi più sinceri, sofferenti e che emanano amore, quell'amore vero e puro.
"Sei bellissima.." mi dice.
Lo bacio con tutto il cuore, non solo con la bocca. Mi tira a lui e ricambia il mio bacio. Te lo devo far capire che ti amo, cazzo Kostas.
"Posso farti una domanda?" Mi chiede. Annuisco "mi ami?"
"Perche sta domanda?"
"Ho visto qualcosa nei tuoi occhi, voglio sapere se quello che penso è vero.." mi dice.
"Tanto non cambia se lo sai o no.."
"No peró voglio saperlo, mi ami o no?!" Mi dice e inizia a darmi tanti bacia a stampo.
"Non lo so" ci metto la lingua così sta zitto.
"Non lo so non si dice" mi tiene stretta a lui.
"Si?!"
"Non te lo dico."
"Lo so gia" mi dice.
"Si sicuro se sto così, non è perchè mi sei indifferente" lo coccolo.
"No non l'ho mai pensato"
"È più difficile di quanto pensassi.." gli do i bacetti.
"Stare senza di me??"
"La situazione in generale. Me lo aspetravo ma non ero pronta. Vabbe ne ho superate tante, passerà anche questa.." dico.
"Mi dispiace tanto.. tantissimo.." mi fa i grattini. "Ora dormi peró è tardi" mi dice. Ghemon si trascina il cuscino e si mette a dormire in camera vicino a me. Da un abbaietto per farci sentire che c'è.
"Si dormo, è tardi o almeno ci provo. Grazie per la visita" dico.
"Con piacere.."
"Si.."
"Se hai bisogno mi chiami e io corro" mi dice.
"Allora ti brucerei il cellulare" dico e lui mi sorride.
"Sarà un piacere comprarne uno al giorno"
"Che scemo" sorrido "ti compri la apple"
"Divento Steve Jobs. Comunque la Range tienila" mi dice.
"No. Non ce la posso are ora"
"La tengo io poi quando la vuoi te la riporto"
"Si trattala bene" dico.
"Certo. Dormi ora." Annuisco e lo bacio ma presa da un'attacco d'ansia mi tiro su di acatto e vedo solo Ghemon vicino a me. Non è mai venito qui e realizzo che è stato solamente un sogno. Un bellissimo sogno. Paradiso e inferno.
Ora solo inferno.

Improvvisamente, tu 2. Benedetto il giorno che ti ho investita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora